Il 13 febbraio si celebra la giornata mondiale contro lo sfruttamento dei minori in guerra. Nel 2002 è stato approvato il Protocollo Opzionale alla Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che vieta l'uso dei bambini soldato. Il documento, che ha valore giuridico, prevede che nessun minore di 18 anni possa essere reclutato forzatamente o utilizzato direttamente nelle ostilità, né da milizie ufficiali né da gruppi armati. Finora il Protocollo è stato ratificato da 153 Stati.
Conflitto nella striscia di Gaza: è strage di bambini
Ad oggi sono oltre 250.000 i minori schiavizzati e sfruttati come "merce di guerra". Molti di loro sono impegnati nei conflitti in Siria, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana. La Coalizione Italiana Stop all'Uso dei bambini soldato (composta dalle Ong Alisei, Cocis, Coopi, Intersos, Save The Children Italia, Telefono Azzurro, Terre des Hommes Italia e Unicef Italia) ha denunciato questa situazione in occasione di questa giornata e ha espresso profonda preoccupazione per le notizie che arrivano da queste terre in lotta in merito all'impiego di minori nei conflitti armati. L'associazione ha inoltre lanciato il sito Bambini soldato dove è possibile reperire dati sul fenomeno e informazioni.
Per celebrare la
giornata internazionale contro l'impiego dei bambini come soldati,
come leggiamo su Repubblica, si è voluto dar vita al
Virtual Red Hand Day
: il logo della Coalizione. Si tratta di una mano rossa e verrà chiesto agli utenti che venga adottata, per suscitare la curiosità dei naviganti e spingerli a visitare il sito della Coalizione per informarsi sul fenomeno dei bambini soldato