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Bambini, inglese e tv

di Redazione PianetaMamma - 07.02.2011 Scrivici

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In molti paesi europei già dall’asilo i bambini imparano ad esempio a giocare, salutare e a contare in inglese. Dai 3 anni in su infatti un bambino può cominciare a masticare una seconda lingua

Qualche giorno fa un quotidiano ci ricordava quanto fosse elastica la mente dei più piccoli: in molti Paesi europei già dall’asilo i bambini imparano ad esempio a giocare, salutare e a contare in inglese. Dai 3 anni in su infatti un bambino può cominciare a masticare una seconda lingua, parallelamente alla propria, senza troppe difficoltà.

Da noi è difficile che ciò avvenga se non in asili privati e strutture impostate in toto sul bilinguismo in cui i bambini, nel modo più naturale possibile, mettono le basi per il loro futuro senza neppure accorgersene. Sempre lo stesso articolo, per bocca di una esperta, sosteneva però che se non c’è la possibilità di continuare anche a casa questo tipo di esercizio, quel momento di apprendimento non darà frutti e rimarrà relegato a ruolo di gioco al pari di tutti gli altri.

Quest’ultima affermazione ci ha fatto riflettere: allora quei cartoni che salutano in inglese, quei personaggi che pronunciano qualche frase in quella lingua che all’inizio i bimbi guardano con sospetto, possono veramente essere d’aiuto! Quando a noi non viene spontaneo, tra le mille cose che facciamo, dire “Hello!”, magari può pensarci l’amico animato… Voi che ne pensate? La tv può essere un supporto alla maestra d’inglese? Noi ce lo siamo chiesto e abbiamo risposto: “Perché no?”

Francesca&Chiara


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