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Rooming-in e nursery

di Valentina Cuffari - 19.04.2016 Scrivici

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Spesso sentiamo parlare di rooming in, vediamo di cosa si tratta e a cosa serve

In questo articolo

Rooming in

Al giorno d’oggi molti ospedali offrono il rooming-in, ma in molti casi le neomamme sono confuse e non sanno bene quale sia il significato di questo termine. Vediamo di capirne di più.

Rooming in cos'è

Si tratta della possibilità per la neo mamma di tenere il bimbo nella propria stanza 24 ore su 24 e occuparsene fin da subito. In caso di necessità, naturalmente, la puerpera può usufruire dell'assistenza del personale ospedaliero.

Nei tempi andati le donne dopo il parto tenevano sempre il neonato con loro. Successivamente sono nate le Nursery, camere dove vengono ospitati tutti i bambini appena nati.

Molte strutture offrono una soluzione mista, il rooming-in parziale: il bimbo resta con la madre di giorno per poi passare la notte nella nursery. Nella nursery "vecchio tipo" c’era quasi sempre il divieto di ingresso ai parenti, le finestre erano opacizzate, come se custodissero dei segreti. L’esperienza del personale nel prendersi cura del piccolo non potrà mai uguagliare le cure incerte ma amorevoli dei genitori, che mentre l’accudiscono l’accarezzano e lo coccolano teneramente.

Rooming in si o no

Molti studi hanno evidenziato che il contatto e la vicinanza tra mamma e bambino sono importantissimi per il loro benessere e per favorire l’attaccamento. La mamma può entrare subito in sintonia con il bambino e capire le sue necessità. In più il neonato è più sereno perché può trovare subito conforto tra le braccia di sua madre dopo le fatiche della nascita.

Inoltre c’è da ricordarsi che le prime ore e i primi giorni subito dopo il parto sono molto importanti per avviare e favorire l'allattamento al seno. La presenza continua del neonato, infatti, permette l’allattamento a richiesta che favorisce la produzione di latte.

Il pediatra, che prima visitava nella nursery senza la presenza dei genitori, adesso gira per le camere.

Il genitore quindi può porgli delle domande come, ad esempio, fare la medicazione dell’ombellico, attaccarlo al seno in maniera corretta, etc…

Da sottolineare che se la mamma è troppo stanca a causa del parto o per qualunque altro motivo lo renda necessario può sempre richiedere la nursery anche solo per qualche ora

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