Sono sempre più numerose le coppie che cercando una gravidanza e si trovano all'improvviso di fronte ad un evento drammatico quanto inatteso: la perdita del loro "bambino" prima della nascita.
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Per aborto spontaneo si intende una interruzione di gravidanza, provocata da cause patologiche che determinano la morte dell'embrione o del feto entro il 180° giorno compiuto di gestazione. Si può trattare di casi isolati o di aborti ricorrenti (due o più aborti spontanei). Dal secondo aborto spontaneo in poi quindi, è bene fare tutte le analisi del caso per capire il perchè di questi tristi eventi, specialmente in coppie con difficoltà al concepimento, in donne con età maggiore di 35 anni (LEGGI), o in coppie particolarmente ansiose.
LE CAUSE "C'è sempre una causa che provoca un Aborto Spontaneo"
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- Cause genetiche
Circa la metà degli aborti spontanei sono causati da anomalie cromosomiche embrionali, anche se i genitori sono geneticamente sani.
La loro diagnosi viene fatta purtroppo solo raramente, eppure oggi disponiamo della tecnologia per poter fare questa diagnosi, essa si basa sulla tecnica di ibridazione del Dna: QF-PCR, anche se nella maggior parte dei casi non si usa ancora come prassi fare la PCR sui residui abortivi, bensì solo l'esame istologico che, nella maggior parte dei casi, non dà spiegazioni sulle cause dell'aborto
Quando invece almeno uno dei due genitori è portatore di un'aberrazione cromosomica strutturale esiste la possibilità di aborto dovuto a trasmissione nell'embrione della stessa anomalia genetica del genitore. Questo è il caso del 3-6% delle coppie interessate da aborti ripetuti
- Cause anatomiche
È da tempo noto che la presenza di un'anomalia anatomica dell'utero (LEGGI) è in grado di determinare aborti ripetuti (10-15% dei casi).
Cause anatomiche congenite Difetti di fusione dei dotti che danno origine all'utero (dotti di Muller): Utero Bicorne/Utero setto. A queste anomalie, si associano frequentemente sterilità, aborto ricorrente e complicanze ostetriche come parto pretermine, anomala presentazione fetale e ritardo di crescita intrauterino
Cause anatomiche acquisite comprendono sinechie intrauterine, miomi (fibromi). Le sinechie sono aderenze intrauterine spesso causate da sequele di infezioni uterine o possono essere il risultato di pregressi interventi diagnostici o terapeutici sull'utero.
I miomi (fibromi) uterini in qualche caso, potrebbero causare l'interruzione della gravidanza per un fattore meccanico, in relazione alle dimensioni, alla posizione ed alla sede del mioma, o per diminuzione dell'apporto ematico alla placenta (LEGGI).
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Per quanto riguarda la diagnosi delle malformazioni congenite dell'utero l'unico esame veramente utile è l'Ecografia Tridimensionale.
L'isteroscopia, essendo un esame privo della dimensione della profondità, potrebbe non vedere un utero bicorne.
Per quanto riguarda la diagnosi di fattori anatomici acquisiti quali polipi, miomi etc. l'esame ecografico, per via vaginale, con apparecchio ad alta risoluzione 2D o 3D, resta l'esame migliore. Utile anche l'isteroscopia, specialmente per la valutazione di sinechie, ma quest'ultima, però non vede i miomi intramuralli.
- Cause endocrine
Si ritiene che fattori endocrini contribuiscano all'aborto ricorrente nel 10-20% dei casi.
Deficit della fase Luteale Un'insufficienza della fase luteale (LEGGI), definita come anomala funzione del corpo luteo, con una diminuita produzione di progesterone svolge un ruolo di primaria importanza nell'aborto spontaneo
Anomalie della funzione Tiroidea La gravidanza implica modificazioni della funzione tiroidea che possono essere considerate tra le più significative quali conseguenza di una condizione fisiologica. La presenza di disturbi della funzione tiroidea o il suo mancato adattamento alla gravidanza possono influenzare l'esito della gestazione sino a determinare aborti. L'ipertiroidismo non influisce sull'abortività, solo l'ipotiroidismo
Aborto spontaneo ricorrente e sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) Squilibri nella produzione ormonale, come quelli che si verificano nella PCOS, sono un'altra causa endocrina potenzialmente in grado di indurre un aborto spontaneo. La presenza di PCOS è stata riportata nel 44 - 82% delle pazienti con aborto ricorrente
Aborto spontaneo ricorrente e Prolattina
La prolattina (LEGGI) viene spesso trascurata come causa possibile di aborto spontanei, invece livelli di prolattina elevati sono in grado di provocare aborto spontaneo interferendo con la normale secrezione di gonadotropine e l'attività del corpo luteo, con conseguente insufficienza della fase luteale. Anche livelli bassi di prolattina possono ostacolare la gravidanza La prolattina, infatti, che è prodotta anche nel miometrio, nell'endometrio e nei tessuti deciduali e potrebbe essere coinvolta nella crescita intrauterina dell'embrione
- Cause infettive
Batteri Il Mycoplasma hominis e Ureoplasma Urealyticum, sono i microrganismi più comunemente associati ad aborto spontaneo. Questi microrganismi possono determinare infezioni ascendenti con endometriti e salpingiti ma anche corioamnionite (infezione del liquido amniotico) e morte del feto.
