Il Governo Letta ha prorogato fino a dicembre 2013 gli incentivi fiscali per chi ristruttura la propria casa o mette in essere delle opere per il risparmio energetico (LEGGI).
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Le novità introdotte nel nuovo documento sono interessanti: la detrazione include anche i lavori finalizzati all’adeguamento degli edifici alle norme antisismiche e “l’acquisto di mobili finalizzato all’arredo degli immobili” (fino ad un massimo di diecimila euro) e il passaggio dal 50% al 55% delle detrazioni per l'efficienza energetica, un bonus in più per incentivare famiglie e imprenditori ad adeguarsi alla nuova normativa che prevede che entro il 2020 tutti gli edifici, pubblici e privati, dovranno essere ad energia quasi zero.
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Ma vediamo nel dettaglio cosa prevede la proroga.
Per le spese sostenute e documentate da partire dal primo di luglio 2013 e fino al 31 dicembre (o fino al 31 dicembre del 2014 per le ristrutturazioni dell'intero condominio) è prevista una detrazione, con un tetto massimo di 96mila euro da distribuire in dieci anni, pari al 65% degli importi a carico del contribuente.
Per gli incentivi per il risparmio energetico, il bonus riguarda soprattutto l'involucro esterno degli edifici, e quindi per il rifacimento del tetto, la coibentazione delle pareti, l'acquisto e l'installazione di porte e finestre a tenuta termica, e non comprende invece l'uso di macchine ecologiche, con la sola eccezione di pompe di calore e caldaie.
Il bonus è previsto anche per gli interventi di consolidamento antisismico di edifici pubblici e privati.
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Detrazioni 2013 per ristrutturare la casa
di Redazione PianetaMamma - 03.06.2013 Scrivici

Dureranno fino alla fine dell'anno gli incentivi fiscali per ristrutturazioni e le opere per il risparmio energetico