Amanda Cotton
è una giovane
artista
britannica che realizza opere utilizzando materiali biologici umani come urina, sangue e anche la
.
Eravamo abituate a pensare che qualcuno mangiasse la placenta, per le sue proprietà nutritive, o la conservasse o la usasse come fertilizzante, ma è la prima volta che la placenta umana viene usata per creare degli oggetti veri e propri.
Placenta umana: tutti gli usi più strani
La Cotton sta avendo parecchio successo tra le
neomadri
con la sua proposta: la placenta è fonte di ispirazione e se prima potevamo mangiarla o usarla come materiale di base per creare un orsetto per il bebè (
), oggi possiamo anche richiedere una
cornice
per la foto del neonato fatta con la sua placenta.
Neolaureata all'Università di Brighton, 25 anni, la giovane designer inglese spiega che è riuscita a sviluppare una
speciale tecnica
per trattare la placenta e consolidarla per la sua cornice.
BAMBINO LOTUS BIRTH CON PLACENTA ATTACCATA
"
La placenta è così preziosa per i nove mesi della gravidanza e buttarla via dopo il parto è davvero una gran perdita
", ha spiegato Amanda, invece se conserviamo la ciocca dei capelli del bambino o il suo primo dentino caduto perchè dovremmo dar via la sua placenta?
Sul
si propone di riciclare la placenta per
100 euro
circa ridandole nuova vita sottoforma di cornice.