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In viaggio con il bebè: no panico, sì organizzazione

di Ingrid Busonera - 14.06.2016 Scrivici

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Viaggiare con i neonati diventa più facile se ci si organizza per tempo e in serenità: ecco alcuni utili consigli su come viaggiare con un neonato

In questo articolo

Come viaggiare con un neonato

Se stiamo pensando di partire per una vacanza e siamo preoccupate per il bebè, fermiamoci un istante e cerchiamo di capire quali siano realmente le SUE esigenze. Come viaggiare con un neonato?

Parola d'ordine: organizzazione. In questo modo sarà più semplice scegliere la destinazione, il mezzo di trasporto e anche fare la sua valigia senza dimenticare niente a casa.

Abbiamo aspettato che il bebè nascesse e ora vogliamo rilassarci un po'. Le domande e i dubbi sono tanti, a partire dai posti dove andare, più o meno adatti ad ospitare un neonato, a quale mezzo di trasporto affidarci per arrecare meno disturbo al bimbo, al tipo di vacanza e a quale alloggio scegliere e non per ultimo a stilare una lista di tutto quello che ci serve per il bebè se non ci troviamo a casa nostra. Bene, accantoniamo l'idea di rinunciarvi solo perché temiamo di impazzire, armiamoci di pazienza e facciamoci due conti.

Dove andare

Informiamoci per tempo circa il luogo dove vorremo fare le vacanze e soprattutto ricordiamoci di chiedere informazioni circa ospedali, farmacie, guardia medica e tutto quello di cui potremmo avere improvvisamente bisogno per dei piccoli inconvenienti (punture di insetti, colpo di calore, febbre con convulsioni ecc).

Casa o albergo?

Dopo aver scelto orientativamente il luogo dove andare dobbiamo pensare anche all'alloggio: affittare una casa o andare in albergo? Se vogliamo un ambiente intimo, e vogliamo essere libere di poterci comportare come se fossimo a casa nostra, occupandoci di pranzi, cene e incombenze varie, possiamo optare per la casa in affitto.

Se invece vogliamo rilassarci e stare il più lontano possibile da fatiche ed incombenze optiamo per l'albergo, con la premura di informarci se la struttura che abbiamo scelto è adatta ad ospitare i bebè e se offre determinati servizi come ad esempio lettino in camera, fasciatoio, scaldabiberon e scaldapappa ecc, e per i bimbi più grandini se la struttura offre servizi come baby-parking, ludoteca ecc.

Aver programmato tutto nei minimi dettagli e non avere brutte sorprese ci farà godere al massimo la nostra anelata vacanza!

Mare o montagna?

L'importante è avere sempre rispetto delle esigenze del bimbo e mettere prima di tutto i suoi bisogni, quindi non esporlo al sole nelle ore più calde, evitare passeggiate stressanti  sotto il sole, bagnarlo spesso, fargli fare pasti e riposini ai soliti orari senza stravolgere tutto perché siamo in vacanza...

Mezzo di trasporto

Se si tratta di mete vicine possiamo optare per la macchina o il treno.

In treno portiamoci l'occorrente per il viaggio: borsa del cambio, accessori utili, acqua e pappa nel caso il bimbo sia già svezzato, altrimenti il biberon con il necessario per preparare il latte se viene allattato artificialmente.

Se scegliamo la macchina fermiamoci ogni due ore circa e adottiamo tutte le precauzioni: il bimbo deve essere sistemato nel suo seggiolino e deve essere legato accuratamente con le cinture in dotazione e la cintura della macchina che assicura il seggiolino stesso al mezzo. Può essere utile procurarsi alcuni giochi che si appendono al maniglione del seggiolino e che intrattengono il bimbo o alcuni sonaglietti. Naturalmente anche qui borsa del cambio e della pappa non dovranno mancare (poi diremo COSA mettere nelle famose borse...).

Se il viaggio prevede una meta lontana possiamo optare per l'aereo o la nave. Più veloce l'aereo, più pratica la nave.

