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Pedodonzia: le cure dei denti del bambino

di Dott ssa Teresa De Monte - 05.02.2015 Scrivici

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Le cure dei denti dei bambini. La pediatra risponde alle domande delle mamme e ci consiglia come prevenire e curare le carie nei bambini

Odontoiatria pediatrica

La pediatra, la Dott.ssa Teresa De Monte risponde alle domande delle mamme sulle cure dei denti dei bambini.

  • È vero che i denti da latte se cariati non vanno curati perché tanto si cambiano?

Non è vero, dipende quale dente è cariato. Gli incisivi da latte sono i denti davanti, sono i primi che si cambiano, intorno ai 6 anni. Generalmente quindi questi denti, se cariati, non si curano perché vengono cambiati precocemente. I molari da latte sono i denti posteriori, generalmente sono da curare perché vengono cambiati tra i 10 e i 12 anni e se persi troppo precocemente possono causare lo spostamento dei molari permanenti candidando il bambino a dover mettere quasi sicuramente un apparecchio ortodontico da grande.

  • Come si curano i denti da latte?

A seconda che la carie sia molto profonda oppure poco profonda può essere necessario devitalizzarli e otturarli, oppure semplicemente otturarli. Il materiale per l’otturazione viene fatta con gli stessi materiali estetici dei denti degli adulti, di colore bianco.

  • Se diventa necessario togliere un dente da latte perché troppo cariato di cosa ci si deve preoccupare?

Si deve valutare se è necessario mettere un mantenitore di spazio per evitare che i denti vicini si spostino nel tempo.

La sigillatura non è una cura vera e propria ma una procedura per prevenire la carie dei denti. I denti presentano dei solchi sulla superficie che mastica durante i pasti. Se il bambino non è ancora in grado di pulire bene i denti, il cibo si accumula e ristagna in questi solchi fino a provocare carie. La sigillatura consiste nello spazzolare i solchi fino a pulirli bene dai residui di cibo e nel mettere all'interno degli stessi una "vernice" che, appunto, li sigilla. In questo modo successivamente il cibo non può più penetrare nelle fessure e i denti sono preservati dalla formazione della carie.

  • Quando devo far sigillare i denti del mio bambino?

Normalmente vengono sigillati i molari permanenti, quando sono completamente spuntati nella bocca. Generalmente, quindi, i I molari vengono sigillati tra i 6 e i 7 anni e i II molari tra gli 11 e i 12 anni. Se il bambino è particolarmente portato ad avere carie (cario recettivo) potrebbe essere utile sigillare anche altri denti, ma nel caso sarà lo/a specialista a consigliarlo. Dobbiamo stare attenti principalmente all'età di 6 anni, poiché questa è l'età in cui spunta il primo molare permanente seguito dallo spuntare degli altri molari.

Possiamo affermare come regola generale che nei sei mesi seguenti lo spuntare del dente, i solchi dentali devono essere assolutamente sigillate. Il trattamento dei denti avviene dopo aver disinfettato con dell’ozono, con il materiale per la chiusura dei solchi, fatto colare nelle scanalature tra gli angoli. Il trattamento è completamente indolore, veloce e straordinariamente efficace. Occorre la visita di controllo dei denti ogni sei mesi.

  • Ci sono forme per la chiusura dei solchi?

Chiusura dei solchi generale: la superficie del sistema di solchi dei denti interessati è esente da carie e da decolorazione. Chiusura dei solchi allargata: sulla superficie del sistema di solchi dei denti interessati è visibile della decolorazione o della carie. In questi casi occorre la stretta apertura del solco. Dopo il trattamento all’ozono si riempie lo strato di dentina del dente con cemento in vetro-ionomer che si fissa al tessuto dentale anche chimicamente. Su questo viene stratificato il materiale otturante in composito a granelli finissimi, secondo la forma originale del dente, quindi lo si ricopre con un materiale per la chiusura dei solchi.

  • Cosa devo fare se il mio bimbo è caduto picchiando un dente che magari si è anche fratturato?

Se il dente è permanente devo cercare di trovare il frammento del dente e conservarlo in un po’ di latte a temperatura ambiente o nella saliva del bambino affinchè non si disidrati, nel frattempo chiamo subito il dentista per far valutare la situazione e se possibile riattaccare il frammento fratturato.

  • Quando può essere il momento di mettere l’apparecchio al mio bambino?

Mettere l’apparecchio su bimbi che hanno ancora un’età in cui i denti sono in parte da latte ed in parte permanenti viene detta “terapia ortodontica intercettiva”, perché serve ad intercettare alcuni problemi, mentre per altri si rimanda a quando sarà presente tutta la dentatura permanente completa. I problemi possono essere:

  1. eccessiva sporgenza dei denti anteriori superiori
  2. masticazione inversa nei settori anteriori o laterali
  3. palato stretto

È una cura che prevede una durata di circa 12- 18 mesi, l’apparecchio viene scelto dopo uno studio del caso o check-up ortodontico del piccolo paziente.

