Cercare di rassicurarlo
Per aiutare il bambino a superare il problema della pipì a letto, bisogna prima di tutto rassicurarlo. E' inutile, se non addirittura deleterio, prenderlo in giro o arrabbiarsi. Non si deve sentire in colpa per il fatto di aver bagnato il letto.
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L'enuresi notturna è causata semplicemente da una mancanza di maturità. Il bambino si accorge troppo tardi di dover fare pipì e così bagna il letto. Ma crescendo è un problema che passerà. E parlare tranquillamente con il bambino di questo problema aiuterà a superarlo.
Chiedere l'aiuto di un esperto
In genere il problema della pipì a letto scompare quando il bambino cresce, ma ci possono essere casi in cui i bambini continuano a bagnare il letto di notte. Ed allora l'enuresi notturna potrebbe nascondere un disturbo psicosomatico.
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In questi casi è opportuno discuterne con il pediatra e valutare la possibilità di rivolgersi ad un professionista, uno psicologo o uno psichiatra, per iniziare una terapia comportamentale.
Fare un calendario delle notti asciutte
Partendo dal presupposto che non si deve far sentire in colpa il bambino per aver bagnato il letto, si può comunque realizzare un calendario delle notti asciutte per stimolare il bambino a non bagnare il letto e dargli maggiore fiducia.
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Ogni mattina il bambino viene invitato a fare un disegno sul giorno corrispondente: un sole giallo che quella notte non ha bagnato il letto ed una nuvoletta con la pioggia se invece non è riuscito a trattenere la pipì. Se il calendario sarà pieno di tanti piccoli soli disegnati, fate sentire il vostro bambino orgoglioso.
Fargli prendere buone abitudini
Rispettare delle buone abitudini è fondamentale per superare il problema della pipì a letto. Prima di tutto bisogna insegnarli a fare pipì regolarmente durante il giorno. Non deve cercare di trattenerla il più possibile, ma quando ne sente il bisogno deve andare in bagno.
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Durante la sera è bene farlo bere di meno. Portarlo sempre a fare pipì prima di andare a dormire, anche se vi dirà che non gli scappa. E dirgli che se si sveglia con il bisogno di andare in bagno, di chiamarvi senza problemi, se non vuole andarci da solo.
Invitarlo a fare pipì se si sveglia
Può capitare che il bambino si svegli durante la notte. In questo caso chiedetegli sempre se deve fare pipì.
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Portatelo anche in bagno ed aspettate qualche minuto insieme a lui per dargli il tempo di fare pipì. In questo modo eviterà di farla nel letto.
Provare con l'omeopatia
Un aiuto valido contro l'enuresi notturna può essere quello offerto dall'omeopatia.
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Si può chiedere consiglio al proprio pediatra. Oppure si può anche consultare un osteopata che può fornirci utili consigli.
Provate il materasso ferma pipì
Il bambino continua a fare pipì a letto? Esistono i cosiddetti "materassi ferma pipì", che sono collegati ad una sorta di "allarme".
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Se il bambino inizia a bagnare il materasso, questo allarme (delicato!) inizia a suonare e sveglia il bambino, che smetterà di fare pipì. E potrà andare in bagno a finire di farla. Poco alla volta, questo sistema aiuterà il bambino a non bagnare più il letto.
Somministrare un farmaco prima della nanna
Se proprio qualsiasi metodo provato contro la pipì a letto non funziona, si può provare a somministrare un farmaco al bambino, ovviamente chiedendo consiglio al pediatra (mai fare di testa propria o somministrare farmaci che hanno funzionato con altre mamme!).
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Esistono dei farmaci che bloccano la secrezione dell'ormone antidiuretico di urina durante la notte. E si evita di trovarsi la mattina col letto bagnato.