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I momenti in cui una mamma avrebbe bisogno del tasto refresh

di Laura Losito - 17.08.2015 Scrivici

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Le mamme hanno un immaginario tasto "F5" Refresh da schiacciare ogni volta che ne hanno bisogno... per dimenticare e ripartire ogni volta da zero

Tasto "refresh" delle mamme

Una delle migliori virtù non scontate che può avere una mamma è la capacità di ripartire da zero ogni volta che è necessario. Alzarsi ogni giorno felice perché non ha ancora sbagliato nulla. E avere un immaginario tasto “F5” da schiacciare ogni volta che ne ha bisogno nella sua avvincente quotidianità.

  • Notte insonne

Ti svegli (si fa per dire) esausta fisicamente ma anche psicologicamente. Dalle 10 alle 3 ti sei alzata ogni mezz’ora, e da quel momento hai rinunciato a dormire. Alle 5 il sonno ti ha travolto ma non sei riuscita ad appisolarti per il nervosismo dato dalla certezza che tanto ti avrebbe svegliato dopo 10 minuti. In più, sei preoccupata: perché ha dormito così male? Avrà qualcosa che non va? Sarà il caso di chiamare il pediatra? Alle 8 del mattino, lui sta dormendo come un sasso e tu sei da buttare. Refresh. Ha l’aria di uno che andrà avanti così ore: buttati sul divano e leggi una rivista finché non senti la palpebra calare.

  • Malattia esantematica

Primo giorno di una settimana al mare. Ti sembra un po’ fiacco. Ma aspetta, cosa sono quelle bollicine sospette? Nel giro di mezza giornata l’atroce sospetto si tramuta in certezza: ha la bocca mani piedi, niente sole, è troppo giù per andare in spiaggia, c’è di buono che dura poco, giusto quei due o tre giorni che aspettavi da tutto l’anno. Refresh. E’ guarito, hai ancora qualche giorno per vivere la vacanza in famiglia che tanto aspettavi (sempre che nel frattempo non l’abbia attaccato alla sorellina).

  • Errori burocratici fatali

Hai fissato la visita dal pediatra proprio il giorno della gita nel bosco dell’asilo.

E te ne ricordi solo il giorno dopo, quando sono già appese fuori le foto di tutti i suoi compagni felici nella foresta. E alla domanda “mamma, perché io non c’ero?” vorresti fare karakiri con le chiavi della macchina. Refresh. Meglio senza gita che orfani.

  • Mattine che “anche no”

Ti alzi strisciando verso il bagno dopo una notte insonne. I bambini sono nervosissimi ma per fortuna hai preparato tutto la sera prima, compreso lo zainetto con i vestiti delle taglie nuove per l’asilo. Ti accorgi che è tardissimo. Gli somministri la colazione mentre ti vesti. Urli per farli vestire. Urli per farli salire in macchina. Urli perché hai lasciato le chiavi della macchina nell’altra borsa. In coda dici parolacce che sicuramente ripeteranno a scuola. A scuola ti accorgi che hai dimenticato lo zainetto. Sapere che anche oggi come cambio dovranno indossare crop-top da cubista con l’ombelico fuori ti da’ il colpo di grazia. Refresh. Sopravviveranno. Quando vai a prenderli, presentati con un bel sorriso, lo zainetto e un buono per una granita al parco.

  • Visita della suocera

Perdere la pazienza ti rende nervosa e cupa per settimane? Semplice, non perderla. Refresh, refresh, refresh. Se ne è andata, è estate, c’è il sole, tutti a prendere il gelato?

Leggi le divertentissime "puntate" dal blog "nuore contro suocere"

  • Sensi di colpa mammeschi

Litighi col marito al telefono e appena metti giù cacci un urlo in direzione dei bambini che hanno aperto la tua borsa cercando i fazzoletti di carta. E un minuto dopo ti senti una madre orribile. Quella che se la prende sempre coi bambini ogni volta che la sua vita non va. Refresh. Una notizia: lo facciamo tutte.

L’importante è non restare nervose con loro per tutto il giorno. Per questo noi mamme abbiamo il tasto refresh, no?

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