Cosa fare se il bambino è vittima dei bulli
Il bullismo è un fenomeno in crescita e spesso si manifesta non solo a scuola, ma anche su Internet e sui social network.
Come aiutare un bambino che ne resta vittima?
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Innanzitutto è importante cogliere i segnali che qualcosa non va. Il bambino non vuole andare a scuola, ha gli incubi, non mangia, piange spesso. Mai sottovalutare questi sintomi e parlare direttamente con lui
Stabilite una strategia d'azione
Non andare immediatamente a scuola a parlare con gli insegnanti. Il bullismo va frenato il più presto possibile, ma è soprattutto un problema di tuo figlio.
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Parlatene insieme e decidete come agire e cosa è meglio fare. In una strategia condivisa in base anche alla gravità della situazione
Il cyberbullismo
Il bullismo di oggi si manifesta soprattutto e anche attraverso la rete e i social network.
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Controlla cosa scrive tuo figlio su Internet, controlla i commenti e i post, insegnagli un po' di netiquette e soprattutto invitalo a ignorare provocazioni e offese, laddove possibile, perchè il cyberbullo trae la sua maggiore soddisfazione proprio dalla reazione pubblica della vittima
Allarga la rete di amicizie e interessi
Il bullo tende ad isolare la vittima, soprattutto se ha un branco che lo sostiene.
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Aiuta tuo figlio ad uscire dall'isolamento, praticando uno sport, imparando a suonare uno strumento, allargando la cerchia delle amicizie
Insegnagli l'autoironia
Spesso i bulli prendono di mira soggetti insicuri e timidi.
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Insegna a tuo figlio a riconoscere i suoi lati migliori, a valorizzarli. E Insegnagli l'importanza dell'ironia dell'autoironia, che spesso è la migliore arma per "smontare il bullo" o per non farlo nemmeno avvicinare
Coinvolgi l'insegnante
Se le strategie pensate a casa non funzionano è il momento di coinvolgere la scuola
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Ma è bene iniziare dall'insegnante che può non aver notato il problema e può intervenire, anche con semplici accorgimenti. In certi casi è sufficiente cambiare di banco il bullo o fare una lezione di empatia per avere dei risultati.
Se l'insegnante decide di avere un colloquio con il bullo è meglio evitare il faccia a faccia tra la vittima e il bullo
Parla con la mamma del bullo
La strategia è valida solo se conosci già la madre del bullo o sei sicura della sua personalità
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In altri casi potrebbe essere un'arma a doppio taglio. Di certo l'unione dei genitori può certamente mettere un freno alla situazione
Crea una rete sicura
Il bambino deve sapere che attorno a lui c'è una rete di persone amiche e solidali che sono pronte ad accoglierlo sempre.
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D'accordo con le insegnanti si può anche provare a favorire qualche nuova amicizia con bambini particolarmente empatici
Sensibilizza e informa gli altri
La tua esperienza può essere di aiuto agli altri.
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Inoltre sensibilizzare i genitori e gli adolescenti sull'importanza dell'empatia è un importante strumento di lotta al bullismo