Insegnare la lettura e la scrittura prima delle elementari
Fino a qualche tempo fa il mio NO categorico verso le insegnanti di scuola dell’infanzia che insegnavano ai bambini i primi rudimenti dell’ABC era categorico. Ancor più verso le mamme o altri membri della famiglia che istruivano i piccoli in tal senso.
Ma poi ho avuto un confronto con mia madre che mi chiedeva come mai non insegnassi a mia figlio a leggere e scrivere visto che “era pronto”. Effettivamente è un po’ che il bambino mi chiede di insegnargli, che scrive le parole sulla lavagnetta di casa, che si diverte a copiare le parole sui fogli. Ma io ho sempre pensato di trattare questa curiosità come tale, senza stimolare la conoscenza o incoraggiare mio figlio ad approfondire.
E dunque, nel momento in cui le bambine e i bambini mostrano interesse e curiosità verso la scrittura, è giusto che, come educatori e come genitori, noi veniamo incontro alle loro esigenze. In questo modo non assisteremo ad una “forzatura” ma risponderemo alla naturale curiosità in modo adeguato.
Forse, come pedagogista, ho sviluppato ”l’ansia del bambino competente” nel senso che non tollero gli atteggiamenti di quelli che dichiarano, con soddisfazione, che i propri figli o i propri alunni, sono “avanti” con le tappe dello sviluppo. Quindi, con grande moderazione, a chi mi chiede se sia giusto oppure no che i bambini sappiano scrivere prima dell’ingresso alla scuola elementare, rispondo con fermezza: ”è giusto solo se sono loro a chiederlo”.