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Poesie per la festa dei nonni, le più belle e famose

di Redazione PianetaMamma - 21.09.2017 Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Una raccolta di poesie per la festa dei nonni, da recitare il 2 ottobre, per celebrare e dire grazie ad una delle figure di riferimento più importanti per i bambini

In questo articolo

Poesie per la festa dei nonni

La festa dei nonni è una ricorrenza giovane, ma dal sapore antico, nata per omaggiare una delle figure di riferimento basilari nella vita di ogni bambino. Si celebra ogni anno il 2 ottobre ed è una bella occasione per ricordare ai nonni quanto sono speciali ed importanti per noi. Ultimamente in molte scuole vengono preparati lavoretti per i nonni, ma potete anche realizzare, insieme ai bambini, qualcosa a casa da donare ai nonni in questa giornata.

Un'idea semplice da realizzare, può essere quella di preparare un bigliettino con un disegno, sul quale scrivere una frase o una poesia per i nonni. Un pensiero che sicuramente conserveranno con amore. I bambini più piccoli possono imparare la poesia per recitarla davanti ai nonni, mentre quelli più grandi la possono anche scrivere su un foglio per regalarla ai nonni.

Ed allora per festeggiare tutti i nonni PianetaMamma ha pensato ad una raccolta di frasi, filastrocche e poesie da recitare, o trascrivere per accompagnare un regalino o un lavoretto fatto dai bambini.

Poesie per il 2 ottobre

Per festeggiare i nonni in questa giornata dedicata solo a loro, vi proponiamo una raccolta di poesie, alcune più famose, altre inedite, ma tutte ricche di pensieri bellissimi di riconoscenza e gratitudine.

  • La nonna

Giovanni Pascoli - Tratta dai Canti di Castelvecchio

Tra tutti quei riccioli al vento,
tra tutti quei biondi corimbi,
sembrava, quel capo d'argento,
dicesse col tremito, bimbi,
sì... piccoli, sì...
E i bimbi cercavano in festa,
talora, con grido giulivo,
le tremule mani e la testa
che avevano solo di vivo
quel povero sì.
Sì, solo; sì, sempre, dal canto
del fuoco, dall'umile trono;
sì, per ogni scoppio di pianto,
per ogni preghiera: perdono,
sì... voglio, sì... sì!
Sì, pure al lettino del bimbo
malato... La Morte guardava,
La Morte presente in un nimbo...
La tremula testa dell'ava
diceva sì! sì!
Sì, sempre; sì, solo; le notti
lunghissime, altissime! Nera
moveva, ai lamenti interrotti,
la Morte da un angolo... C'era
quel tremulo sì,
quel sì, presso il letto... E sì, prese
la nonna, la prese, lasciandole
vivere il bimbo. Si tese
quel capo in un brivido blando,
nell'ultimo sì.

  • I nonni 

di Bruno Tognolini


Ci sono delle cose
che solo i nonni sanno,
son storie più lontane
di quelle di quest’anno.
Ci sono delle coccole
che solo i nonni fanno,
per loro tutti i giorni
sono il tuo compleanno.
Ci sono nonni e nonne
che fretta mai non hanno:
nonni e nipoti piano nel tempo insieme stanno

  • Oh nonna 

di Ida Baccini


Oh nonna, tu che sai tante cose,
me lo dici dove vanno le mamme a prendere i loro piccini?
Li trovano sotto le foglie dei cavoli o nelle corolle delle rose?
Io ho guardato tante volte negli uni e nelle altre e non ci ho mai trovato nulla.
Eppure io vorrei sapere dove la mamma m’ha trovato.
- Senti, piccino: quando la notte è alta e che tutto riposa,
si odono al di fuori come dei fruscii d’ali e dei bisbigli.
Sono le vocine delle piccole anime
che le stelle seminano nell’azzurro attraversando i cieli.
Sono piccole anime di angeli che sul far del giorno, s’insinuano, tutte freddolose,
o nei tepori d’un camera o tra le foglie tenerelle degli alberi,
per esser, quando spunta il sole, bambini nelle culle o uccellini nei nidi!

