Un canto di Natale di Charles Dickens
Un grande classico inglese del Natale, da cui sono stati tratti diversi film. Charles Dickens pubblicò “A Christmas Carol” proprio il 19 dicembre del 1843.
Nella gelida notte della vigilia di Natale il vecchio Scrooge, che ha passato tutta la sua vita ad accumulare denaro, riceve la visita terrificante del defunto socio in affari, sotto le sembianze di un fantasma. Ma è solo l’inizio: poi appariranno altri tre spiriti, che gli faranno percorrere un viaggio attraverso il Natale passato, presente e futuro. Scrooge si troverà di fronte a quello che è realmente diventato: un vecchio tirchio, cattivo, insensibile e odiato da tutti, che ama solo la compagnia dei suoi soldi e costringe i suoi soci a lavorare anche il giorno di Natale. Chissà se Scrooge cambierà e avverrà il miracolo?
Ti racconto il Natale. Audiofiabe
L’affascinante racconto del primo Natale attraverso 11 piccole audiostorie per bambini, che rievocano le vicende dall’arrivo di Maria e Giuseppe a Betlemme fino alla nascita di Gesù
Racconti di Natale di Carlo Collodi
Due racconti sul diverso modo di vivere il Natale.
Il primo, La festa di Natale di Carlo Collodi, è una parabola che, attraverso la crescita di Alberto, un bambino di sette anni, ci ricorda l’importanza di accorgersi di chi è meno fortunato di noi.
Il secondo, Un Natale come tanti altri di Eleonora Mazzoni, mostra invece come i nuovi e rumorosi vicini di casa dell’anziana signora Bini riescano a sconvolgerle la vita al punto da farle dimenticare il Natale, oramai un giorno uguale a tutti gli altri
Polar Express di Chris Van Allsburg
È la notte di Natale e tutta la città ormai dorme. Un bambino sale sul treno che sembra attendere solo lui: il Polar Express, diretto al Polo Nord. Quando giunge a destinazione, Babbo Natale promette al bambino di donargli qualunque cosa desideri e lui si limita a chiedere un campanellino della slitta. Durante il viaggio di ritorno smarrisce il dono, che ritroverà la mattina successiva. Sua madre ammira l'oggetto ma crede che sia rotto: chi non crede a Babbo Natale non può sentirne il suono
Le lettere di Babbo Natale di Tolkien
Scrivere letterine a Babbo Natale è una tradizione antica, e ricevere le risposte è tra i desideri di tutti i bambini. Il 25 dicembre 1920 J.R.R. Tolkien cominciò ad inviare ai propri figli lettere firmate da Babbo Natale. Infilate in buste bianche di neve, ornate di disegni, affrancate con francobolli delle Poste Polari e contenenti narrazioni illustrate e poesie, esse continuarono ad arrivare a casa Tolkien per oltre trent'anni, portate dal postino o da altri misteriosi ambasciatori. Questo libro è la raccolta di queste preziose missive
L'albero di Natale di Handersen
C’era una volta un piccolo abete che non vedeva l’ora di crescere per diventare grande e bello come gli abeti che lo circondavano. Voleva andare via anche lui, come quegli alberi maestosi che all’avvicinarsi del Natale i boscaioli tagliavano e caricavano sui carri. Sarebbe arrivato anche il suo turno? L’abete era così impaziente che non si godeva i raggi del sole né l’aria fresca… Un bell'insegnamento sull'importanza di godersi le piccole gioie quotidiane che la vita ci riserva. Vivere proiettati nel futuro, ci impedisce di accogliere la bellezza del presente..
Il Grinch di Dr. Seuss
Un altro classico da cui è stato tratto un famoso film don Jim Carrey. Il Grinch è una creatura solitaria che vive a Chi-non-so. Non si sa per quale motivo odiava il Natale, tanto amato invece da tutti i Non–so-chi (gli abitanti di Chi-non-so).
Quell’anno il Grinch capì che non sarebbe riuscito a superare un altro Natale di canti e felicità e quindi ebbe un’idea orrenda! Si veste da Babbo Natale e con una slitta va per le case dei Non-so-chi e ruba tutto! Ma tutto, tutto: gli abbobbi, le luci, regali e persino i rostacchini!
Il pianeta degli alberi di Natale
Immaginate di arrivare in cavallo a dondolo su un favoloso pianeta dove la vita assume i colori della pace, della felicità e dove avreste a disposizione i prodigi della scienza e della tecnica, dalla cucina spaziale alle panchine mobili... A Marco, protagonista di questo racconto, capita proprio l'avventura descritta e quando ritorna dal suo viaggio porta con sé la voglia di lavorare per trasformare la povera Terra in un fantastico Pianeta degli alberi di Natale. Ci Un racconto di Natale di Gianni Rodari, uno degli scrittori che ha prodotto le più belle favole e libri per bambini
Miracolo di una notte d'inverno di Marko Leino
Pochi giorni prima di Natale, Nikolas, cinque anni, perde i genitori e la sorellina in un incidente in mare. La gente del vicino villaggio di pescatori vorrebbe aiutarlo, ma nessuna famiglia si può permettere di adottarlo, così si decide che Nikolas passerà un anno presso ciascuna casa del paese. Il bambino, inizialmente chiuso nel suo lutto, si apre sempre più all'affetto delle persone che lo accolgono. A tredici anni si trasferisce a vivere dal vecchio Isak. La capanna del falegname ospita un meraviglioso laboratorio dove il ragazzino può assecondare il proprio talento nell'intagliare il legno. I giocattoli di legno creati da Nikolas suscitano in chi li riceve una tale gioia che il ragazzo si ripromette di regalarli ai bambini del villaggio tutti gli anni, a Natale. Quando nel paesino nasce una nuova bambina, cui viene dato nome Ada, tra lei e Nikolas, ormai uomo, s'instaura un rapporto speciale: solo lei conosce la vera identità del leggendario "Uomo del Natale" che ogni anno distribuisce di nascosto regali a tutta la comunità, ed è grazie a lei che Nikolas abbandona il dolore al passato per dedicarsi alla gioia di tutti i bambini
Feltrinelli
L'agrifoglio di Charles Dickens
Dickens è certamente lo scrittore più "natalizio". In questo racconto, uscito su una rivista proprio in occasione delle festività, sembra proprio di addentrarsi per le vie di una Londra innevata e illuminata da lampioni tremolanti a gas, a bordo di una carrozza, e fermarsi in una locanda, detta appunto dell'Agrifoglio. E lì aspettare il prodigio del Natale.
