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Le paure più comuni tra le neomamme

di Daniela Poggi - 18.09.2015 Scrivici

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Durante la gravidanza e dopo il parto le paure delle mamme sono tante: dalla Sids alla paura di non sapersi prender cura del bambino. Ecco qualche consiglio per affrontare tutto con più serenità

Paure di una neomamma

Durante la gravidanza e dopo il parto è normale essere preoccupate per la salute del bambino. Molte mamme sono particolarmente sensibili ai pericoli che possono correre i neonati, come la SIDS, oppure soffrono per la paura di non avere latte, di non sapersi prendere cura del bambino o di fargli del male incidentalmente. Sono paure che possiamo cercare di gestire capendo quali sono i rischi effettivi e le precauzioni da prendere per evitare il pericolo.

  • Paura della SIDS La SIDS (Sudden Infant Death Sundrome)

è la sindrome della ‘morte in culla’ di cui ancora non sono ben chiare le cause scatenanti. C’è molta sensibilizzazione nei nuovi genitori su questo pericolo, ma sono anche ben chiare le precauzioni da prendere per evitare di correre il rischio. Se il pericolo della SIDS vi spaventa, potete pensare a cosa controllare per assicurarvi la salute del vostro bambino:

  • fate in modo che dorma a pancia in su
  • evitare lacci e oggetti piccoli nella sua culla
  • non copritelo troppo
  • mantenete la temperatura della cameretta non troppo alta. 

  • Paura di non avere latte materno

L’importanza dell’allattamento al seno è ben chiara alla future mamme, tanto che qualche volta può sorgere l’ansia di non averne abbastanza o di non avere latte del tutto. E’ possibile che una mamma non abbia latte? La possibilità esiste, ma è statisticamente inferiore ai casi in cui l’allattamento viene avviato male e quindi c’è poca stimolazione. Se una mamma ha paura di non avere latte, può mettersi in contatto con le associazioni che assistono l’allattamento in ospedale e farsi spiegare bene come attaccare il bambino nel modo corretto per facilitare la stimolazione. Nel reparto maternità ci saranno anche le ostetriche che vi aiuteranno in ogni necessità e vi correggeranno se nei primi giorni attaccherete male il bambino.

  • Paura di non saper fare la mamma

Quando si avvicina la data del parto, si iniziano a leggere libri sulla genitorialità e si iniziano a capire i compiti che richiede accudire un neonato. Impostare correttamente l’allattamento, seguire i bisogni del bambino di essere accudito, pulito e calmato durante le coliche, insegnargli ad addormentarsi nel lettino e non in braccio sono tutti aspetti cruciali per i primi tempi, ma che possono anche spaventare una neo mamma, se non ha molta praticità con i bambini piccoli. Come si supera la paura di non avere istinto materno? Il trucco è concedersi tempo, stare vicino al proprio bambino e tenerlo sul petto in modo che vi riconosca dalla voce e dal battito cardiaco. Fatevi aiutare nei primi tempi e presto troverete in ritmo giusto.

  • Paura di fare del male al bambino

Sappiamo che i bambini piccoli sono delicati, hanno la fontanella aperta e una caduta potrebbe lasciare segni importanti. In realtà i neonati sono molto più resistenti di quanto possiamo credere. Se il nostro terrore è che cadano dal fasciatoio o dalla culla, assicuriamoci di scegliere articoli a norma e usiamo le giuste precauzioni quando ci occupiamo dei bambini. Possiamo togliere ostacoli in casa, come tappeti o tavolini in cui è facile inciampare e raccomandarsi con tutte le persone che si occupano del bambino che facciano molta attenzione quando lo portano in braccio.

  • Paura del parto

Molte donne sviluppano una paura del parto, nata dall’avversione al dolore. Il parto viene citato spesso nei modi dire come uno dei dolori più forti, ma è anche vero che chi ci è già passata dice che è un dolore che si dimentica presto. Ai corsi preparto vengono insegnate molte tecniche di rilassamento e di respirazione per far fronte ai dolori delle contrazioni.

In sala parto il personale medico è abituato a trattare con donne al loro primo figlio e sa come consigliare al meglio la futura mamma per aiutarla nei momenti critici.

  • Paura che il bambino non sia sano

I nove mesi in cui il feto si forma all’interno dell’utero della madre sono molto importanti e decisivi anche per la sua vita futura. Molte donne sentono il peso della responsabilità di fare del male al bambino e hanno paura di tutti i rischi che corrono. La ricerca di informazioni genera molte paure sulle malattie genetiche, sui rischi legati al parto o ai problemi in gravidanza. Le tecnologie per la diagnosi prenatale sono sempre più specializzate e gli esami che vengono effettuati in gravidanza sono in grado di aiutare la futura mamma a superare ogni dubbio sulla salute del suo bambino.

  • Paura del cambiamento dopo il parto

Dal momento in cui si scopre di aspettare un bambino, la gravidanza viene vissuta come una bella notizia carica di entusiasmo. Quando si avvicina la data del parto, molte donne vengono assalite dal senso pratico e iniziano ad aver paura del cambiamento che poterà nella loro vita la nascita di un figlio. E’ inevitabile che i primi tempi creino un po’ di subbuglio, ma è pur sempre possibile farsi aiutare e cercare di organizzare la propria vita anche da madre. Lo scombussolamento ormonale della gravidanza crea tante paure: paura di fare del male al bambino accidentalmente, paura di schiacciarlo, paura di non riuscire a rientrare al lavoro, paura di non perdere i chili di troppo. Confidiamo le nostre paure a chi ci sta vicino e facciamo aiutare a capire come superarle. Spesso parlare aiuta più di ogni altra cosa.

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