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Bonus famiglia 2020
Quali sono le principali novità previste nella legge di Bilancio 2020? Quali sono i Bonus famiglia 2020 sui quali possiamo contare perché sono stati confermati e rifinanziati e quando arriverà l'Assegno Unico figli a Carico? Ecco tutte le novità del pacchetto famiglia Legge di Bilancio 2020 e i requisiti per godere delle varie agevolazioni.
Si tratta del contributo INPS che serve a pagare le rette dell'asilo nido e che quest'anno, con la nuova Legge di Bilancio, è stato potenziato fino a 3.000 euro per i redditi ISEE fino a 25.000 euro e a 2.500 euro per i redditi fino a 40mila euro. Per i redditi superiori a 40.001 euro, l’importo del bonus sarà di 1.500 euro
- A chi spetta: a tutti i genitori con bambini che frequentano asili nido.
- Come riceverlo: viene erogato con cadenza mensile, con importi variabili su 11 mensilità, direttamente al genitore richiedente dopo il pagamento delle rette e dietro presentazione di ricevute.
Per il 2020 c'è una proroga di questo contributo INPS per tutte le future mamme pari a 800 euro, anche noto come Premio alla Nascita.
- A chi spetta: alle future mamme che entrano nel 7° mese di gravidanza nel corso dell’anno, a quelle che partoriranno, durante l'anno, anche se prima dell’inizio del 8° mese di gravidanza; alle famiglie che adotteranno o accoglieranno un bambino in affidamento.
- Come riceverlo: bisognerà presentare una domanda all’Inps, dal compimento del settimo mese di gravidanza ed entro un anno dalla nascita, adozione o affidamento. Il beneficio verrà erogato in un’unica soluzione e viene raddoppiato in caso di parto gemellare.
Anche il bonus bebè 2020 è stato prorogato. Si tratta di un Assegno universale di natalità che verrà erogato sulla base del reddito. 3 gli scaglioni: per redditi fino a 7.000 euro, il contributo è pari a 160 euro mensili; per redditi fino a 40.000 euro a 120 euro mensili; per redditi oltre i 40.000 euro, sono previsti 80 euro mensili.
La novità di quest'anno è l'aumento del 20% nel caso in cui dovesse arrivare un secondo figlio tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2020.
- A chi spetta: a tutti i genitori che convivano con un figlio.
- Come riceverlo: bisogna presentare domanda all'INPS per via telematica o con un patronato.
La novità di quest'anno è il contributo economico fino a 400 euro per l'acquisto di latte artificiale per 6 mesi per le mamme che hanno patologie che impediscono l'allattamento naturale, come comprese l'ipogalattia e l'agalattia. Il contributo sarà erogato fino al sesto mese di vita del neonato.
Per i requisiti e le modalità di presentazione della domanda bisognerà aspettare marzo 2020.
Altre agevolazioni per la famiglia
Restano confermati inoltre:
- Carta famiglia 2020: la carta sconti per le famiglie numerose.
- Detrazioni figli disabili 2020: fino a 800 euro per i figli con disabilità.
- Bonus cultura: un contributo economico di 500 euro, a favore dei giovani che compiranno 18 anni a partire dal 1° gennaio 2020, che dovrà essere speso entro il 31 dicembre 2021.
Il bonus Baby Sitter è, invece, stato abolito.
Bonus seggiolini antiabbandono
In linea con il rispetto della nuova legge che obbliga all'utilizzo in auto di seggiolini antiabbandono, è stato approvato un contributo pari a 30 euro per l'acquisto di nuovi dispositivi.
Assegno Unico figli a carico
Anche se questa misura era stata annunciata qualche mese fa per il 2020, in realtà entrerà in vigore nel 2021 e mirerà a riordinare in un unico contributo fisso tutti i Bonus attualmente esistenti, quindi:
- Bonus bebè;
- Bonus mamma domani;
- Bonus asilo nido;
- Bonus baby sitter;
- Detrazioni figli a carico.
Il contributo dovrebbe essere così strutturato:
- assegno unico figli a carico da 0 a 18 anni: importo fino a 160 euro;
- assegno unico figli a carico da 18 a 26 anni: importo fino ad un massimo di 80 euro al mese.
- assegno unico figli a carico da 0 a 3 anni: fino a 400 euro per asili nido e babysitter.
Sono previste della maggiorazioni in misura non inferiore al 40% per ciascun figlio con disabilità ed è prevista anche una riduzione per i figli a carico dopo il compimento del 3° anno di età e fino al compimento del 14° anno di età, maggiorata di almeno il 40% per i figli con disabilità.
L'importo verrà modulato in base al reddito.