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Neet Caregiver
'Neet' e 'caregiver' sono due termini anglosassoni entrati stabilmente nell'uso comune. Il primo è una sigla che sta per Not in Education, Employment or Training, e indica la popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione. Il secondo, invece, è utilizzato per definire "chi si prende cura", e si riferisce solitamente alle persone che assistono per un periodo continuativo di tempo un loro congiunto ammalato o disabile non autosufficiente. In particolare, però, se parliamo di 'Neet Caregiver' ci riferiamo a giovani donne che hanno responsabilità familiari, ma risultano inattive sotto il profilo professionale.
Neet Cargiver: chi sono
Con il termine di Neet Cargiver si indicano le giovani donne che presentano le seguenti caratteristiche:
- appartengono una classe d'età compresa tra i 25 e i 29 anni
- hanno responsabilità familiari
- risultano inattive sotto il profilo professionale, non cercano e non sono disponibili al lavoro
Il fenomeno delle Neet Caregiver
Nello studio "Look4Ward - Osservatorio per il lavoro di domani (2023), A look at NEET. Analisi, categorizzazione e strategie di intervento" del Gruppo Intesa Sanpaolo in collaborazione con l'Università Luiss, si specifica quanto segue: "Mentre i dati sulla dispersione scolastica e sull'abbandono precoce degli studi restituiscono uno scenario sostanzialmente equo tra uomini e donne, la percentuale di queste ultime che non fa ingresso nel mondo del lavoro dopo aver terminato gli studi è descritta in letteratura dall'etichetta "NEET caregiver"". L'analisi sottolinea come le principali ragioni dell'inattività lavorativa e formativa femminile continuino a essere le responsabilità familiari, cui si aggiungono i costi sempre più elevati di assistenza all'infanzia che gravano significativamente sulle tasche delle giovani famiglie.
Stando ai dati europei, il maggior peso della componente femminile nelle fasce più adulte della popolazione Neet può essere collegato ad aspetti culturali che risiedono nel ruolo tradizionale assegnato alla donna nella famiglia e nel gap salariale, ossia nella differenza media tra i salari percepiti dagli uomini e dalle donne.
Basti pensare che in Italia il gender pay gap è pari al 16,9% a favore degli uomini, con uno stipendio medio di 1.715 € netti mensili rispetto ai 1.467 € delle donne. Inoltre, sempre le donne hanno maggiori probabilità di essere occupate in lavori precari o di restare senza lavoro per un certo periodo di tempo.
I suddetti fattori sembrano assumere un peso ancora più rilevante nel caso di Neet caregiver di cittadinanza straniera in Italia. In questo caso, coloro che non hanno un lavoro e non lo stanno cercando sono per il 75% donne. "A incidere su questa condizione non sarebbe dunque solo il genere, ma l'essere al contempo donna, giovane e di cittadinanza straniera", si legge nel documento.
Neet, genitori e figli
Soffermandoci, invece, sul ruolo dei Neet nell'ambito familiare, secondo dati ISTAT, nella fascia d'età 15-29 anni si registra in linea generale un significativo sbilanciamento a carico dei figli (1,6 milioni), rispetto ai genitori (306 mila) e ai single senza figli (59 mila). La condizione di Neet sembra quindi appartenere in maggioranza ai giovani che vivono ancora nella famiglia di origine.
Riguardo ai Neet genitori, invece, nella fascia d'età dai 15 ai 29 anni sono in maggioranza donne (92%), nello specifico 283 mila mamme su 306 mila coppie. Questo dato, quindi, non fa altro che confermare, secondo l'Osservatorio di Intesa Sanpaolo, che in Italia la tradizionale responsabilità femminile nell'occuparsi dei figli e della casa ha rilevanza nel determinare la condizione di inattività lavorativa, che assume così la forma prevalente di Neet Caregiver.
Quanti sono i Neet in Italia
Secondo i dati del report di ActionAid e Cgil "Neet tra disuguaglianze e divari. Alla ricerca di nuove politiche pubbliche", del 2020, l'Italia è il Paese europeo con il più alto numero di Neet, giovani dai 15 ai 34 anni che non lavorano, né studiano. Più di 3 milioni, con una prevalenza femminile di 1,7 milioni. L'incidenza dei Neet raddoppia nel Sud rispetto al Nord, ed è maggiore tra le donne, nelle due fasce d'età più adulta, 25-29 anni (30,7%) e 30-34 anni (30,4%): più si cresce con l'età, più aumenta la loro quota.