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Come arrivare a fine mese: investire per risparmiare

di Emanuela Cerri - 24.04.2009 Scrivici

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Quali sono gli accorgimenti che tutti possono utilizzare per risparmiare qualche centinaio di euro l'anno? Abbiamo provato a stilare una lista di possibili accorgimenti che ci aiutano a risparmiare

Quali sono gli accorgimenti che tutti possono utilizzare per risparmiare qualche centinaio di euro l'anno? Abbiamo provato a stilare una lista di possibili accorgimenti che ci aiutano a risparmiare

Secondo le ultime stime del Sole24Ore, la crisi economica italiana si sta rilevando più forte del previsto: 'Il livello del 2009 torna a quello di dieci anni fa. L’italiano medio, insomma, fa un indesiderato “bagno di gioventù”: si ritrova con i livelli di reddito del 1999'. Quali sono gli accorgimenti che tutti possono utilizzare per risparmiare qualche centinaio di euro l'anno? Abbiamo provato a stilare una lista di possibili accorgimenti che ci aiutano a risparmiare

ELETTRODOMESTICI DI CLASSE A Apparentemente investire su un elettrodomestico di Classe A può sembrare più oneroso: sono più costosi di quelli normali, e richiedono un certo investimento iniziale. Eppure già dal primo anno abbassano decisamente i costi di consumo, regalando un bel risparmio sulle bollette.
Un rapporto del WWF dice che: 'Ogni famiglia italiana potrebbe risparmiare sulla bolletta fino a 280 euro l’anno, sostituendo gli elettrodomestici in classe D o E con apparecchi di classe A o A+, utilizzando lampadine a basso consumo, spegnendo i dispositivi anziché lasciare la spia dello stand-by e adottando una serie di comportamenti virtuosi''. I risparmi degli elettrodomestici di classe energetica “A” variano da segmento a segmento: - frigoriferi e congelatori: -65%; - lavabiancheria: -40%; - lavastoviglie: -39%. Per esempio un frigorifero classe A consuma intorno ai 300Kwh anno, che sono intorno ai 60 euro (1Kwh, a seconda dei contratti, costa tra i 18 e i 22 centesimi, con una media di 20cent).
Un vecchio frigo con guarnizioni rotte, compressore vecchio, etc, può arrivare a oltre 600kwh anno. Un frigorifero di classe A (o più alta) fa dunque risparmiare fino a 60 /70 euro l’anno

Accorgimenti (qui l'articolo completo)
Il frigorifero e il congelatore - posizionare il frigorifero o il congelatore ad una distanza di circa dieci centimetri tra la parete e il retro dell’apparecchio, lontano da fonti di calore;
- regolare il termostato su temperature intermedie;
- non introdurre cibi ancora caldi: causano formazione di brina e fanno lavorare di più l’apparecchio;
- sostituire le guarnizioni deteriorate;
- sbrinare regolarmente il congelatore: uno strato di brina superiore ai 5 mm funziona da isolante e fa aumentare quindi i consumi energetici dell’apparecchio.

La lavatrice

- utilizzare la lavatrice a pieno carico oppure usare il tasto mezzo carico;
- lavare a bassa temperatura: in un ciclo di lavaggio la fase di riscaldamento dell’acqua è quella dove si consuma più energia. E’ sufficiente lavare con programma delicato a 30°, pretrattando a mano le macchie più difficili;
- utilizzare eventualmente prodotti decalcificanti (come ammorbidente e anticalcare ecologico si possono versare 100ml di aceto bianco nella vaschetta dell’ammorbidente. Non rimane l’odore di aceto, ma solo il profumo del detersivo);
- utilizzare se possibile la lavatrice nelle ore notturne.

La lavastoviglie
- utilizzare la lavastoviglie a pieno carico;
- asportare bene i residui di cibo per evitare l’intasamento del filtro;
- preferire lavaggi a basse temperature

LAMPADINE A RISPARMIO ENERGETICO
Sarebbe opportuno sostituire tutte le lampadine standard con quelle a risparmio energetico, per lo meno nelle stanze in cui la luce resta più accesa. Se avete due lampade da 100 watt in soggiorno che tenete accese 8 ore al giorno, sostituendole con lampade a risparmio energetico da 18 watt, che fanno la stessa luce, potete risparmiare anche 400-500 kwh all’anno, che sono quasi 100eur.