Come tenere pulito l'apparecchio per i denti? Video Tutorial

  • Che cos’è lo studio del caso o check-up ortodontico?

È la raccolta della documentazione completa che serve allo specialista per decidere che tipo di apparecchio mettere e per quanto tempo. Generalmente comprende:

  • panoramica delle arcate dentarie
  • radiografia della testa di profilo (teleradiografia latero-laterale)
  • modelli in gesso delle arcate dentali
  • fotografie

Il nemico dei denti. La carie

  • La carie dei denti decidui

La conclusione delle esperienze pluriennali indica che nella pratica dell’odontoiatria pediatrica è la carie a dare la maggior parte di lavoro. La carie dei denti decidui – e dei giovani denti permanenti – si differenzia da quella dei denti permanenti poiché si forma più velocemente e ha anche un decorso più rapido. In casi estremi già poco dopo lo spuntare dei denti può avviarsi il processo cariogeno. Il processo cariogeno può distruggere quasi completamente i denti ancora sani allo spuntare, lasciando solamente dei piccoli “tronchi” neri nel cavo orale.

Il processo cariogeno dei denti decidui – a causa della diversa struttura anatomica: il cornetto della polpa dei denti decidui è molto più ampio rispetto a quelli dei permanenti, in più è coperto solo da uno strato sottile di dentina – raggiunge molto velocemente la polpa dentale e il dente si devitalizza.

  • La carie dei denti decidui incisivi superiori

La carie particolarmente pericolosa dei denti superiori incisivi è la carie circolare e interessa particolarmente i denti decidui. La manifestazione inizia sulla superficie del lato esterno (lato delle labbra) dei denti, partendo dalle gengive e via via si estende intorno al dente, incidendo la corona tutto intorno. Purtroppo questo processo non riguarda un solo dente, si estende anche sui denti vicini e infine restano in bocca dei piccoli “mozziconi” neri curabili con molta difficoltà.

La causa più comune è il biberon con sostanze zuccherate (è chiamata anche sindrome del biberon zuccherato). L’uso prolungato di biberon mette in pericolo i denti del bambino se contiene liquidi zuccherati, p. es.: succo di frutta dall’alto contenuto di zucchero, tè, ecc.. Se il liquido ad elevato contenuto di zucchero è tenuto in bocca a lungo, il numero dei denti cariati aumenta facilmente.

La bevanda dolce si sa essere un calmante per i bambini, ma non possiamo lasciarli addormentare con il biberon dal contenuto dolce in bocca. Anche se può sembrare difficile, dobbiamo far smettere questa abitudine, perché questa decisione è più facile che veder soffrire un piccino durante la masticazione e vederlo piangere per il mal di denti da carie.

I bambini che hanno denti cariati non sono capaci a masticare bene, e questo può portare ad altri problemi.

  • La carie dei molari decidui

Nel caso dei molari decidui (tranne che in alcuni casi particolari) non si forma la carie circolare. La carie dei decidui, similmente ai denti permanenti, si forma nei solchi e nelle fossette delle superfici masticatorie o sulle superfici dentali confinanti con altri denti. Questo processo dei decidui si differenzia della carie dei denti permanenti, perché si forma con molta più velocità e, per lo spessore ridotto di dentina, raggiunge molto presto la polpa dentale.

Il trattamento dei denti decidui cariati è un lavoro delicato e a volte difficoltoso, per cui è fondamentale prevenire il quadro insegnando fin da subito ai bambini le tecniche di igiene orale che vuol dire cura dentale.

Relazione tra denti decidui cariati e denti permanenti

Spontanea può essere la domanda: se la dentatura decidua è cariata lo sarà anche la permanente? Lo sviluppo dei denti decidui e permanenti avviene separato nel tempo e nello spazio, ma l’infezione dei denti decidui gravemente cariati attraverso il canale della radice si può estendere anche sui denti permanenti posizionati sotto di essi, disturbandone lo sviluppo dello smalto delle corone.

La conseguenza che ne deriva è lo spuntare di denti permanenti meno resistenti, inclini alla carie. Per fortuna lo sviluppo dei denti permanenti avviene nel “nido” osseo protetto, così nonostante la presenza di numerosi decidui con la carie estesa, sono molto rari i denti permanenti con una resistenza ridotta.

Costituisce un pericolo maggiore, quando i denti permanenti restano in contatto diretto con i decidui cariati per un periodo più lungo. In questo caso sui denti permanenti si forma la carie per contatto. Se i denti permanenti spuntano nel cavo orale che ha già denti decidui cariati non curati, con molta probabilità i primi potranno essere le prossime vittime della carie.

In base alle esperienze e agli studi pubblicati si può affermare che è possibile osservare una relazione tra la carie dei denti decidui e quelli permanenti, ma non è la regola. Con una adeguata prevenzione, con il lavare i denti a fondo e regolarmente, la dentatura decidua cariata può essere seguita da una dentatura integra, perfettamente sana. Prevenire è meglio che curare!

 Nel prossimo articolo della pediatra si parlerà di COME LAVARE I DENTI AI BAMBINI

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