In aereo dovremo tenere e intrattenere il bebè per il tempo del viaggio, sedute, mentre in nave potremo passeggiare tranquillamente con la carrozzina e rilassarci. Se scegliamo l'aereo ricordiamoci di chiedere per tempo quali documenti sono richiesti per poter imbarcare anche il bimbo, al fine di evitare spiacevoli sorprese alla partenza. Al momento del decollo e dell'atterraggio diamo da bere al piccino (seno o biberon) cosi gli eviteremo mal d'orecchie e fastidi dovuti al cambiamento di pressione e naturalmente portiamoci il necessario per cambio e pappa: benché l'aereo soprattutto per i voli nazionali sia abbastanza rapido, anche solo 10 minuti col pannolino sporco o di ritardo della poppata, per un bebè, possono essere alquanto spiacevoli!

In nave saremo invece libere di muoverci e di adattarci perfettamente ai ritmi del bimbo, allattarlo tranquillamente e intimamente nella cabina o in una poltroncina più appartata, passeggiando e aspettando di arrivare a destinazione senza ansia

Cosa portiamo?

Abbiamo scelto la meta, ci siamo organizzati per l'alloggio, abbiamo preparato tutti i documenti e anche i biglietti sono pronti.

.. allora cosa manca?? La sua valigia! Vediamo cosa dobbiamo portare e cosa invece non è indispensabile.

Innanzitutto una borsa a tracolla o uno zainetto per portarci sempre l'indispensabile appresso, anche quando ci spostiamo, dove metteremo un cambio completo, qualche pannolino, un asciugamano morbido, salviette umidificate, ciuccio, biberon e latte (se allattato artificialmente). In valigia metteremo tanti cambi completi a seconda del luogo di villeggiatura e della stagione in cui partiamo, in linea di massima così composti: calzine, body, tutina (lunga o corta a seconda della stagione) o completino spezzato, golfino (lana o cotone a seconda della stagione); in più aggiungiamo bavaglini possibilmente usa e getta se già il bimbo è svezzato, un cappellino, un lenzuolino, una traversa impermeabile o un fasciatoio gonfiabile. Per la nanna potremo optare per un lettino da campo, alcuni modelli sono completi di fasciatoio e lo spazio che rubano è davvero minimo, da ricordarsi lenzuola e copertina se la stagione è fredda. Dovremo portarci poi almeno due pacchi di pannolini da utilizzare per i viaggi (gli altri li compreremo una volta sul posto), salviette, il latte artificiale se il bimbo si nutre con quello o comunque gli omogeneizzati/tisane/alimenti che utilizziamo di solito; acqua se utilizziamo un'acqua particolare per preparare il latte; eventuali farmaci che utilizziamo abitualmente, ricette di eventuali farmaci che il bebè prende, tachipirina e se il bimbo ne soffre, gocce per le coliche e/o reflusso.

Ricordiamoci di portare con noi il libretto sanitario pediatrico con la relativa documentazione di eventuali malattie/patologie e storia clinica del piccino con relativa scheda sanitaria e tutto quello che ci serve per la sua toeletta ovvero sapone, cotone idrofilo, garzette, latte detergente, crema all'ossido di zinco e quant'altro ci può servire per una corretta igiene.

Creme solari protettive, sia per mare che per montagna, adatte anche per lunghe passeggiate sotto il sole; ciucci, biberon, qualche giocattolino; se è già svezzato seggiolino da attaccare al tavolo, il suo corredino della pappa e tanti bavaglini.

Cosa lasciare a casa:

  • sterilizzatore: per qualche giorno potremo ricorrere ai metodi antichi ovvero la bollitura
  • la vaschetta per il bagnetto: per lavare il bebè potremo usare direttamente il lavandino o ancora una bacinella

Una volta sul posto come spostarsi?

Se è molto piccino possiamo optare per carrozzina e marsupio mentre per i bimbi più grandi andrà benissimo un passeggino reclinabile dotato di protezione per sole e pioggia.

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