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Quando nascerà? Tutto dipende dal concepimento

di Emanuela Cerri - 03.02.2016 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Si dice che la gravidanza duri nove mesi, ma non è mai esattamente così: ecco come calcolare la data del parto

Come calcolare la data del parto

Anche se tutti parlano di nove mesi per indicare la durata di una gravidanza dal momento del concepimento alla nascita del bimbo, una gestazione è difficilissimo che duri effettivamente questo lasso di tempo, bensì dura in media nove mesi più 10 giorni dal primo giorno dell'ultimo ciclo mestruale. Come calcolare la data del parto?

A volte viene però indicata con altre misurazioni: 10 mesi lunari, 40 settimane o 280 giorni. Il metodo di misurazione più comune, il più usato dai ginecologi e/o daslle ostetriche è quello che si esprime in settimane perchè proprio la settimana è l'unità di misura più adatta a descrivere il ritmo di accrescimento del feto.

Detto ciò, come si fa a stabilire quando nascerà? La cosa più importante da ricordare, fondamentale e da annotare con precisione è appunto la data di inizio dell'ultimo ciclo mestruale, fatto ciò basta affidarsi ad un regolo ostetrico, una tabella che usano tutti i ginecologi e che potete trovare in rete o sui libri specifici sull'argomento.

Ovviamente è molto ma molto difficile che la data effettiva del parto coincida con quella segnata su queste tabelle, sarebbe troppo bello... la cosa però è resa molto improbabile dato che i fattori che determinano la fine di una gravidanza con il conseguente lieto evento sono molti.

Sono maggiomente penalizzate le donne con cicli irregolari perchè per esse è più difficile stabilire con certezza il periodo di ovulazione e quindi il giorno del concepimento (a meno che non abbia avuto un solo rapporto sessuale in quel periodo); parlando nella media però, si può dire che considerando cicli di 28-30 giorni e con una gravidanza proseguita nella norma, è probabile che il parto avvenga nel mese compreso tra i 15 giorni prima e i 15 gorni dopo la data prevista.

Un esempio pratico?

Rifacendoci ad un regolo ostetrico e all'esperienza diretta di chi sta scrivendo, avendo iniziato l'ultimo ciclo mestruale l'11 dicembre, la data teorica del parto sarebbe stata il 17 settembre ma la data probabile era invece da collocare tra il 2 settembre e il 2 ottobre.

Infatti io ho partorito il 29 settembre!

Solo 5 bimbi su 100 nascono proprio nella data prevista, circa 30 sono in anticipo e circa 65 in ritardo, questo perchè appunto, la data calcolata ha valenza puramente statistica, inoltre le donne al primo figlio (le cosiddette primipare) tengono ad avere un leggero anticipo rispetto alle altre.

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