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Ale e Franz a sostegno dei Dottori Volanti

di Francesca Capriati - 10.09.2015 Scrivici

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Anche Ale e Franz sostengono i Dottori Volanti di Amref, che in Africa raggiungono i villaggi più remoti per curare i bambini

Dottori volanti

Curare i bambini in Africa può diventare una sfida impossibile. I villaggi sono in gran parte isolati e medici ed ospedali sono lontani e difficilmente raggiungibili.

Ma da quasi sessant’anni Amref finanzia i “Dottori Volanti” che a bordo di aerei leggeri volano fino nei villaggi più remoti per portare cure, farmaci ed assistenza a centinaia di bambini africani.
Un impegno gravoso e gratificante che va sostenuto e che è alla base della campagna “Mettigli le Ali” di Amref, che ha permesso di garantire, fino ad oggi, le cure a 450 bambini.

Gli ultimi ad aver sostenuto con forza ed entusiasmo la campagna a sostegno dei Dottori Volanti – dopo Giobbe Covatta e Pif - sono stati Ale e Franz che in video sottolineano l'importanza di far arrivare assistenza medica anche nei luoghi più isolati, privi di strutture sanitarie e operatori specializzati.

I due artisti ricordano quale sia il prossimo obiettivo da raggiungere: curare 500 bambini entro il 15 settembre. Le donazioni servono a finanziare gli strumenti e i farmaci contneuti nella borsa del dottore e anche il suo viaggio nel villaggio. Donare permette ai Dottori Volanti di planare lì dove non c'è nessuna pista d'atterraggio, né strutture sanitarie, ma solo bisogni essenziali a cui rispondere e malattie da curare.

A raccontare cosa significa per i bambini africani e i loro genitori veder arrivare un Flyng Doctor nel loro villaggio è Tommy Simmons, fondatore di Amref Italia.

Qualche settimana fa, in Kenya, ho seguito per cinque giorni Josephine, pediatra, Ahomo, chirurgo, e Philip, ecografo, in visita all’ospedale missionario di Kakuma, al quale fanno riferimento la locale etnia Turkana e i pazienti più bisognosi del vicino campo per rifugiati. Quando sono arrivati i tre Flying Doctors portati da Amref, nella sala d’attesa dell’ospedale di Kakuma la folla era più numerosa del solito perché tutti sapevano della loro visita e c’era un accumulo di casi particolari da esaminare.

I pazienti locali sono arrivati a piedi dai loro villaggi mentre i più bisognosi dal campo profughi sono giunti con ambulanze e vetture varie

Ale e Franz nel loro video a sostegno dei Flyng Doctor

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