Non serve una poesia lunghissima per dire ai nostri nonni quanto gli vogliamo bene, basta anche una semplice frase da trascrivere su un disegno o un biglietto originale. E i nostri "angeli custodi" saranno ancora più contenti se ad inventare un pensiero sono propri i loro nipotini. E se i bambini sono a corto di fantasia, ecco qualche idea di frase per celebrare questa ricorrenza:

  • I nonni ti vedono crescere, sapendo che ti lasceranno prima degli altri. Forse è per questo che ti amano più di tutti. (Anonimo)
  • Un nonno è qualcuno con l’argento nei capelli e l’oro nel cuore. (Anonimo)
  • I nonni sono coloro che vengono da lontano e vanno per primi, ad indagare oltre la vita; sono i vecchi da rispettare per essere rispettati da vecchi; sono il passato che vive nel presente ed i bambini sono il presente che vedrà il futuro. (Maria Rita Parsi)
  • Una nonna è una madre alla quale viene offerta una seconda possibilità. (R. Exley)
  • Si è sempre in naturale antagonismo con i genitori e in simpatia con i propri nonni. (Gertrude Stein)

Canzoni per la Festa dei Nonni

I nonni amano giocare e divertirsi con i loro nipotini e le canzoni sono spesso un momento di allegria e condivisione.

Ascoltare i bambini cantare e vederli danzare è uno spasso per tutta la famiglia. Ecco una selezione di canzoni più famose da recitare in occasione della Festa dei Nonni.

  • Le tagliatelle di nonna Pina

di G. M. Gualandi – Cantata da O. Dorrucci 

SOLISTA:
La sveglia sta suonando
Ma fatela tacere
Perché di andare a scuola
Proprio voglia non ne ho.
Alzarsi così presto
Non è poi salutare
Ragazzi prima o poi mi ammalerò.

Invece oltre la scuola
Cento cose devo far
Inglese, pallavolo e perfino latin-dance
E a fine settimana
Non ne posso proprio più
Mi serve una ricarica per tirarmi su.
Ma un sistema rapido, infallibile e geniale
Fortunatamente io ce l'ho.
Se me lo chiedete per favore
Il segreto io vi svelerò

CORO:
Ma sì, ma dai! E diccelo anche a noi

SOLISTA + CORO
Sono le tagliatelle di nonna Pina

SOLISTA
Un pieno di energia, effetto vitamina

SOLISTA + CORO
Mangiate calde col ragù

CORO
Col ragù!

SOLISTA
Ti fanno il pieno per sei giorni ed anche più
Wo wo wo wo

CORO
Perché le tagliatelle di nonna Pina

SOLISTA
Son molto più efficaci di ogni medicina

CORO
Sensazionali a pranzo, a cena e credi a me
Son buone anche al mattino al posto del caffè!

SOLISTA + CORO
Yeah!

SOLISTA
La situazione è grave
Ed anche i miei amici
Son tutti un po' stressati
Per il troppo lavorar.
Il tempo pieno a scuola
Non lo vogliamo fare
Vogliamo star con mamma e papà

Ma intanto mi hanno iscritto
Anche a un corso di kung-fu
Sfruttando l'ora buca fra chitarra e ciclo-cross
È veramente troppo
Io non ce la faccio più
Mi serve una ricarica per tirarmi su
Ma un sistema rapido, infallibile e geniale
Fortunatamente io ce l'ho
Se me lo chiedete per favore
Il segreto io vi svelerò

CORO
Ma sì, ma dai! E diccelo anche a noi

SOLISTA + CORO
Sono le tagliatelle di nonna Pina

SOLISTA
Un pieno di energia, effetto vitamina

SOLISTA + CORO
Mangiate calde col ragù

CORO
Col ragù!

SOLISTA
Ti fanno il pieno per sei giorni ed anche più
Wo wo wo wo

SOLISTA + CORO
Perché le tagliatelle di nonna Pina

SOLISTA
Son molto più efficaci di ogni medicina

SOLISTA + CORO
Sensazionali a pranzo, a cena e credi a me
Son buone anche al mattino al posto del caffè

Viva le tagliatelle di nonna Pina
Un pieno di energia, effetto vitamina
Sensazionali a pranzo, a cena e credi a me
Son buone anche al mattino al posto del caffè
E allora forza, dai! Ma che problema c'è
Ci pensa nonna Pina a toglierti lo stress!

