Home Il bambino Sviluppo e crescita

Le buone ragioni per leggere le storie della buonanotte ai bambini

di Laura Losito - 07.07.2015 Scrivici

leggere-le-favole-ai-bambini
Fonte: shutterstock
Leggere le favole ai bambini prima della nanna è importante per il loro sviluppo mentale ed emotivo

In questo articolo

Perché è importante leggere le favole ai bambini

La lettura della storia della buonanotte è un gesto semplice ma che talvolta può sembrare noioso e ripetitivo, soprattutto nella situazione classica in cui il bimbo ha un libro preferito e vuole solo ed esclusivamente quello. Dopo una giornata lunga, al lavoro o trascorsa interamente con i bambini, anche solo altri 10 o 15 minuti possono sembrare un tempo infinito: eppure, possono fare la differenza nello sviluppo mentale ed emotivo dei bambini.

L’alternativa è peggio

Un buon motivo per leggere la favola della buonanotte col sorriso? Provate a pensare quando era neonato e per addormentarsi bisognava schiarirsi la voce e prepararsi ad intonare l’intero ventaglio di canzoni da noi conosciute, da "I Puffi" a "Non Amarmi" (sigh)! Tutto sommato, avere a disposizione tanti libri da leggere insieme è una gran bella alternativa.

Insegnare l’amore per la lettura

I libri sono amici: amare la lettura è una grande risorsa nella vita. I libri ci insegnano tante cose, a volte persino come affrontare le situazioni della realtà. Chi ama leggere sa cosa significa affezionarsi ad un personaggio, o ad una storia che per i motivi più diversi ti colpisce nel profondo e ti spinge a rileggere quel romanzo decine di volte; sa quanto è preziosa la possibilità di staccare da tutto ed estraniarsi con una buona lettura, liberare la mente lontano dal caos della quotidianità e dallo schermo di un pc. Leggere è una risorsa inestimabile. I nostri figli grazie a noi potranno essere iniziati ai piaceri della lettura e studi hanno dimostrato che i bambini che amano leggere hanno maggiori probabilità di successo nella scuola e nella vita.

Leggere stimola l’immaginazione

Nulla come storie di avventure fantastiche, ambientate in luoghi meravigliosi, stimola la naturale fantasia del bambino e la sua immaginazione. Quando leggiamo loro delle storie belle e appassionanti, li vediamo letteralmente pendere dalle nostre labbra, ansiosi di non perdersi nemmeno una parola.

E’ un momento prezioso

Quando saranno grandi, sarà bello ricordare i nostri rituali della nanna, e magari rileggere quei libri che ci hanno fatto compagnia per tanti anni. Per loro sarà facile, un domani, diventare anch’essi quel tipo di genitori che leggono le favole ai bambini ogni notte. E’ un momento magico, complice la notte, il buio, la luce di una lampada colorata, i bambini in pigiama sotto le coperte. Un momento che oggi diamo per scontato, ma domani, se non ne godiamo appieno, forse lo rimpiangeremo.

Le storie insegnano

Ogni storia che leggiamo ai bambini insegna loro qualcosa: parole nuove per ampliare il loro vocabolario, ma anche culture lontane, storia, geografia e valori. In questo modo, aiutiamo i nostri bambini a saperne di più, diventare curiosi, intelligenti e aperti, affiancando così efficacemente il lavoro delle maestre a scuola.

Pronuncia e grammatica

Raccontare storie che i bambini ascoltano con attenzione ci permette anche di insegnare loro la grammatica corretta, la pronuncia e la dizione. Non passerà molto tempo che li sorprenderemo ad utilizzare vocaboli anche un po’ astrusi che compaiono nelle loro favole preferite.

Leggere è interattivo

La struttura stessa delle storie ci permette di inserire gli eventi in ordine cronologico insegnando così ai bambini le tecniche di narrazione di base, utili anche nella vita quotidiana. Inoltre, ascoltare una favola letta dalla mamma è molto diverso che guardare la tv: il bambino può fare domande, ipotesi su cosa succederà o commentare questo evento o quel personaggio, e tutte le risposte le riceve da una persona in carne ed ossa.

Quali sono le favole preferite dei vostri bambini?

gpt inread-altre-0

Articoli correlati

Ultimi articoli