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Sciopero di ginecologi e ostetriche, vietato partorire il 12 febbraio

di Barbara Leone - 16.01.2013 Scrivici

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Ginecologi ed ostetriche hanno indetto un giorno di sciopero per il prossimo 12 febbraio: bloccati tutti i parti programmati, gli esami e le visite negli ospedali pubblici e privati

Avevate programmato il vostro parto per il 12 febbraio?

Molto probabilmente dovrete cambiare data. Ginecologi ed ostetriche hanno infatti indetto uno

sciopero a livello nazionale per martedì 12 febbraio

. Durante questa giornata saranno quindi

bloccati i parti programmati, gli esami e le visite

, negli ospedali pubblici e privati. Medici ed ostetriche garantiranno assistenza soltanto per le emergenze.

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Ma

non verranno fatti parti cesarei programmati o induzioni al parto

. Secondo una stima sono almeno 1.100 i parti che dovranno essere anticipati o posticipati. Lo sciopero riguarda sia i punti nascita ospedalieri del Sistema sanitario nazionale che i consultori familiari e gli ambulatori ostetrici extraospedalieri.

Medici e ostetriche vogliono così protestare

contro i tagli alla Sanità decisi dal governo e contro il contenzioso medico-legale che avrebbe raggiunto "

livelli insostenibili

".

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Lo sciopero è indetto dalle principali associazioni di categoria

: Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (

Aogoi

), Società italiana di ginecologia (

Sigo

), Associazione ginecologi universitari (

Agui

), Federazione sindacale medici dirigenti (

Fesmed

), Associazione ginecologi territoriali (

Agite

), Società italiana di ecografia ostetrica e ginecologica e metodologie biofisiche (

Sieog

) e Associazione italiana di ostetricia (

Aio

).

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