Home La famiglia Diventare mamma

Wonderlife: la giusta misura

di Redazione PianetaMamma - 12.07.2011 Scrivici

banner300x100_a
A che grado possono arrivare l'ansia e l'agitazione di una madre? Scopriamo insieme i vari tipi di mamme, da quella iperprotettiva a quella fin troppo libertina

C’è quella che appena tira un alito di vento mette giacca e sciarpa al figlio anche se è aprile. C’è quella che lo manda a maniche corte anche a febbraio.
C’è quella che ‘ho notato due puntini sulle guance e per sicurezza ho fatto un giro al Pronto Soccorso’. E poi quella che ‘oh, ma i pensavo fossero zanzare! Davvero è scarlattina?’.
C’è quella che lo aspetta alla fine dello scivolo, sempre. E quella che ‘ah, si è arrampicato fino in cima? Beh, se cade impara.’
Il dono della misura, quando hai un bambino piccolo, è una dote rara. Il presunto buon senso che dovrebbe dettare

comportamenti e preoccupazioni della madre spesso non è che il retaggio di come siamo state educate. Per similitudine o totale distanza.

Ho parlato varie volte delle mie paranoie riguardo alla salute di Polpetta neonata, e per fortuna sono riuscita a far pace col concetto di ‘no panic’. Io, che nei suoi primi mesi di vita ho battuto il record di chiamata domenicale alla pediatra (mai una volta che avesse risposto), adesso sono più cauta. Conto fino a dieci, mi consulto con il papà. E poi solitamente la chiamo lo stesso, ma questa è un’altra storia.

Una cara amica è il mio esatto opposto: non ha nemmeno il numero del pediatra salvato in rubrica e si è passata le malattie esantematiche senza nemmeno saperlo.
Il problema coi bambini piccoli è anche la totale assenza di elementi di valutazione oggettiva. Nel senso: a volte hai un bambino con la febbre. Che vomita. Poi ha la gola rossa. Il mal d’orecchio. Poi smette la febbre e inizia il cagotto. Poi arriva la tosse. Il più delle volte è tutto completamente random, la risposta al ‘perché alla febbre?’ il 90% delle volte è un completo ‘boh’.
Colpo di scena assoluto: qualsiasi magagna è capace di sparire nelle due ore in cui lo porti dal pediatra e ricomparire il giorno successivo, triplicata. E’ l’effetto sala d’attesa: ci porti l’influenza e ti prendi pure la varicella e l’otite.

Lo sappiamo quanto sia difficile trovare la giusta misura.

Se sei troppo premurosa ti chiedi dove sia il confine con l’

iperprotettività

. Se sei troppo tranquilla, ti chiedi dove sia quello con il rischio. Quando insegnano a cambiare i

pannolini

, dovrebbero anche fornire un prontuario di buon senso.

Esiste comunque una grande legge in tutto questo, che sovrasta la volontà di noi inesperte madri. Se sei una di quelle che si

preoccupa

e tuo figlio cade dall’altalena, si sfrantumerà. Sei sei una di quelle che non si preoccupa e tuo figlio precipita dai due metri e mezzo di altezza del fortino, si rialzerà come se niente fosse senza nemmeno un graffio.

Così, ai tuoi occhi, il tuo comportamento sarà del tutto legittimato.

E voi, che mamme siete? Pensate di aver trovato la beata via della

mezza misura

(e in quel caso vorrei un corso, per favore) oppure vi barcamenate anche voi alla ricerca del tanto agognato equilibrio?

1. puntata: Pronti, partenza oddio!

2. puntata: Parole, parole, parole.. le prime!

3. puntata: I posti dove non portare mai un bambino

4. puntata: Cara amica single, ti presento la vita da mamma

5. puntata: Parliamo di papà

6. puntata: Mamme da spiaggia

7. puntata: la festa di compleanno dei nani  

8. puntata: l'inserimento al nido

9. puntata: nonne e dintorni
10. puntata: missione spannolinamento

11. puntata: consigli per gli acquisti formato baby

12. puntata: Vi riposate voi di domenica?

13. Mai più senza doudou

14. Sex and the baby

15. Regali: istruzioni per l'uso
16. Anno nuovo, stessi vecchi propositi

17.puntata: le domande dei bambini
18. puntata: Suggerimenti non richiesti
19.puntata: Dilemmi del carnevale
20.puntata: Vedrai che recupera
21. Bambini sì, bambini no, parliamone
22. Febbre e bambini: questione di tempismo
23. Somiglianze

24. La fine della scuola
25. I momenti migliori

banner300x100_aLeggi qui l'intervista a Chiara di 'Ma che davvero?' 
Intervista a Chiara, meglio conosciuta come Wonderland, mamma blogger di "Ma che davvero?", mamma giovane, pungente e cool quanto basta, che ha individuato nell’ironia il modo per raccontare 'quello che le mamme non dicono'. E dopo il successo del blog è uscito il suo primo libro

La recensione su Pianetamamma del libro di Chiara, "Quello che le mamme non dicono"
La recensione un po' strampalata, un po' troppo di parte, un po' emozionata di un libro bellissimo per le mamme. Ma soprattutto per le donne

Il blog di Wondeland: Ma che davvero?

bannerlibroQuello che le mamme..

gpt inread-altre-0

Ultimi articoli