Figli maschi mammoni
Nel suo rapporto annuale l'Eurostat dice che due su tre dei giovani italiani tra i 18 e 34 anni nel 2017 vivevano a casa con i genitori. Il dato europeo più alto dopo Croazia, Malta e Grecia. Una notizia che non stupisce affatto, considerate la crisi economica e la mancanza di prospettive di lavoro, ma il dato nuovo è che sono più i maschi delle femmine a restare a casa, quasi il 73 per cento sono maschi, contro il 59,8 per cento delle ragazze.
Come analizzare questo dato?
Si tratta di un fenomeno che conosciamo da tempo: figli mammoni attaccati alla gonnella della mamma che continua ad avere un ruolo preponderante nella struttura della famiglia italiana. Legami di dipendenza emotiva tra mamma e figlio, sempre più forti e acuiti dalla mancanza di prospettive lavorative e da una situazione sentimentale sempre più liquida e carratterizzata da famiglie e coppie che si separano.
I paesi più coinvolti
La Spagna è quella che sfiora di poco la percentuale nostrana con il 42,8% dei giovani tra i 25 e i 34 anni che condividono la casa con i genitori (49,1% tra gli uomini). Il 49,3% dei giovani vive a casa con mamma, rispetto la media del 30,6% in Ue (3,2% in Danimarca e 4,7% in Finlandia). Negli altri paesi la percentuale è del 14,9% nel Regno Unito, del 13,5% in Francia e del 17,3% in Germania mentre nei paesi del Nord Europa raramente si supera il 10% infatti in Svezia si mantiene il 6%, e in Olanda l’11,4%.
Il ruolo delle donne in Italia
Analizzando le ultime rivelazione dell'Eurostat quindi sarebbero le giovani donne le prime a lasciare la famiglia e cercare il loro posto nel mondo e la loro indipendenza, non solo economica. Secondo alcuni psicologi questo sarebbe dovuto al fatto che alle donne di oggi si chiede molto di più. Le mamme in particolare sentono una responsabilità maggiore rispetto agli anni passati nei confronti delle figlie femmine: sono più critiche e pretendono da loro che studino e lavorino. Tuttavia nonostante siano le ragazze a uscire prima di casa, resta il divario tra reddito degli uomini e quello delle donne.