Prendersi cura dei nostri figli

L'importanza del contatto

Abbracciarsi, prendersi per mano, baciarsi, fare una tenera carezza sul capo dei nostri bimbi. Il contatto è alla base della sana crescita di ogni bambino.

Ci sono gesti semplici, ma carichi di affetto, indispensabili da trasmettere sin da piccoli, poiché aiutano nella crescita, aumentano l’autostima, rendono più empatici, estroversi, sicuri di sé. Un tocco può rassicurare, può riportare la serenità dopo un momento di rabbia o dispiacere, trasmette affetto, stima, tranquillità.

Prendersi cura dei bambini, però, vuol dire anche compiere dei piccoli gesti d’igiene quotidiana che rendono il contatto sicuro, libero e spontaneo.

In questi anni di Covid, il contatto ci è stato a lungo vietato: la mascherina, la distanza di sicurezza, l’impossibilità di abbracciarsi ci ha segnato indelebilmente, ha fatto lo stesso con i bambini, un motivo in più per riportare loro l’importanza di questi “tocchi” di amore e rassicurazione.

Piccoli gesti d’igiene per un contatto sicuro

Per vivere in libertà i piccoli gesti quotidiani con cui noi adulti ci prendiamo cura dei bambini, è importante attuare una routine di igiene, delle mani, dei tessuti, delle superfici.

Il tocco umano, infatti, è anche bersaglio di germi e questo vale non solo con il Covid. Per questo è fondamentale proteggerlo e renderlo sicuro per piccoli e grandi sempre, in qualsiasi situazione, oggi e nel futuro. 

Pensiamo ad esempio ai bambini che scoprono il mondo mettendo in bocca gli oggetti, giocando a scuola o a casa, toccando tutto senza particolari attenzioni; oppure pensiamo a noi adulti che rientrati dal lavoro, dai mezzi pubblici, usciti dall’ascensore prendiamo in braccio i nostri bambini, facciamo loro una carezza, li baciamo. È necessario un rituale per evitare che uno scambio d’amore si trasformi in uno scambio di germi.

Come? Aggiungendo un po’ di igiene Napisan ai gesti di sempre. La marca, infatti, ha, da sempre, come obiettivo quello di limitare la diffusione di germi e batteri. Napisan si propone di diffondere questi 3 semplici gesti: disinfettare le mani, i tessuti e le superfici. Semplici buone abitudini per lasciarci liberi di vivere, crescere, sperimentare e comunicare toccando. Tutti nasciamo con l’istinto di toccare e di essere toccati; si tratta di un bisogno primordiale che ci accompagna per tutta la vita.

Toccare equivale a scoprire, ci permette di esprimere sentimenti ed emozioni. Noi proteggiamo attraverso il contatto e gli altri possono fare lo stesso con noi. Il contatto dà piacere ed è vitale. Attenzione, dunque, a igienizzarsi quando si torna a casa, quando si prepara da mangiare, o se si ha un animale domestico. In fondo, basta aggiungere un po’ di igiene ai gesti di sempre, disinfettando le mani, i tessuti e le superfici per vivere con serenità ciò che più conta.