ACQUA
Per ridurre i consumi dell’acqua dal 30 al 50%, si possono installare i riduttori di flusso dell’acqua sui rubinetti dei lavandini e della doccia: questo fa risparmiare oltre 50 euro l’anno. Questi riduttori in pratica miscelano aria e acqua e consentono di risparmiare sulla bolletta a parità di comfort e con una spesa molto contenuta (2-8 euro). Si montano in modo semplicissimo: si svita a mano il filtro del rubinetto e si inserisce il riduttore.

RISCALDAMENTO

Per risparmiare davvero sui costi di riscaldamento (e condizionamento) bisogna innanzi tutto coibentare bene l’appartamento:
- installare eventuali doppi vetri;
- applicare guarnizioni efficaci lungo il profilo delle finestre;
- acquistare infissi isolanti;
- poggiare i paraspifferi lungo il bordo inferiore delle porte dei balconi e della porta principale;
- isolare il cassonetto degli avvolgibili, tenendoli, quando possibile, abbassati.
Per il riscaldamento regolare il termostato va impostato al massimo sui 20 gradi: per ogni grado in piu il consumo aumenta del 7%. In questo modo si risparmiano anche più di 130 euro l’anno.

I termosifoni non devono essere coperti da tende o mobili (consumano il 40% di energia in piu) e se collocati sotto una finestra, o a contatto con una parete esterna, è bene inserire, tra il calorifero e la parete, un pannello di materiale isolante. Inoltre, è bene: - tenere bassa la temperatura dell’acqua nell’impianto dei caloriferi (sotto i 60°); - se il riscaldamento è centralizzato, richiedere l’installazione di contatori separati, in modo da pagare solo ciò che effettivamente si consuma. A questo proposito, si possono fare installare delle valvole termostatiche sui termosifoni: (costano circa 50eur l’una), per regolare automaticamente il flusso dell’acqua calda dei termosifoni: in questo modo si può chiudere parzialmente il flusso di acqua calda nelle stanze che hanno una temperatura maggiore, aumentandolo leggermente nelle stanze più fredde.

LA MACCHINA DEL PANE
Da qualche mese non si parla d’altro... ormai la macchina del pane sta entrando in molte famiglie. Fa il pane buono, ma soprattutto fa risparmiare un bel po’ di soldi. Ecco perchè...
La potenza indicata dal costruttore della MdP è quella massima assorbita durante la fase di cottura. Difficilmente però la macchina del pane (MdP) assorbirà quella potenza per lunghi periodi di tempo. Ha un termostato, e quando raggiunge la temperatura si spegne per un po’, e così via, fino alla fine della cottura. Poichè è molto più piccola di un forno, dissipa poco calore e consuma quindi MOLTO meno di un forno.
Durante la fase di impasto consuma pochi watt, e durante la lievitazione pure, perchè mantiene una temperatura di 30-40 gradi. In totale, a seconda di come è progettata, di quanto pane si produce, eccetera, può consumare da 0,4 a 0,6 Kwh per produrre un kg di pane.
A seconda del contratto un Kwh costa dai 18 ai 22 centesimi, quindi in media il consumo di corrente per fare un kg di pane è di circa 10cent. A questo bisogna aggiungere: 15-20 cent di farina; 15-20 cent di lievito; 15-20 cent di olio o burro; 10 cent di ammortamento della macchina (ammesso che la buttiate via dopo aver fatto 300-400 volte il pane). Da qui viene un costo (tutto compreso) di 70-80 centesimi per un kg di pane. Contando che ci si fanno anche dolci, una famiglia di 4 persone può risparmiare facilmente più di 50eur al mese usando la MdP.

In tutto, quindi, abbiamo risparmiato circa 1000eur all’anno. Non male!


Fonti e Link di approfondimento:

- Guida prodotti;
- Enel;
- Eni 30%;
- Commercio Etico;
- Vivi con stile

A cura di Mammafelice

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