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Giornata Nazionale di lutto per le vittime del terremoto

di Francesca Capriati - 04.06.2012 Scrivici

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Oggi, 4 giugno, l'Italia commemora le vittime del terremoto in Emilia Romagna. Silenzio, raccoglimento e aiuto per le popolazioni

Ieri sera la terra ha tremato ancora in Emilia. Poco dopo le 21 una scossa di magnitudo 5.1 con epicentro nei pressi di Novi ha scosso nuovamente la terra. E' solo l'ultima di una lunga serie di scosse sismiche che dal 20 maggio stanno colpendo l'Emilia Romagna, nelle provincie di Modena e Reggio (LEGGI).

Paura e sgomento tra gli sfollati nelle tendopoli e nei centri di accoglienza allestiti per le emergenze, scuole chiuse e grande choc per gli abitanti delle zone colpite dal sisma.


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Il Consiglio dei Ministri ha fissato per oggi, 4 giugno, una Giornata di lutto nazionale per commemorare le vittime del  terremoto: tutti gli edifici pubblici italiani esporranno bandiere tricolori a mezz'asta e in tutte le scuole si osserverà un minuto di silenzio.

Inoltre numerose le iniziative organizzate in tutta Italia per raccogliere fondi e mezzi a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto (LEGGI) e, a partire da mezzogiorno, commercianti e aziende aderenti a molte associazioni di categoria abbasseranno le saracinesche per osservare dieci minuti di silenzio.

Dal 20 maggio il terremoto in Emilia non si è mai fermato, causando 17 morti e più di quindicimila sfollati, accolti nelle tendopoli allestite per gestire l'emergenza o nei centri di accoglienza. E la pioggia e il maltempo contribuiscono a peggiorare la situazione, a rendere più difficile la gestione degli aiuti.



Il terremoto ha provocato danni a persone e cose per un valore complessivo di circa 5 miliardi di euro. Per aiutare le popolazioni, il governo Monti ha stanziato un decreto legge di emergenza per sbloccare immediatamente 2 miliardi di euro e la Commissione Europea ha promesso sostegno e aiuti.


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Dalle zone colpite comunicano che servono sacchi a pelo, tende, creme solari, anti-zanzare e altri oggetti. La Protezione Civile ha attivato il numero 45500 per raccogliere fondi attraverso l'invio di sms del costo di 2 euro o una telefonata da numero fisso.
Il servizio è attivo solo con gli operatori nazionali Tim, Vodafone, Wind, 3, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca e su rete fissa con Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e Tiscali.
La Regione indicherà le priorità cui far riferimento per utilizzare i fondi raccolti.
Inoltre è stato attivato dalla Protezione Civile un conto corrente postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna - Presidente della Giunta Regionale - Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna; e un bonifico bancario presso la Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza - Bologna, intestato a Regione Emilia-Romagna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 - I - 02008 - 02450 - 000003010203.
Il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale “Contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna”.

Inoltre i comuni maggiormente colpiti dal terremoto hanno aperto dei conti correnti sui quali è possibile far confluire i fondi e donazioni. Ne è un esempio il Comune di San Felice.

Infine Coop Consumatori Nordest promuove la campagna di raccolta fondi "Noi ci siamo", in collaborazione con le Coop del Distretto Adriatico, grazie alla quale i soci Coop possono destinare i punti della loro spesa al ripristino di edifici e servizi necessari alla comunità quali asili, scuole e case di riposo. Ogni 200 punti Carta Sociocoop, Coop Consumatori Nordest destinerà 4 euro. Tutti i consumatori possono inoltre dare un contributo diretto versando quote da 1 o 5 euro direttamente alle casse dei negozi.


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