CORO
Yeah!

  • Girotondo dei nonni

Guardamagna - Gerlan 

Ma che noia, sono stanco di studiare
Guardo il nonno che leggendo sta il giornale,
chiudo il libro e per un po' a giocare me ne andrò
e il nonnino ad invitare proverò.

Nonno, nonnino, giochiamo a nascondino
Ritorna ancor bambino, sorridi anche tu.
Nonna nonnina, che cuci la calzina
Su dammi la manina, nasconditi anche tu.

Lo so, lo so, girar dovrò,
ma alfin vi troverò.
Felici allor sorriderem e ancora canterem.

Nonno, nonnino, giochiamo a nascondino
Ritorna ancor bambino, sorridi anche tu.

Lo so, lo so, girar dovrò,
ma alfin vi troverò.
Felici allor sorriderem e ancora canterem.

Nonno, nonnino, giochiamo a nascondino
Ritorna ancor bambino, sorridi anche tu.
Nonna nonnina, che cuci la calzina
Su dammi la manina, nasconditi anche tu

Lo so, lo so, girar dovrò,
ma alfin vi troverò.
Felici allor sorriderem e ancora canterem.

Oh che peccato, il nonno si è fermato
La nonna si è stancata, non vuole più giocar!
La devo consolar!
La devo consolar!

  • Filastrocca della nonna

Filastrocca della nonna
tiene i piedi sotto la gonna,
sta in poltrona tutto il giorno,
non va in giro, non va intorno.
Se c’è il sole, oppure piove,
lei sta in casa e non si muove.
Io che invece vado a scuola
non vorrei lasciarla sola
con il gatto e lo scaldino
senza neanche un nipotino,
ma la saluto dalla finestra
perché mi aspetta la maestra.

Poesia per i nonni di Rodari

Gianni Rodari non ha scritto vere e proprie poesie dedicate ai nonni o alla loro festa.

Ma tra tutti i suoi componimenti ce ne sono alcuni in cui il poeta nomina il nonno o la famiglia, che possiamo utilizzare per questa occasione.

Capelli bianchi

Quanti capelli bianchi
ha il vecchio muratore?
Uno per ogni casa
bagnata dal suo sudore.
Ed il vecchio maestro
quanti capelli ha bianchi?
Uno per ogni scolaro
cresciuto nei suoi banchi.
Quanti capelli bianchi
stanno in testa al nonnino?
Uno per ogni fiaba
che incanta il nipotino.

La famiglia punto e virgola

C’era una volta un punto
e c’era anche una virgola:
erano tanto amici,
si sposarono e furono felici.

Di notte e di giorno
andavano intorno
sempre a braccetto:
“Che coppia modello”
la gente diceva
“che vera meraviglia
la famiglia Punto-e-virgola”.

Al loro passaggio
in segno di omaggio
perfino le maiuscole
diventavano minuscole:
e se qualcuna, poi,
a inchinarsi non è lesta
la matita del maestro
le taglia la testa.

Chi è uomo

Con un gran frullo d’ali
dal campo, spaventati,
i passerotti in frotta
al nido son rivolati.
Raccontano ora al nonno
la terribile avventura:
“C’era un uomo! Ci ha fatto
una bella paura.
Peccato per quei chicchi
sepolti appena ieri.
Ma con quell’uomo… Ah, nonno,
scappavi anche tu, se c’eri.
Grande grande, grosso grosso,
un cappellaccio in testa,
stava li certamente
per farci la festa…”.
“E che faceva?”. “Niente.
Che mai doveva fare?
Con quelle braccia larghe
era brutto da guardare!”.
“Non lavorava?”. “O via,
te l’abbiamo già detto.
Stava ritto tra i solchi
con aria di dispetto…”.
“Uno spaventapasseri,
ecco cos’era, allora!
Non sapevate che
non è un uomo chi non lavora?”.

Poesie famose

Sono veramente tanti i poeti e gli scrittori che hanno dedicato una o più poesie ai nonni. E ce ne sono molte veramente belle, che possiamo ricordare, riscoprire o far imparare ai bambini.

