Bere molta acqua
Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, ma fare attenzione a non eccedere nel consumo di acqua :il liquido in eccesso nel corpo può portare ad una riduzione della produzione di latte.
Allattamento al seno, la guida di una dietista
Distribuire l'apporto calorico in cinque pasti
Distribuire l’apporto calorico in cinque pasti durante la giornata: colazione, pranzo, spuntino pomeridiano, cena ed infine è concesso un ulteriore spuntino durante la serata. In questo modo si mantiene costante l’apporto calorico. Durante gli spuntini bere acqua e preferire alimenti lattiero-caseari e frutta
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Limitare il caffè
Limitare il caffè che può passare nel latte materno e quindi nel vostro bambino, e disturbare il suo sonno . La cosa migliore sarebbe berne 1-2 tazzine al giorno
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Mangia frutta e verdura
Mangiare verdura e frutta ad ogni pasto, che garantiscono il corretto apporto di vitamine, sali minerali e fibre alimentari
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Mangiare per due
Mangiare per due proprio come quando si era in attesa, infatti potrebbe essere necessario mangiare un po' di più durante l'allattamento al seno per mantenere la vostra energia. L’obiettivo è circa 400-500 calorie in più al giorno.
Allattamento al seno, la guida di una dietista
Una buona dieta include pane tostato di grano con hummus, formaggi a pasta filata e cracker, yogurt magro mescolato con frutta fresca.
Non bere alcolici
L’alcool passa attraverso il latte in pochissimo tempo, in meno di un’ora circa e se assunto dal bambino in grandi quantità, può provocare grossi danni, addirittura rallentare la crescita.
Fare attenzione nel bere alcolici, anche se si tratta di un bicchiere di vino o birra consumato occasionalmente
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Non fumate
Al giorno d’oggi sono ormai noti i danni provocati in genere dalla nicotina e che si duplicano in caso di allattamento al seno. La nicotina passa direttamente attraverso il latte materno per poi giungere al neonato.
Allattamento al seno, la guida di una dietista
Se la voglia di tabacco dovesse essere più forte di voi allora cercate almeno di salvaguardare il bambino fumando a distanza di qualche tempo, dai pasti del bambino
Preferire grassi insaturi
Mangiare alimenti che contengono grassi insaturi, ad esempio girasole, mais, colza ed olio d’oliva, che forniscono acidi grassi essenziali per la costruzione del sistema nervoso del bambino
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Prestare attenzione alle allergie
Prestare attenzione agli allergeni. Arachidi, noci, uova e crostacei sono i più comuni, se siete già allergiche ad uno di questi alimenti occorre consultare un parere medico
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Osservate le reazioni del bebè
L’importante è osservare la reazione del bebè: se il piccolo dovesse mostrarsi infastidito o rifiutare il seno, si potrà limitare il consumo dell’alimento non gradito
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