Ha ingoiato un Lego
I Lego sono atossici e se sono piccoli generalmente attraversano indisturbati il tratto gastrointestinale e vengono eliminati con la cacca
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Cosa fare
Una radiografia potrà individuare il posto esatto nel quale si trova il Lego e se ha raggiunto lo stomaco si potrà fare ben poco se non esaminare la cacca per vedere quando esce. Se il bambino tossisce, ha la dispnea e i conati di vomito bisogna correre al pronto soccorso
Si è sbucciato un ginocchio
Non c'è modo di evitarle: i bambini corrono, giocano all'aperto, si arrampicano e le sbucciature fanno parte del bagaglio dell'infanzia.
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Cosa fare
Fermare il sangue con una benda stretta sulla ferita, se dopo 10 minuti la ferita sanguina ancora e il taglio sembra profondo è bene andare in ospedale perchè potrebbero volerci dei punti.
Altrimenti pulire, disinfettare e mettere un cerotto
Perde sangue dal naso
E' facile che il bambino perda sangue dal naso: freddo, allergie, soffiare il naso, aria secca possono provocare l'uscita di sangue dal naso perchè rompono i capillari. Di solito non è un grave problema, anche se l'emorragia sembra forte
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Cosa fare
Calmare il bambino che può essere molto spaventato perchè la pressione sanguigna può aumentare con la paura e ciò aumenta l'emorragia. Per interrompere il flusso mettere il bambino seduto e spremere il naso con fermezza e delicatezza partendo dalla parte alta delle narici. Se l'emorragia persiste consultare il pediatra
E' stato punto da una zecca
Se si vive in campagna è possibile che il bambino venga punto da una zecca. Niente panico, la zecca ha bisogno di 32 ore prima di poter cominciare a trasmettere qualche infezione, quindi se la si trova sul corpo dopo un pomeriggio in campagna non c'è da aver paura.
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Cosa fare
Usare una pinzetta per afferrare la zecca e tirare delicatamente facendo attenzione che si stacchi anche la testa. Poi lavare la zona del morso con acqua e sapone e disinfettare. Applicare una pomata antibiotica
Ha un attacco allergico
Se il bambino è allergico ad un alimento è importante insegnarli ad evitare i cibi pericolosi. Ma può capitare che abbia un attacco allergico.
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Cosa fare
Somministrare subito una dose di antistaminico se si manifestano sintomi come prurito o orticaria; ma se si presentano gonfiore alle labbra o problemi di respirazione potrebbe trattarsi di uno choc anafilattico. Bisogna correre al Pronto Soccorso e se si dispone di una siringa di epinefrina usarla subito
Si è rotto un dente
Se si tratta di un dente da latte non c'è da preoccuparsi, se si è semplicemente scheggiato il dentista tenterà di ripararlo e di salvarlo.
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Cosa fare
Se vi fidate che il bambino non lo ingoi pulite il dente nel latte e rimettetelo al suo posto, preserverà cellule preziose necessarie per il reimpianto; se il bambino è piccolo mettete il dente in un bicchiere con il latte e poi andate dal dentista. Ricordate che le possibilità di salvare il dente salgono se lo si reimpianta entro un'ora dalla caduta
Si lussa una spalla o o un gomito
Uno strattone al braccio può facilmente causare la fuoriscita dell'osso della spalla o del gomito.
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Cosa fare
Una bella dose di antidolorifico e il ghiaccio e di corsa dal pediatra o in ospedale: il medico rimetterà l'osso al suo posto
Gli è andato qualcosa di traverso
Non si parla quando si mangia, lo ripetiamo spesso, ma può capitare ugualmente che il boccone vada storto. C'è differenza, però, quando il boccone prende la via sbagliata e si presenta la tosse, che è un modo che l'organismo usa per espellere il boccone, e quando invece il bambino non riesce più a respirare
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Cosa fare
Se il bambino respira invitarlo a tossire, anche violentemente; se invece non respira si può praticare la Manovra di Heimlich che consiste nel posizionarsi dietro al paziente e porre una mano stretta a pugno sotto la gabbia toracica e premerla con l’aiuto dell’altra mano, applicando spinte veloci e ripetute
Si è incastrato tra le sbarre del balcone
I balconi e i mobili costruiti oggi sono realizzati nel rispetto di precise norme di sicurezza, tali da impedire proprio questo tipo di incidenti. Ma può capitare che il bambino trovi comunque il modo di infilare la testa tra le sbarre.
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Cosa fare
Bagnare le orecchie con acqua e sapone o baby shampoo, se il bambino non è disperato e respira bene si può provare a fargli orientare la testa e tentare di farlo uscire. Ma se non ci si riesce l'unico modo per liberarlo è chiamare i Vigili del Fuoco e nel frattempo stare accanto a lui, facendolo ridere e tranquillizzandolo
Ha preso la scossa
Può essere spaventoso, ma in genere le scosse elettriche sono un infortunio piuttosto mite. Possono provocare leggere bruciature sulle dita e sulla mano, ma difficilmente saranno gravi.
Se il bambino dopo la scossa si comporta normalmente non c'è nulla da temere, invece se sembra meno attivo del solito meglio chiamare il medico.
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Cosa fare
Se si è bruciato la pelle non mettere ghiaccio, ma raffreddare la parte con acqua fredda. Se si formano delle bolle nella zona bruciata consultare il pediatra
Si è tagliato sotto il piede
Si è ferito sotto un piede? Se la ferita non è profonda non c'è da temere
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Cosa fare
Lavare la ferita con acqua e sapone e disinfettare; applicare una benda. Se la ferita resta sporca meglio contattare il pediatra che potrà prescrivere l'antitetanica.
Andare dal medico se la ferita diventa sempre più rossa e se sale la febbre entro 72 ore