Eccone alcune.

  • C’è un nonno

di Roberto Piumimi

C’è un nonno in disparte
che gioca alle carte,
le gioca da solo:
nessuno lo vuole.
C’è un nonno in giardino
che beve del vino,
lo beve da solo:
nessuno Io vuole.
C’è un nonno per strada
non so dove vada,
cammina da solo:
nessuno lo vuole.
C’è un nonno che dorme
speriamo che in sogno
qualcuno ci sia
in sua compagnia.

  • Nonno, l'argento della tua canizie

di Guido Gozzano

Nonno, l’argento della tua canizie
rifulge nella luce dei sentieri:
passi tra i fichi, tra i susini e i peri
con nelle mani un cesto di primizie:

«Le piogge di Settembre già propizie
gonfian sul ramo fichi bianchi e neri,
susine claudie… A chi lavori e speri
Gesù concede tutte le delizie!»

Dopo vent’anni, oggi, nel salotto
rivivo col profumo di mentastro
e di cotogna tutto ciò che fu.

Mi specchio ancora nello specchio rotto,
rivedo i finti frutti d’alabastro…
Ma tu sei morto e non c’è più Gesù.

  • Alla nonna

di Gabriele D’Annunzio

D’inverno ti mettevi una cuffietta
coi nastri bianchi come il tuo visino,
e facevi ogni sera la calzetta,
seduta al lume accanto al tavolino.

lo imparavo la Storia Sacra in fretta
e poi m’accoccolavo a te vicino,
per sentir narrar la favoletta
del Drago azzurro e del Guerrin Meschino.

E quando il sonno proprio mi vincea
m’accompagnavi fino alla mia stanza,
e m’addormivi al suono dei tuoi baci.

Allora agli occhi chiusi m’arridea
in mezzo ai fiori, una gioconda danza
di fantasime splendide e fugaci.

  • La nonna

di Luisa Nason

La nonna è come un albero d’argento
che la neve ripara e muove il vento.
Dice “NO” con la testa e “SI'” col cuore;
sta presso il fuoco e prega tutte l’ore.
Quando la mamma sgrida, lei perdona:
chi sa perché la nonna è così buona!

Poesie per dei nonni eccezionali

I nonni sono tutti eccezionali, ma a volte non riusciamo a trovare le parole per dirglielo.

Ed allora ecco qualche poesia per far capire ai nonni quanto sono eccezionali.

  • Il nonno

di Jolanda Restano

C’è un amico assai speciale
con cui gioco niente male;
con lui scherzo, parlo, rido,
e felice a lui m’affido.
Se ho i compiti da fare
o se invece vo’ a giocare,
non importa, sai perché?
Lui è sempre accanto a me!
Che sia giorno, notte o sera,
alba, inverno o primavera,
che sia estate oppure autunno
io sto bene con il nonno!

  • Filastrocca per i nonni

Dei nostri nonni vi vogliamo parlare
in modo che voi li possiate apprezzare;
sono gentili, molto affettuosi,
in ogni occasione sono generosi.
I nonni ci sanno sempre ascoltare
e fanno di tutto per accontentare;
forse ci viziano, è la verità,
ma lo fanno solo per troppa bontà.
Anche quando facciamo i capricci
spesso ci tolgono dagli impicci;
dobbiamo dire che all’occorrenza
mostrano tutta la loro pazienza;
a volte son stanchi o han mal di testa
ma quando ci vedono è sempre una festa.
I nonni ci danno tutto l’amore
usano sempre le parole del cuore;
sembra così, ma non son tutti uguali,
i nostri nonni sono proprio speciali.

  • Viva i nonni

Dedico a nonna questa canzone,
certo mi ascolta con emozione.
So che per me farebbe ogni cosa,
se io l’abbraccio diventa radiosa.

Lei mi prepara ciò che mi piace,
non si lamenta se sono vivace;
è disponibile in ogni momento,
chiunque con lei è sempre contento.

Viva i nonni, nonni cari,
nonni preziosi, nonni giovani.
Viva i nonni, nonni cari,
nonni premurosi, nonni pieni di bontà.

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