La Chlamydia trachomatis è un altro batterio trasmesso principalmente per via sessuale, il cui ruolo nell'aborto spontaneo è indiscusso. Infezioni da Trachomatis della cervice si accompagnano ad aborti del secondo trimestre ed a rottura prematura delle membrane.
Lo Streptococco di gruppo B (in particolare quello agalattico) induce una rottura prematura delle membrane e può infettare i tessuti feto-placentari, con conseguente aborto. In caso di aborto spontaneo non trascurate mai di effettuare il batteriologico vaginale e cervicale per la ricerca oltre che dei batteri anche di Chlamydia, Mycoplasmi ed Ureaplasmi, prima di intraprendere una nuova gravidanza.
Virus Cytomegalovirus (LEGGI) si tratta per fortuna di un infezione che si contrae asai raramente, oltre ad essere causa di aborto questo virus può causare deficit neurologici e ritardo mentale nei figli di madri infette. Purtoppo non c'è terapia, ma fortunatamente l'infezione guarisce in poco tempo e resta immunità per tutta la vita.
Herpes virus Se colpisce una donna in gravidanza, vi è un maggior rischio di aborto spontaneo. Altri virus, quali virus dell'epatite B e C, HIV, sono stati indicati come responsabili dell'aborto spontaneo
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Parassiti II Toxoplasma (LEGGI) è un protozoo endocellulare dei mammiferi, che ha come ospite definitivo il gatto. L'uomo può infettarsi per contatto con le feci dell'animale oppure per l'ingestione di carni e verdure infestate dal parassita. Tanto più precoce è l'età gestazionale alla quale si contrae l'infezione, tanto meno è frequente la trasmissione verticale, ma tanto più gravi sono le conseguenze per il feto.
Infatti, l'infezione contratta nelle prime 10 settimane di gravidanza può causare aborto.
Altri Microrganismi Brucella abortus, coccobacillo, microrganismo presente nel latte delle mucche infette e che quindi può trovarsi anche nei latticini preparati con latte non pastorizzato) non provoca diarrea ma si manifesta con febbre, profonda stanchezza, sudorazione eccessiva e dolori articolari. la brucellosi, anche se raramente, può provocare aborto se colpisce la donna in gravidanza.
Listeria Monocytogenes si trova nel suolo e nelle acque, e quindi può facilmente contaminare ortaggi e verdure. La listeriosi può causare aborto spontaneo o parto prematuro, morte in utero o infezione del feto. I sintomi, nel caso delle donne incinte, sono molto simili a quelli di una influenza leggera. I sintomi dei dolori muscolari e di febbre (particolarmente in donne incinte) così come la diarrea, il collo rigido, la confusione o l'emicrania possono spingere i medici ad esaminare ad infezione di listeria.
ALTRI FATTORI
Ambientali
Molti altri fattori e correlazioni sono stati coinvolti nell'aborto sporadico e recidivante. Sono ad esempio considerati agenti abortivi l'esposizione cronica a solventi organici, a tetracloruro di carbonio ed a metalli pesanti come mercurio e piombo
Farmaci
Tra i farmaci maggiormente implicati nella genesi dell'aborto spontaneo vi sono gli antiprogestinici l'RU486 e gli antagonisti dell'acido folico, come il Metrotrexate. Anche farmaci antineo-plastici come la Ciclofosfamide, il Fluorouracile e la Doxorubicina.
Anche l'Isotretinoina, usata per trattare l'acne cistica grave, può provocare malformazioni congenite e aborto spontaneo.
Anomalie placentari
Le anomalie placentari sono un'altra potenziale causa. Queste rare anomalie, come la placenta circonvallata e la placenta marginata, si ritiene che più verosimilmente determinino interruzioni nel secondo o terzo trimestre di gravidanza.
Malattie materne
Diverse malattie materne potenzialmente possono favorire l'aborto, come ad esempio le malattie reumatologiche, malattie autoimminitarie o le malattie cardiache e renali gravi
si ringrazia http://digilander.libero.it/fertility.it/