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La fobia del ginecologo, cos'è e come superarla

di Redazione PianetaMamma - 08.02.2019 Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Fare la visita dal ginecologo può intimorire la donna e a volte può diventare una vera fobia

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Fobia del ginecologo

Fare la visita dal ginecologo, molte volte, è la prima paura che una donna avverte specialmente quando si presume una gravidanza. Nelle ragazzine e nelle adolescenti è piuttosto comune avere timore della visita dal ginecologo, soprattutto le prime volte, ma si può aver la fobia del ginecologo anche in età adulta, quando magari la donna ha subito un trauma in passato o ha vissuto un’esperienza negativa.

Innanzitutto: in cosa consiste la visita dal ginecologo? Generalmente si struttura in tre step:

  1. un colloquio informativo durante il quale lo specialista chiede alla paziente se è sessualmente attiva, quando ha avuto il primo ciclo mestruale, se le mestruazioni sono regolari e altre informazioni generiche;
  2. una visita con lo speculum: si tratta di uno strumento divaricatore che consente al medico di osservare l'interno dell'utero;
  3. un'ecografia, esterna o interna.

Tutte queste procedure sono assolutamente sicure e innocue. Si può avvertire solo un leggero fastidio che dura pochi attimi.

Le cause della fobia del ginecologo

La paura è solo una questione psicologica. Si può aver paura di farsi male, paura di farsi toccare nelle parti intime, paura di scoprire di essere incinte, quando una gravidanza non è desiderata oppure si teme di aver contratto qualche infezione o qualche malattia.

Se ci troviamo di fronte a ragazzine ancora vergini che si recano dal ginecologo per una visita di controllo, è bene che vengano accompagnate dalla mamma o da una figura amica.

Se, invece, a sottoporsi ad una visita ginecologica è una ragazza che ha avuto il primo rapporto sessuale, la paura può essere anche giustificata: ancora non è esperta e non ha conoscenza approfondita o confidenza con il suo apparato genitale. In questi casi la paura può rendere più difficoltoso inserire lo speculum e la paziente può sentire un po' di dolore a causa della muscolatura contratta.

In questi casi è bene che la mamma accompagni la sua figlia, ma quando si vuole lasciare i genitori all'oscuro di tutto? Sono le amiche a dare manforte.

Andarci da sole potrebbe portare allo sconforto e potrebbe lasciare che la ragazza si suggestioni e la visiti risulti una trauma.

Paura del ginecologo quando si è incinta

Anche la donna incinta ha, a volte, la fobia del ginecologo perché teme che i dilatatori, gli strumenti introdotti in vagina per il controllo possano provocare qualche danno alla placenta o al feto.

Bisogna stare tranquille: l'ecografia transvaginale, lo speculum e il dilatatore non provocano alcun danno alle pareti dell’utero e nemmeno alle prime cellule di formazione di una nuova vita, in quanto le blastocisti – in seguenti embrione e poi feto – sono protette e il ginecologo è sicuro del suo lavoro.

Come affrontare la paura del ginecologo

Quando il ginecologo si trova si fronte a donne fobiche, sicuramente sarà lui a dover fare la sua parte: il carattere disponibile, la presenza affidabile ed un atteggiamento rispettoso ed amichevole aiuteranno la donna a rilassarsi. Ecco alcuni consigli pratici:

  • La partecipazione informativa nella visita del ginecologo è un altro metodo ideale per provare a diminuire, se non proprio ad eliminare, la paura del ginecologo.
  • se vi sentite più a vostro agio con un ginecologo donna chiedete consiglio ad un'amica più esperta e affidatevi con fiducia;
  • Se siete delle donne fobiche, potete farvi accompagnare da una persona forte e di fiducia che possa sostenervi senza essere accomodante alle vostre lamentele, avete bisogno di una persona che non deve avere pietà di voi, ma che debba rassicurarvi.
  • Per superare la paura è anche consigliato prendere confidenza inizialmente con il ginecologo farsi spiegare con calma quello che si andrà a fare per non essere colte di sorpresa e prendere le maggiori informazioni possibili per non andare allo sbaraglio.
  • Aiuta anche farsi consigliare un ginecologo specialista da una propria amica o da una persona di fiducia, magari se si è subito un trauma, affidarsi al medico specialista è sempre la prima cosa giusta da fare.

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