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Le nostre paure prima di diventare mamme

di Laura Losito - 29.04.2015 Scrivici

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Quando diventiamo mamme veniamo assalite da altre paure più o meno grandi. Eccone alcune

In questo articolo

La paura di diventare mamma

Al di là delle comprensibili preoccupazioni che riguardano la gravidanza, il parto e la salute del piccolo, quando diventiamo mamme veniamo assalite da altre paure più o meno grandi.

Eccone alcune.

Diventare come nostra madre

Non c'è niente da fare: qualunque sia la nostra opinione di nostra madre, è lei il nostro principale modello di genitore. E quindi, prima o poi ci sorprendiamo a replicare alcuni suoi comportamenti con i nostri figli -  e magari sono proprio gli atteggiamenti che più abbiamo detestato di lei quando è stato il nostro turno! Facciamo chiarezza dentro noi stesse e agiamo in modo consapevole: pensiamo a quello che abbiamo imparato da nostra madre e decidiamo in cosa vogliamo emularla e dove invece vogliamo evitare il suo esempio.

Perdere noi stesse

La transizione tra una persona indipendente e un genitore comporta l'aggrapparci alle cose per noi più importanti e lasciarne invece andare delle altre. Ma non vuol dire che stiamo dicendo addio per sempre alla nostra individualità. Stiamo cambiando, stiamo andando incontro ad una nuova versione di noi, diciamo: niente di più e niente di meno.

Modificare il rapporto di coppia

Inevitabilmente anche il nostro rapporto di coppia non sarà più lo stesso: si sa che i bambini cambiano tutte le dinamiche, ma questo non vuol dire che la nostra relazione andrà peggio.

Traumatizzare per sempre il bambino

A volte ci prende il terrore cieco di stare sbagliando tutto con il nostro bambino: magari stiamo crescendo un piccolo mostro che da grande diventerà un sociopatico pericoloso per la società? Queste incertezze sono tipiche, ma teniamo a mente che tutto ciò che ci preoccupa in questo senso è altamente improbabile!

Non avere abbastanza soldi

In questi tempi difficili e di incertezza, una delle paure più comuni che ci colgono quando aspettiamo un bambino riguarda i soldi.  Si sa che "i figli costano" ma quanto? Saremo in grado sempre di provvedere alle loro necessità? A non farli sentire inferiori agli altri bambini? E' vero, potremmo non essere in grado di dare a nostro figlio tutto ciò che desideriamo.

Ma questo potrebbe non essere un male: anzi insegnerà a nostro figlio a stabilire delle priorità e dare valore al denaro.

Essere una cattiva madre

Il continuo bombardamento di informazioni circa gravidanza, parto, puericultura, educazione e via dicendo ci porta a pensare che per essere buone madri si debba diventare tuttologhe. In realtà, nessuno sa cosa significa davvero essere una buona madre, una madre perfetta. Ma il primo passo, quello fondamentale, è il fatto di essere una brava persona.

Odiare i bambini

Siamo di quelle che appena entrate in un ristorante scelgono accuratamente un tavolo lontano dalle famiglie con bambini; e ora che siamo incinte non possiamo fare a meno di chiederci, talvolta, in che razza di guaio ci siamo cacciate. Ma l'esperienza della maternità ci cambia, ci cambia davvero. Non preoccupatevi se non amate i bambini: il vostro lo amerete, questo è sicuro.

Rinunciare al sesso

La costante paura dell'interruzione a causa di pianti notturni e diurni può certamente rendere difficoltosa, in un primo periodo, l'attività sessuale, per non parlare del calo del desiderio che molte provano durante l'allattamento, etc. Ma ricordate una cosa: le giornate dei bambini sono corte. Se abbiamo un'ottima intesa sessuale col nostro compagno, presto la ritroveremo.

Pregiudicare la carriera

Quando ci sono i bambini non è più così semplice restare in ufficio un'ora in più o lavorare tutta notte per rispettare una scadenza. D'altra parte, tendiamo a prendere il lavoro più sul serio in quanto ci garantisce la stabilità finanziaria per la nostra famiglia, e presto troveremo la soluzione più giusta per le nostre mutate esigenze.

Essere intrappolate

Una volta che siamo madri, lo siamo per sempre. Saremo più incasinate, più preoccupate, più emotive, completamente calate nella nuova realtà che magari prevede meno spensieratezza, ma spesso gioie più autentiche. Tutti i genitori dicono che non riuscirebbero ad immaginare la loro vita senza i bambini… e se lo dicono tutti probabilmente qualcosa di vero c'è, no?

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