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Parto cesareo a richiesta: è possibile farlo?

di Redazione PianetaMamma - 15.05.2017 Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Si può chiedere di fare il cesareo? La percentuale di cesarei in Italia è superiore alla media europea. E spesso a chiedere un cesareo sono proprio le future mamme

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Si può chiedere di fare il cesareo?

Sono sempre più numerose le donne che chiedono di partorire con un cesareo  anche in assenza di motivazioni mediche: si tratta del 7% di tutti i parti cesarei eseguiti in Italia. E allora cerchiamo di rispondere alla domanda: si può chiedere di fare il cesareo?

E i medici si dividono in due categorie: chi è incline ad acconsentire e chi, invece, non accetta la sola idea di partorire con un intervento chirurgico per scelta personale.

In Italia la percentuale dei parti cesarei supera il 38%, un dato ben lontano dalla media europea e soprattutto da quel 15% l'anno fissato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come tetto massimo nazionale.

Ma perché questi numeri così alti?

La percentuale è di gran lunga superiore nelle cliniche private convenzionate e nelle regioni meridionali, il che indica che in molti casi sono gli stessi medici ad accettare di buon grado la richiesta della paziente o addirittura a suggerirla.

Un parto cesareo per un medico è più facile: permette di fissare una data in agenda e di eseguire un intervento rapido e ormai considerato di routine.

Nulla in confronto all'imprevedibilità di un parto naturale che può consistere anche in lunghe ore di travaglio e impegno, nonché di possibili complicanze.

E in alcuni ospedali i reparti di maternità si stanno adoperando per far fronte al fenomeno crescente dei cesarei su richiesta. Ne è un esempio l'ospedale Sacco di Milano che ha seguito l'esempio del Queen Charlotte’s and Chelsea Hospital di Londra per umanizzare sempre di più il parto cesareo: un'estrazione graduale, papà presente in sala operatoria e neonato attaccato subito al seno.

Ma non sarebbe più opportuno assicurare a tutte le donne che ne fanno richiesta la possibilità di partorire con l'epidurale? Partorire senza dolore al giorno d'oggi dovrebbe essere una opportunità per tutte le donne che lo desiderano.

Ma in Italia l'epidurale è cosa rara e spesso contestata.

Voglio il cesareo come fare?

Ricordiamo che il parto cesareo è un intervento chirurgico e in quanto tale non è libero da rischi e non sembra comportare alcun beneficio né alla mamma né al bambino.

Di certo resiste forte l'idea che partorire con un cesareo significhi partorire senza dolore, o quasi, o comunque in modo più semplice. Ed è proprio la paura del dolore a spingere molte donne a richiedere al proprio medico un parto cesareo.

Una paura irrazionale, che spesso è causata dalla mancanza di informazioni e di sostegno a queste donne e che potrebbe essere alleviata se venissero promossi corsi di preparazione al parto e tecniche di rilassamento e di gestione del dolore.

Parto cesareo su richiesta materna

Ma è possibile programmare un cesareo solo perché la mamma lo chiede? In realtà no.

Il Ministero della Salute ha stilato le linee guida per regolamentare il parto cesareo. e nel documento si legge che

in assenza di controindicazioni, il parto naturale è preferibile al cesareo sia per il benessere della donna che del bambino

E il documento specifica che il parto cesareo può essere preferito solo in casi specifici, come ad esempio:

  • quando il feto è in posizione podalica nonostante le manovre esterne effettuate dal medico sotto controllo ecografico;
  • quando la placenta copre parzialmente o interamente il passaggio del feto nel canale del parto (placenta previa);
  • quando la madre è diabetica e il peso del feto supera i 4 chili e mezzo; quando c'è il pericolo di trasmissione di malattie infettive;
  • in caso di parto plurimo.

Quel che è certo è che non tutti i medici sono inclini ad acconsentire e di fronte alla richiesta di un cesareo di elezione in assenza di motivazioni mediche il medico dovrebbe parlare con la donna illustrando i pro e i contro di un parto cesareo, e proporre i metodi più comuni per superare la paura e il dolore.

Se proprio volete partorire con un cesareo il consiglio è di parlare sin da subito delle vostre intenzioni con il vostro ginecologo ed eventualmente se lui non fosse d'accordo sull'assecondare la vostra richiesta cambiare medico.

Posso decidere di fare il cesareo?

Non è, dunque, possibile ottenere dal proprio ginecologo di far nascere il bambino con un parto cesareo a meno che non sussistano precise condizioni che indicherebbero che questo intervento sarebbe preferibile per la mamma e per il bambino. Il consiglio, quindi, è quello di parlare con il proprio ginecologo circa le proprie aspettative e preoccupazioni e sapere sin da subito cosa ne pensa e come intende muoversi.

Costo di un parto cesareo in una clinica privata

Se il vostro ginecologo opera in una struttura convenzionata il parto cesareo, che deve essere comunque motivato secondo condizioni e criteri precisi, sarà a carico del Servizio sanitario nazionale e quindi in convenzione, pagherete solo i giorni di degenza in più, laddove vogliate rimanere in clinica qualche notte in più, oppure un cambio di classe se volete una camera singola da non condividere con altre pazienti. Se invece volete rivolgervi ad una clinica privata non convenzionata informatevi sui costi con netto anticipo: in alcuni casi possono essere molto alti ed arrivare anche a seimila euro. In genere le cliniche private offrono veri e propri pacchetti-nascita che, in un prezzo chiuso, inseriscono le voci legate alla degenza, l'equipe operatoria , il pediatra neonatologo etc..

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