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La piccola Arrietty: un film per grandi e piccini

di Redazione PianetaMamma - 26.07.2011 Scrivici

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Nei cinema italiani dal prossimo ottobre, La piccola Arrietty narra le vicende di una famiglia di esseri piccolissimi

Il cartone animato diretto da Hiromasa Yonebayashi, distribuito in Italia da Lucky Red il 14 ottobre 2011, narra la vicenda di una famiglia di esseri molto piccoli che riesce a sopravvivere procurandosi le briciole che gli uomini lasciano inavvertitamente in giro. Il film non è solo per i più piccini, ma anche per gli adulti, perché vi consentirà di vedere il mondo con occhi diversi. Bambini, attenti a non lasciare avanzi di cibo ovunque, altrimenti verranno spazzolati di via da Arrietty e dai suoi amici! E voi… genitori, prestate attenzione a come non cadere nella trappola del consumismo di massa, e chissà magari, certe scene vi daranno lo spunto per capire come riutilizzare certi oggetti, piuttosto che gettarli via ed inquinare il pianeta Terra!
 
La trama


La piccola Arrietty ha 14 anni ed è alta circa un pollice e fa infatti parte dei “Rubacchiotti” (Borrowers), una specie di minuscoli individui che vivono nascosti nelle case e si nutrono dei resti del cibo umano, che sottraggono con rapide incursioni senza farsi scoprire. Alla vigilia della prima incursione di Arrietty, che vive con i genitori dentro uno scatolone nascosto in una casa, arriva un ragazzo solitario e malato, che sembra avere un sentore particolare della presenza dei piccoli esseri. Dopo l'iniziale diffidenza, dovuta al divieto di socializzare con gli uomini, Arrietty si avvicina al ragazzo ed instaura con lui una singolare amicizia, che tuttavia metterà in pericolo la vita dei suoi genitori e la loro permanenza nella dimora.

L’idea
Dopo il successo di Ponyo sulla scogliera, Hayao Miyazaki recupera con questo film un'idea che risale addirittura a 40 anni fa: quella di adattare sotto forma di film animato i racconti del libro The Borrowers, scritti dall'autrice inglese Mary Norton nel 1952. Per farlo, Miyazaki ha lasciato la regia al giovane Hiromasa Yonebayashi, già animatore di La città incantata - Spirited Away. I temi portanti, come l'ecologismo, la simbiosi con la natura, il rispetto per le diversità, ecc vengono adattati all'interno di una casa che rimanda alle fiabe nordiche, ma anche nella colonna sonora che riecheggia suggestioni celtiche.

Lo stupore del mondo

Si prova un senso di meraviglia a vedere il mondo con gli occhi dei piccoli Borrowers, con i chiodi che diventano gradini da cui stare attenti a non cadere, mensole da scalare come montagne, zollette di zucchero grandi come sacchi, insetti da coccolare come animali domestici. La voglia di avventura della protagonista, trova il suo naturale complemento nel suo carattere da sognatore, nella sua curiosità e nel suo amore per la natura.

Contro il consumismo di massa

Il tema della simbiosi con il mondo naturale è evidente nello stile di vita dei piccoli protagonisti, che vivono in una dimora

in cui crescono piante di ogni genere, rispettano gli equilibri naturali e si cibano di ciò che per gli umani sembra non essere necessario, e che forse senza il loro intervento andrebbe sprecato. E' evidente, quindi, la critica al

modello consumistico

e la richiesta di una diversa e più equa distribuzione delle risorse, di un consumo critico che consiste anche nel riadattare creativamente, come fanno i Borrowers, gli oggetti a un diverso uso, piuttosto che liberarsene.

Lo spettacolo dei colori

Il livello tecnico del film è molto alto, con

colori pastello

, un uso limitato del digitale, e immagini che grondano poesia e meraviglia da ogni singolo fotogramma. The Borrower Arrietty rappresenta un'opera preziosa ed intelligente che mira a far aprire gli occhi a tutti gli spettatori, sia grandi che piccini.

Per ulteriori informazioni:

http://www.karigurashi.jp/index.html

Silvia Casini

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