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Visita ginecologica: come si svolge e cosa cambia in gravidanza

di Francesca Demirgian - 25.01.2019 Scrivici

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Fonte: iStock
Tutto quello che dovete sapere sulla visita ginecologica. Ogni quanto farla, come prepararsi, cosa chiedere al ginecologo e come cambia il rapporto con il ginecologo quando si aspetta un bimbo

In questo articolo

Visita ginecologica

La visita ginecologica è un appuntamento che attende ogni donna almeno una volta l’anno. Si tratta di un controllo medico che, spesso, genera imbarazzo, sprigiona dubbi e sono in molte a non viverlo bene. In questo articolo vi parliamo della visita ginecologica dalla A alla Z, per capire in cosa consiste, perché è importante, come è meglio prepararsi, cosa cambia in gravidanza e per offrirvi tante altre informazioni utili sul tema.

Video: Visita ginecologica, cosa sapere

Prima visita ginecologica

La prima visita dal ginecologo è solitamente consigliata tra i 18 e i 20 anni, a meno che non si abbiamo particolari problematiche negli anni precedenti (infezioni, assenza di ciclo prolungata, problematiche ormonali, rapporti sessuali completi). Si tratta per lo più di una visita conoscitiva, durante la quale il ginecologo vorrà sapere un po’ di informazioni sul vostro conto (familiarità, malattie, interventi, allergie, disturbi particolari, ciclo irregolare della mamma, della zia, etc. etc.). Ma questo appuntamento manda nel panico moltissime ragazze e può causare una vera fobia. Come vestirsi? Come comportarsi? Come prepararsi alla prima visita dal ginecologo? In realtà, questi sono dubbi che accompagnano l’universo femminile anche nelle visite ginecologiche successive alla prima, ai quali rispondiamo di seguito.

Come prepararsi a una visita dal ginecologo

Prepararsi alla visita ginecologica, rispetto ad un qualunque altro controllo dal medico, necessita – senza dubbio – di alcune particolari accortezze. Prima tra tutte l’igiene intima: è sempre bene lavarsi le parti intime prima di una visita dal ginecologo. Si consiglia di evitare lavande vaginali o applicazione di creme nelle 72 ore che precedono l’appuntamento dal ginecologo, poiché potrebbero alterare o nascondere alcune condizioni della donna. Si consiglia anche di evitare i rapporti completi nelle 24 ore precedenti alla visita. Per quanto riguarda il 'fare la pipì', seguite le indicazioni che il medico vi darà, poiché, per alcuni casi è necessaria la vescica piena, per altri vuota.

Ad una visita ginecologica si consiglia di indossare qualcosa di comodo e non troppi strati di vestiti.

Il medico vi chiederà di togliervi tutti gli indumenti dalle gambe in giù, dunque, meglio indossare un pantalone che si sfila con facilità o una gonna con una parigina (niente collant tradizionali, più scomode da rimuovere).

La depilazione è una scelta soggettiva, non esistono regole e obblighi, ma, sicuramente essere pulite e curate nelle zone che il ginecologo andrà a visitare, vi farà sentire più in ordine e a vostro agio.

Visita dal ginecologo: cosa portare

Ogni visita ginecologica – chi non è alla prima lo sa bene – inizia a si conclude con un colloquio, al centro tra questi due momenti c’è l’ispezione e gli eventuali esami specifici. Alle fasi di colloquio è necessario prepararsi portando con se referti precedenti, eventuali ecografie fatte nel passato, esami del sangue e tutto ciò che potrebbe essere utile al ginecologo per inquadrare la situazione. 

All’appuntamento dal ginecologo sarà inoltre importante ricordare la data d’inizio dell’ultimo ciclo mestruale e la sua durata approssimativa.

Visita ginecologica completa in cosa consiste?

Per visita ginecologica completa, si intende quel controllo – consigliato annualmente – utile a valutare lo stato di salute delle ovaie e dell’utero. Si svolge secondo di seguenti step:

  • colloquio iniziale
  • ecografia (uno strumento chiamato ‘speculum’ viene inserito nella vagina per ispezionare la situazione, controllare la salute dell’utero, delle ovaie e eventuali problematiche inerenti la vagina come infezioni, piccole piaghe e altro)
  • su richiesta può essere eseguito anche il Pap Test: uno screening che permette di raccogliere e conservare le cellule delle pareti e della cervice per esaminarle e diagnosticare, qualora ci fossero, problematiche di varia entità (malattie sessualmente trasmissibili, cancro alle ovaie o all’utero).

Visita ginecologica e mestruazioni

Uno dei principali dubbi che assale la maggior parte delle donne è se si possa fare una visita ginecologica durante il ciclo. Ad esclusione di urgenze, non è possibile sottoporsi ad un controllo medico di questo genere con le mestruazioni. Il periodo ideale è 7-10 dopo l’inizio delle mestruazioni o, comunque, quando non ci sono perdite ematiche.

Visita ginecologica per la gravidanza

Ovviamente tutto (o quasi) cambia se la visita ginecologica viene prenotata per gravidanza. Se, come precedentemente sottolineato, una normale visita ginecologica è consigliata annualmente, dai 18-20 anni in poi, per un controllo completo, quando una donna è incinta ha delle scadenze precise da rispettare, degli accertamenti da fare e, necessariamente, gli appuntamenti con il ginecologo diventano più frequenti. C’è la prima visita che segue al test di gravidanza e all'esame del Beta HCG (analisi del sangue che conferma alla donna di essere in dolce attesa). Solitamente una donna incinta va dal ginecologo una volta al mese per monitorare la crescita e lo stato di salute del feto. Oltre alle visite di routine, esistono degli esami/ecografie specifici a cui sottoporsi in periodi precisi della gravidanza:

  • traslucenza nucale e bitest alla 12esima settimana
  • morfologica 20esima settimana
  • flussimetria 32esima settimana

Con l’avvicinarsi del parto (naturale o cesareo) i controlli si intensificheranno e a questi si aggiungeranno anche i cosiddetti monitoraggi, necessari per riscontrare le contrazioni e monitorare il battito del bambino.

Cosa chiedere durante una visita ginecologica

La visita ginecologica, oltre ad essere un appuntamento fondamentale per controllare la salute della donna e del feto in caso di gravidanza, è il momento ideale per togliersi ogni dubbio e fare al medico tutte le domande che ci hanno perseguitato dalla precedente visita a quel giorno. Non abbiate paura di fare anche quesiti apparentemente banali: lo specialista è lì per rispondere alle vostre perplessità, per supportarvi e tranquillizzarvi. Il consiglio è quello di segnare, nel periodo precedente al controllo, le domande che vengono in mente, in modo da averla scritte e poterle porre tutte al ginecologo.

Prezzo di una visita ginecologica

Il prezzo di una visita ginecologica varia dal pubblico al privato, ma anche a seconda del tipo di controllo che il ginecologo dovrà svolgere. In media il costo di una visita ginecologica va dai 50 ai 180 euro.

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