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Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo

di Francesca Capriati - 07.02.2017 Scrivici

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Fonte: iStock
Giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo 2020: come fermare il bullismo e il cyberbullismo che, stando ai dati, interessa quasi la metà degli studenti italiani

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Giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo

Il 7 febbraio, quasi in contemporanea con il Safer Internet Day (in programma quest'anno l'11 febbraio) si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo promossa dal Ministero dell’Istruzione.

I dati

La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) rende noto che più del 50% dei ragazzi tra gli 11 e 17 anni ha subito episodi di bullismo e tra il 22,2% di quelli che utilizzano ogni giorno il cellulare riferisce di essere stato vittima di cyberbullismo.

Confermano i dati anche i numeri resi noti dall’Osservatorio della no profit Social Warning - Movimento Etico Digitale” fondata dal 24enne Davide Dal Maso, primo docente ad aver portato l’educazione civica digitale in classe e che che nel 2019 ha formato 17mila studenti (10mila incontrati nelle scuole e 7mila tramite corsi e-learning) e 4mila genitori rispetto ai rischi e alle opportunità del web.

Secondo le recenti analisi quattro ragazzi su dieci appartenenti ad una fascia di età tra i 12 e i 16 anni si imbattono in episodi di cyberbullismo navigando in rete o utilizzando i social media.

L'indagine dell'Osservatorio racconta che il 72,6% dei ragazzi intervistati ritenga giusto ricevere regole per approcciare la rete ma che solo nel 55% delle famiglie vengono impartite limitazioni rispetto all’uso della rete o, più in generale, regole di comportamento a cui attenersi: l’80% dei ragazzi riferisce infatti che l’unica limitazione è legata al tempo di utilizzo.

I dati dell’Osservatorio raccontano della difficoltà degli adulti rispetto all’impartire regole precise ed esplicite per vivere serenamente il web in famiglia, forse per il distacco e la sfiducia con cui molti di loro hanno sempre visto il digitale. Ma è sempre più necessario costruire un ponte tra genitori analogici e figli digitali per arrivare ad un sano equilibrio tra vita on-line e off-line

spiega Dal Maso.

Ancora qualche numero sul quale riflettere:

  • Con chi si confrontano i ragazzi sul tema dell’educazione al web? Spesso più con gli insegnanti che con i genitori. Il 47% dei ragazzi coinvolti nello studio dell’Osservatorio infatti dichiara di non essersi mai confrontato con la famiglia sui temi dell’educazione al digitale e addirittura un ragazzo su 10 non ha mai affrontato l’argomento con nessuno.
  • il 32% dei ragazzi di età 12-16 anni trascorre sul web dalle due alle quattro ore al giorno e ben il 22% di loro non ha alcuna limitazione da parte della famiglia
  • La loro passione sono le piattaforme social, YouTube e WhatsApp, in testa, seguiti da Instagram e TikTok che quest'anno è stato un vero fenomeno social, raddoppiando il gradimento di Facebook.
  • Quasi il 69% dei ragazzi riferisce di non fidarsi delle informazioni che reperisce in rete, e il 65% è abbastanza consapevole che quello che postano o condividono sulla rete una volta on-line non appartiene più a loro, resta sempre un preoccupante 35% che dimostra di non conoscere fino in fondo le regole base per tutelare la propria web reputation.

Un dato interessante emerge anche da un'indagine realizzata dall'Osservatorio indifesa di Terre des Hommes e ScuolaZoo su 8mila studentiche fotografa un fenomeno che sembra colpire di più le ragazze: il 12,4% delle giovani ammette di essere state vittima di cyberbullismo, contro il 10,4% dei ragazzi.

Giornata Nazionale contro il bullismo e cyberbullismo 2020

La Giornata rientra nel Piano nazionale contro il bullismo, i cui progetti nell'ambito scolastico sono stati finanziati con due milioni di euro. Tra queste iniziative segnaliamo la nascita di campagne di sensibilizzazione per promuovere un uso più consapevole di Internet e la costituzione di una rete nazionale di istituzioni scolastiche per combattere il fenomeno, ma anche la programmazione RAI che, a partire dal festival di Sanremo, per l'intera giornata sensibilizzerà su questo tema.

Tra le attività in programma per la Giornata Nazionale contro il bullismo segnaliamo anche quella promossa da Soccorso Rosa onlus, un'associazione da anni sostiene interventi nelle scuole a sostegno della parità di genere e per la prevenzione della violenza. L'invito è quello di caricare sulla app del sito Bullo mi hai rotto una propria foto: la app modificherà la fotografia come fosse stata scattata dallo schermo del proprio telefonino danneggiato da un bullo, e, pubblicandola sui social, chiunque potrà dire NO al Bullismo. L'iniziativa si inserisce nel più ampio progetto #BULLOMIHAIROTTO che prevede anche una serie di incontri da organizzare nelle scuole per coinvolgere gli studenti in maniera diretta.

E' stata recentemente approvata dalla Camera un'estensione alla legge sul bullismo del 2017 con importanti novità. Tra queste segnaliamo:

  • Un numero telefonico di assistenza attivo 24 ore su 24 (il 114),
  • una app anti-violenza,
  • un monitoraggio costante su tutte le scuole italiane,
  • una modifica del reato di atti persecutori inserendo anche le "condotte di reiterata minaccia e molestia che pongono la vittima in una condizione di emarginazione".

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