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Perchè avere un migliore amico è importante per un bambino

di Francesca Capriati - 19.01.2017 Scrivici

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L'importanza di avere un migliore amico per un bambino, cosa vuol dire amico preferito e perché questo legame va incoraggiato

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Importanza di avere un migliore amico per un bambino

E' capitato più o meno a tutte le mamme di vedere il proprio bambino instaurare, sin dai primi anni di scuola, dei rapporti particolarmente stretti e preferenziali con i coetanei. Già all'asilo c'è un amico preferito, un bambino di cui nostro figlio parla sempre o con cui ama giocare in particolar modo. Scopriamo insieme qual è l'importanza di avere un migliore amico per un bambino e come qual è il significato dell'amicizia per i piccoli.

Importanza degli amici d'infanzia

L'amicizia si impara da piccolissimi. Sin dai primi mesi di vita se interagiamo con il nostro bimbo correttamente, giochiamo con lui, mostriamo di saperlo ascoltare e comprendere i suoi bisogni e stabiliamo una serie di interazioni lo aiutiamo a sviluppare l'empatia, che è uno dei valori fondanti dell'amicizia. Saper riconoscere l'altro, rispettarlo, imparare ad interagire con lui e anche a superare malintesi e incomprensioni significa gettare le basi affinché nostro figlio possa coltivare amicizie sincere e durature sin dall'infanzia.

Tutti noi, o quasi, abbiamo degli amici che conosciamo sin da bambini, se siamo stati fortunati abbiamo mantenuto rapporti costruttivi con amici conosciuti sui banchi di scuola, oppure nella cerchia degli amici di famiglia. I rapporti di questo tipo sono profondi perché hanno resistito alla forza distruttrice del tempo, delle esperienze negative, della lontananza, della vita che spesso ci mette alla prova e ci rende duri e cinici.

E non possiamo che sorridere di fronte a nostro figlio di 3 anni che parla del suo migliore amico dell'asilo e in fondo sperare che questo legame si conservi a lungo.

Importanza di avere un migliore amico

Qualche tempo fa il preside di una scuola elementare britannica invitò i genitori degli alunni ad incoraggiare i loro bambini a non avere un migliore amico, bensì tanti buoni amici. L'idea, secondo questo dirigente scolastico, è che avere un solo migliore amico significa isolarsi e chiudersi alla possibilità di costruire rapporti sociali più estesi.

Ma davvero avere un migliore amico può rappresentare un problema o un limite? Intervistata dalla BBC la sociologa Judi James spiegò che è del tutto normale per i bambini cercare nell'ambito scolastico un migliore amico. Questo perché nei primi anni di vita si instaura una relazione tra bambino e genitore che garantisce al piccolo protezione e sicurezza, e quando si esce da questo nucleo così rassicurante per andare  a scuola viene spontaneo cercare una figura di riferimento con la quale poter ricreare quel rapporto simbiotico. Si tratta, insomma, quasi di un istinto di sopravvivenza, che fa sentire il bambino più sicuro e gli rende e più facile la vita fuori casa.

In realtà la propensione, da parte degli adulti, di dissuadere i bambini dall'avere un migliore amico nascerebbe dalle loro esperienze negative, dal loro vissuto: tutti siamo stati traditi o delusi da un amico a cui tenevamo e vorremmo evitare ai nostri figli le stesse esperienze. Eppure l'importanza del migliore amico da bambini risiede proprio in questa possibilità di essere messi alla prova, non si basa solo sul confronto positivo e sul legame affettivo, ma anche sull'idea che possano esserci litigi, incomprensioni, allontanamenti, cambiamenti che insegneranno al bambino a sopravvivere socialmente.

D'altronde le cose non sono sempre così drammatiche. Un sondaggio condotto da Fly Research per conto di The Walt Disney Company per celebrare le classiche storie sull’amicizia di Winnie the Pooh, ha scoperto che il 43% degli italiani intervistati ha incontrato il proprio miglior amico proprio negli anni dell'infanzia (il 76% prima degli otto anni e il 22% a sei anni).

Non solo. La differenza tra semplici conoscenze e amici sinceri si evince anche dai social network, troppo spesso imputati di aver reso superficiali i rapporti sociali ed umani: il 28% delle persone ha usato Facebook proprio per ritrovare un amico di infanzia e nonostante in media si abbiano 388 contatti, gli amici veri si contano sulle dita di una mano.



The Walt Disney Company ha commissionato questa indagine sul concetto di amicizia tra i bambini in occasione del Winnie The Pooh Day, un evento nato per omaggiare ilcompleanno di A.A. Milne, il creatore del celebre orsetto e per celebrare l’importanza dell’amicizia rilasciando le nuove illustrazioni dedicate all’orsetto più amato di sempre e un video che racconta l’amicizia vista con gli occhi dei bambini.

Le storie di Winnie The Pooh sono un inno all'amicizia e ai legami profondi,a nche tra diversi, che non smette di essere forte e profondo anche dopo novant'anni.

I bambini e gli adulti possono imparare molto sull’amicizia da Winnie The Pooh, che nelle sue storie stringe forti rapporti con gli altri personaggi, come per esempio Pimpi, mostrando come alcuni amici diventano dei veri e propri membri della famiglia di ognuno di noi. In tutto il mondo avere dei migliori amici è un bisogno primario. Questo non deve sorprenderci perché è sotto gli occhi di tutti l’importanza delle amicizie per lo sviluppo sociale ed emotivo degli individui. Gli amici di infanzia ci aiutano a formare la nostra personalità. I nostri valori e il nostro stile di vita. Queste prime amicizie, inoltre gettano le basi per instaurare relazioni durature e felici nell’età adulta

spiega la psicologia Irene S. Levine.

Il concetto di amicizia per i bambini

Provate a chiedere ad un bambino di 4-6 anni chi è un amico e scoprirete che le risposte sono semplici e sincere, profonde e assolutamente vere in modo disarmante:

  • è una persona che ti vuole bene;
  • è una persona con cui giocare;
  • è una persona che sposeresti;
  • è una persona a cui piacciono le stesse cose che piacciono a te.

Insomma, per i bambini l'amico non è solo un porto sicuro dove rifugiarsi e trovare protezione e rassicurazione, ma soprattutto un compagno di giochi, una persona simile a lui, a chi piacciono le stesse cose e ci sente in sintonia.

Significato di un'amicizia vera per un bambino

E quando si fa un po' più grande il bambino comincia a provare un sentimento forte e profondo per l'amico prediletto. Ne sente la mancanza quando non c'è, prova gelosia se lui gioca con un altro bambino, soffre se si litiga o c'è stato un malinteso. Per i bambini, e anche per gli adulti, il migliore amico dovrebbe avere queste caratteristiche:

  • Dice sempre la verità
  • Faresti di tutto per lui e viceversa
  • Ti senti fiero dei suoi traguardi
  • Avete delle battute che soltanto voi capite
  • Avete un linguaggio tutto vostro

In questo video una celebrazione del Winnie The Pooh Day

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