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Le fasi della crescita secondo EriK Erikson

di Giulia Fontana - 31.03.2015 Scrivici

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EriK Erikson ci parla di 8 fasi evolutive che compie ogni persona dall'infanzia alla vecchiaia. Ogni fase è caratterizzata da una "crisi", un problema da superare per passare alla fase successiva

Fasi crescita del bambino

Così come molti altri studiosi di psicologia e di pedagogia infantile Erik Erikson, vissuto nel secolo scorso, riflette sul ciclo di vita degli esseri umani e sulle loro tappe di crescita. Egli ci parla di 8 fasi evolutive che compie ogni persona dall'infanzia alla vecchiaia: ogni fase è caratterizzata da una "crisi", un problema da superare per passare alla fase successiva; quando l'individuo "risolve"questa stuazione vuol dire che è pronto a crescere e a far un salto nello step successivo.

E' la società stessa che con le sue pressioni richiede alla persona di rinnovarsi e modificarsi. E' interessante quindi notare che la crescita non avviene in maniera lineare e senza "intoppi", ma si realizza dopo che la persona sperimenta momenti critici di fragilità che sono anzi necessari perchè l'indivduo possa "riorganizzarsi" e entrare nella fase di vita successiva. Ogni stadio è caratterizzato da due forze opposte tra cui il bambino, poi ragazzo, poi adulto, deve trovare un equilibrio.

1° Fase 0-1 anno FIDUCIA VS SFIDUCIA

Molto dipende dal rapporto mamma- bambino in quanto il bimbo dalla mamma viene nutrito, coccolato, accudito e fa "scorta" di una fiducia di base che sarà centrale per le sue relazioni sociali fututre. Si instaura quello che molti studiosi definiscono il "legame d'attaccamento".

2° Fase2-3 Anni: AUTONOMIA VS VERGOGNA O DUBBIO

E' l'età in cui il bimbo incomincia a muoversi e a conoscere il mondo, ovvero si trova in quella che viene definita la sua fase esplorativa. Grazie anche alla fiducia acquisita nello stadio precedente egli inizierà a differenziarsi da chi si prende cura di lui e a spostarsi e ad agire in modo autonomo e indipendente, con sicurezza e tranquillità.

3° Fase 4-5 Anni: SPIRITO D'INIZIATIVA VS SENSO DI COLPA

Esplode la curiosità del bambino nei confronti del mondo, anche perchè ormai si muove in maniera sicura.

Il contesto familiare, incoraggiandolo nel prendere iniziative autonome e nell'attivarsi con curiosità nel mondo, impedisce che si instauri in lui il senso di colpa.

4° Fase 6 anni - Pubertà: INDUSTRIOSTA' VS SENSO DI INFERIORITA'

In questa fase, con l'inizio della scuola, il bambino si confronta in maniera più diretta con i coetanei, che diventano un po' il suo metro di paragone e spesso è proprio il confronto e la sana competizione con essi che lo stimola nello sviluppo di nuove competenze e nella costruzone della stima di sè.

5° Fase - Adolescenza: IDENTITA' VS DISPERSIONE DELL'IDENTITA'

Fisicamente il corpo del bambino è cresciuto ed è diventato quello di un ragazzo in cui sono maturati anche gli organi genitali. Il pensiero si evolve ed è in grado di compiere ragionamenti astratti e di pensare anche in termini di ideali, aspirazioni ecc. (è questa la fase in cui i ragazzi si interessano della politica, o si innamorano del pensiero di artisti, cantanti, filosofi.. e sposano un'ideologia). Il compito della persona in questo stadio è quello di costruire una popria identità e una propria personalità distinta dalla massa.

6° Fase - Giovinezza: INTIMITA' VS ISOLAMENTO

Una volta che la persona ha ben chiara la propria identità, è pronta a instaurare relazioni intime con gli altri ed entrare con loro in una rapporto intimo e profondo. Il rischio è che, se una persona nella fase precedente non ha costruito una propria identità personale, la scambi con l'identità di un'altra a cui si lega, in quella che però è una relazione che non può essere considerata davvero matura.

7° Fase - Età adulta : GENERATIVITA' VS STAGNAZIONE

Il giovane che ha costruito con successo la propria identità ed è capace di relazioni intime è anche in grado di donarsi agli altri, di prendersene cura.

Può fare questo non soltanto o non necessariamente diventando genitore ma "occupandosi" dei più piccoli e fragili e in generale delle nuove generazioni, ponendosi come guida e trasmettendo i propri valori.

8° Fase - Maturità e vecchiaia: INTEGRITA' DELL'IO VS DISPERAZIONE

In questa fase l'individuo raggiunge quella che si potrebbe definire la pace con se stesso, ovvero pur riconoscendo i limiti, le fatiche e i dolori del proprio ciclo di vita nè è complessivamnte soddisfatto e lo accetta positivamente compiacendosi di quanto ha realizzato per sè e per chi lo circonda e non abbandonandosi ad eccessivi rimpianti.

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