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Il test di paternità: come funziona e quando si fa?

di Redazione PianetaMamma - 23.02.2017 Scrivici

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Fonte: iStock
Una guida completa al test di paternità: dove farlo, quanto è affidabile, quanto costa

In questo articolo

Test di paternità

Come funziona il test di paternità e quando è possibile farlo? Il test di paternità è l'esame che consente di accertare se un uomo è effettivamente il padre biologico del bambino. Come funziona il test? Quando avviene la fecondazione il nuovo essere umano ha metà patrimonio genetico della madre e metà del padre, quindi analizzando il profilo genetico del bambino e confrontandolo con quello dei genitori sarà possibile sapere se il presunto padre è effettivamente il padre biologico.

Test Dna per la paternità è obbligatorio

Il test di paternità non è obbligatorio, ma può diventarlo quando viene richiesto da un giudice in caso, ad esempio, di contesa giudiziaria per l'affidamento dei figli in caso di separazione. In generale il test di paternità può essere richiesto in caso di:

  • contese in materia di separazione tra coniugi e affidamento dei figli;
  • morte della madre e necessità legale di stabilire l'effettiva paternità biologica del bambino;
  • per accertare la paternità per il ricongiungimento familiare, circostanza frequente ad esempio se si parla di minori immigrati che arrivano nel nostro Paese senza essere accompagnati;
  • in caso di dispute per l'eredità;
  • nei casi di fecondazione medicalmente assistita per stabilire che nell'impianto siano stati utilizzati i gameti effettivamente provenienti dalla coppia.

Test di paternità legale

Bisogna distinguere il test di paternità legale da quello semplicemente informativo. Il test di paternità legale potrà essere utilizzato in sede giudiziaria in caso di dispute o contese che riguardano i figli, un'eredità, un ricongiungimento familiare.

Il test di paternità con valore legale dovrà essere realizzato in un laboratorio accreditato che utilizzi moderne tecniche finalizzate all'identificazione biologica e genetica. Deve esserci il consenso esplicito di entrambi i genitori e la raccolta dei campioni deve avvenire alla presenza di un perito.

Test di paternità informativo

In molti casi è possibile richiedere al laboratorio un kit per l'analisi del Dna che può essere fatto tra le mura domestiche per puro scopo informativo.

Il kit consente di prelevare un semplice campione di saliva che verrà poi analizzato in laboratorio. Il risultato dirà solo se c'è compatibilità o non compatibilità biologica tra i campioni e non potrà essere utilizzato in tribunale. In molti casi è possibile richiedere un test d paternità informativo anche inviando campioni diversi dalla saliva, come cicche di sigaretta, tracce di sangue o liquido seminale sui vestiti, fazzoletti usati, gomme da masticare ed altri.

Test di paternità sui capelli

Generalmente il test di paternità viene effettuato con un prelievo di sangue e l'analisi dei campioni di genitore e figlio, ma è possibile anche eseguire l'esame utilizzando metodiche meno invasive che si rivelano particolarmente utili soprattutto quando si parla di bambini molto piccoli o neonati. In genere si utilizza il tampone buccale, cioè il prelievo di cellule presenti nella bocca e saliva che consente di avere a disposizione una buona quantità di materiale sul quale eseguire l'esame. Ma possono essere utilizzati anche i capelli, purché siano stati strappati e non siano semplicemente caduti. E' necessario, infatti, che sia presente anche il bulbo pilifero, attorno al quale viene effettivamente condotta l'analisi genetica

Test di paternità in farmacia

Qualche anno fa uscirono in commercio dei kit per fare il test di paternità a casa. Questi kit, che consentono di fare l'analisi prendendo un campione di saliva o, addirittura, cellule epiteliali prelevate dal viso o da altre parti del corpo tramite un apposito strumento, vengono venduti in farmacia e garantistico sì, anonimato e discrezione, ma non possono dirsi del tutto affidabili. Di certo l'uscita di questi test fece registrare un boom delle vendite, oggi se ne vendono molti di meno e in molte farmacie è difficile trovarli, tuttavia la vendita sul web continua inarrestabile.

Test di paternità in gravidanza

E' possibile effettuare un test di paternità prenatale ma si tratta di un esame invasivo per il bambino. E' infatti necessario eseguire un prelievo dei villi coriali, cioè di cellule staminali del feto che si trovano in una particolare zona della placenta, e confrontare il campione con quello del presunto padre.

Test di paternità dove si effettua l'esame

Meglio rivolgersi presso un laboratorio che esegue il test di paternità del Dna della propria città che sia accreditato e diffidare dei siti internet che offrono il test low cost, spesso non sono affidabili e non c'è certezza del risultato.

Il test di paternità effettuato nei laboratori accreditati utilizza avanzati sistemi tecnologici per identificare i profili genetici utilizzando fino a 16 diversi markers genetici.

Test di paternità, i tempi

In genere per un test di paternità legale o informativo ci vogliono da 3 a 7 giorni per avere un risultato. Come si legge sul sito di Genoma, in particolari casi, che vengono valutati singolarmente, è possibile richiedere una procedura di urgenza che garantisce il risultato entro 48 ore.

Test di paternità, il costo

Il costo di un test di paternità è piuttosto elevato. Per un test che abbia valenza legale possono volerci tra 600 ed 800 euro, mentre per uno informativo tra 150 e 200 euro.

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