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Viaggio alla scoperta dei luoghi di Heidi: dove dormire e cosa vedere

di Redazione PianetaMamma - Pubblicato il 11.07.2018

Fonte: Shutterstock
Itinerario e viaggio alla scoperta dei luoghi di Heidi: dove dormire e cosa vedere

Viaggio alla scoperta dei luoghi di Heidi

Chi di noi non ha sentito almeno una volta la storia della pastorella svizzera Heidi? Nata dalla penna di Johanna Spyri, venne pubblicato nel 1880 e da allora la storia di Heidi è stata amata da generazioni di bambini. Nel 1974 venne creato un cartone animato seguendo la trama del romanzo trasmesso in Italia a partire dal febbraio 1978, dando vita ad un fenomeno Heidi, che 30 anni dopo conserva ancora intatto il suo fascino. Oggi vogliamo invitarvi ad organizzare, magari in vista delle prossime vacanze estive, un viaggio alla scoperta dei luoghi di Heidi, luoghi perfetti da visitare in estate, un'occasione preziosa per genitori e bambini, di riscoprire il puro piacere della natura incontaminata e dei prodotti tipici.

La storia di Heidi

Prima di iniziare ad organizzare, almeno idealmente, questo viaggio alla ricerca di Heidi, vorremmo ricordare chi è questo personaggio letterario e poi televisivo che ancora oggi è così amato dai bambini, e che ha certamente segnato l'infanzia di noi genitori.

Questa piccola bimba di origini svizzere viene cresciuta dalla zia Dete dopo la morte prematura dei suoi genitori, quando la piccola compie 5 anni viene affidata alle cure del nonno, il vecchio dell’Alpe, un uomo burbero e taciturno che ha scelto di isolarsi sulle montagne vivendo in compagnia delle sole capre, e che vede stravolgere tutte le sue certezze e la sua vita quotidiana dall'arrivo di questa vispa e furbetta bimba dai capelli castani, le guance rosse e la voglia di divertirsi che sprizza da ogni poro.

La vera casa di Heidi in Svizzera

Esiste davvero la casa di Heidi? In realtà nessuno sa da cosa Johanna Spyri abbia tratto ispirazione, all’epoca dei fatti narrati era prassi comune che le famiglie benestanti avessero cameriere o dame di compagnia (come la piccola Heidi) prese dalle classi meno abbienti, quindi è possibile che molte bimbe siano partite da Maienfeld e dai vari paesini arroccati sulle Alpi per le città, alla ricerca di un futuro migliore.

Il Paese di Dorfili dove Heidi andava a scuola, dove si ritirava per passare l’inverno con il nonno non esiste realmente, ma esiste invece Maienfeld il paese dal quale la piccola prese il treno che la condusse a Francoforte.

E’ proprio qui, tra le alpi svizzere che Jhoanna Spyri risiedeva nella casa di vacanza dei nonni e quella casa è oggi diventata la casa museo di Heidi.

Cosa vedere

La casa-museo di Heidi fa parte di Heidiland, una vera e propria ricostruzione del villaggio descritto nel romanzo, con tanto di baita in puro stile fine ‘800 con il tavolo di legno dove Heidi e il nonno amavano pranzare insieme, il pentolone per fare il formaggio, l’abbeveratoio delle capre, animali che girano liberi per la gioia dei piccini, negozio dei souvenir dove comprare l’acqua minerale con l’effige della piccola pastorella sul davanti.

Da lì sono tracciati numerosi sentieri che permettono di scoprire con calma e tranquillità le meraviglie naturali della zona, rimanendo in tema “pastorella svizzera”, con circa due ore di cammino è possibile arrivare a Ochsenberg e visitare la casa del “vecchio dell’alpe” e godere di un magnifico panorama sulla valle sottostante. Un tragitto che permetterà a tutti i membri della famiglia di rimanere soddisfatti, i genitori avranno la possibilità di vedere paesaggi mozzafiato, gole profonde, ripide montagne, il tutto punteggiato dal verde intenso dei boschi, mentre per i più piccini la visita alla “baita di Heidi” rimarrà senza dubbio un’esperienza che ricorderanno.

Hotel dove soggiornare

Vi consigliamo innanzitutto di consultare il sito della Svizzera Turismo, dove troverete proposte per itinerari di viaggio e possibilità di alloggio in migliaia di alberghi, agriturismi, appartamenti filtrati per le varie aree geografiche. Se volete pernottare nei pressi di Maienfeld ecco tre proposte di hotel:

  • Se volete dormire in un luogo assolutamente unico provate con... le botti di vino! Una botte serve per dormire, l’altra funge da zona giorno. E' possibile anche accedere all'offerta che prevede colazione o cena o entrambe. Info sul sito
  • Swiss Heidi Hotel: posizione tranquillissima a 5 minuti dalla stazione di Maienfeld, questo albergo offre numerosi comfort e 18 camere ultramoderne.
  • Garni Hotel: Un hotel a conduzione familiare immerso nel verde e in posizione centrale.

 

Itinerario di viaggio

Il viaggio sulle tracce di Heidi parte necessariamente dal piccolo comune svizzero di Maienfeld ubicato nel Cantone dei Grigioni.

Il paese di Maienfeld è raggiungibile o con la propria auto, oppure seguendo un percorso studiato dalle ferrovie retiche.

Dalla stazione ferroviaria vi consigliamo di raggiungere in pochi passi l'ufficio turistico del paese (Heidishop) dove potrete ricevere tutte le informazioni e consigli per vistare Heidiland.

I sentieri che partono da Maienfeld, in un'ora circa, vi portano alla casa-museo di Heidi, un rustico del 1880 che è possibile visitare. La casa di Heidi può essere raggiunta anche con la macchina ma se i bambini sono abbastanza grandi vi consigliamo vivamente di arrivarci a piedi, facendo delle soste nei prati dove i bimbi possono correre e giocare.

Dalla casa di Heidi, poi, si può raggiungere anche l'alpeggio dove il nonno e Peter portavano le caprette a pascolare.

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