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Le cose migliori che si possono fare per i bambini dopo la separazione

di Laura Losito - 02.03.2015 Scrivici

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Dopo la separazione è necessario assumere un atteggiamento costruttivo nei confronti dei figli. Le cose migliori che possiamo fare per loro

Separazione, come comportarsi coi figli

Il divorzio può diventare l’occasione per diventare delle mamme migliori rispetto a quelle che eravamo prima: invece di lasciarci schiacciare dai sensi di colpa per i bambini, o dalla rabbia verso l’ex, o da entrambe le cose, è bene assumere un atteggiamento costruttivo. C’è molto che si può fare in un momento cruciale come questo.

  • Non ambire alla perfezione, ma…

E’ un periodo terribile per qualunque mamma (o persona) ci stia passando, e non è verosimile aspirare ad un comportamento sempre ineccepibile con le personcine che vivono con noi. L’importante è garantire loro due cose di vitale importanza: coerenza e affidabilità.

  • Non parlare male dell’altro

Per sfogarci ci sono le amiche, la mamma, le colleghe: mai farlo con i bambini. Sono loro che semmai hanno il diritto di sfogarsi con noi, non il contrario. Mai parlare male dell’ex, perché ogni cosa che diremo contro di lui, in un certo senso sarà anche contro di loro: è sempre il padre.

  • Loro non c’entrano

E’ bene ricordare spesso che i bambini non c’entrano affatto con la separazione: quindi ben venga ricoprirli di affetto e di sostegno, e magari lasciarsi andare ad una bella risata insieme a loro nei rari momenti in cui l’umore lo permette. Anche se separate, non siamo sole: ci sono loro con cui poter lasciare andare l’istinto, amare e sentirci amate.

  • Empatia

Anche se i bambini non c’entrano col divorzio, ovviamente ne soffrono: bisogna comprendere e accettare il dolore che stanno vivendo, incoraggiandoli a parlare dei loro sentimenti senza giudicarli... anche se significa sentirci dire cose che non abbiamo nessuna voglia di ascoltare.

  • Lucidità

In teoria, la scelta migliore per i bambini è continuare a essere "una squadra" con il loro padre, mettendo da parte le animosità per il bene comune.

Ma purtroppo questo non è sempre possibile; possono esserci ad esempio problemi perché l'ex coniuge non paga gli assegni di mantenimento, oppure non partecipa alla vita del figlio. E’ bene capire qual è la soluzione migliore per la nostra famiglia, cercando di agire con razionalità e buon senso.

  • Discrezione

E’ necessario accettare che i bambini decidono (e decideranno una volta cresciuti) in autonomia quali sono pregi e difetti di entrambi i genitori: si faranno una loro opinione di ciò che è successo e di quali sono le “colpe” dall’una e dall’altra parte. Anche per questo motivo parlare male del loro padre è inutile e dannoso.

  • Rispetto

Il rispetto passa anche attraverso al non farli mai sentire in colpa se esprimono il desiderio di passare più tempo col papà, o se mostrano di apprezzarlo o di amarlo; non usarli come arma per ricatti morali, come intermediari o peggio ancora come spie.

  • Come parlarne

Come affrontare il discorso dipende in larga parte dall’età del bambino: l’onestà è sempre da preferire. La famiglia non verrà distrutta, sarà solo un tipo diverso di famiglia. E’ bene però non nascondere che la loro vita sta per cambiare, e non promettere nulla che non si è in grado di mantenere. Assicuriamo loro che mamma e papà saranno sempre coinvolti entrambi nelle loro vite. Non incolpiamo nessuno del divorzio, ne’ il papà e nemmeno noi stesse.

  • A chi parlarne

Quando la separazione è decisa, bisogna informare insegnanti, tate, allenatori sportivi, i genitori degli amichetti e tutti gli altri adulti che frequentano regolarmente il bambino. In questo modo sapranno interpretare alcuni comportamenti che potrebbero essere ricondotti al divorzio. Chiediamo loro di informarci su questi eventuali comportamenti.

  • La routine

In questa fase di grande cambiamento, è bene cercare di mantenere il più possibile la stessa routine quotidiana per i bambini. Niente stravolgimenti tranne quelli strettamente necessari.

  • La chiave di tutto

Amare i bambini più di quanto si odia l’ex partner: questa è forse l’unica cosa che conta davvero, in un momento terribile come la separazione di due genitori.

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