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I rituali dei bambini

di Redazione PianetaMamma - 17.07.2015 Scrivici

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Il bambino, soprattutto nell'età fra i 6 e i 18 mesi, ha bisogno della routine, di una certa regolarità negli orari della giornata e di un rituale nei gesti e nei comportamenti suoi e di chi lo accudisce. Dalle abitudini e dalla ripetitività degli eventi trae rassicurazione e fiducia

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Rituali bambini

ll bambino, soprattutto nell'età fra i 6 e i 18 mesi, ha bisogno della routine, di una certa regolarità negli orari della giornata e di un rituale nei gesti e nei comportamenti suoi e di chi lo accudisce. Dalla abitudine e dalla ripetitività trae sicurezze e fiducia. Per questo, alle giornate più movimentate seguono spesso le notti più agitate.

Su queste affermazioni molti genitori si trovano d'accordo ed hanno effettivamente trovato giovamento nel mettere in atto rituali associati alla nanna, al bagnetto o ai pasti, altri invece sono recalcitranti verso tutto ciò che parla di regole imposte ai bambini. Molte mamme e molti papà  si figurano il concetto di rituale come una serie complessa di azioni messa in atto con grande dispendio di tempo, ma non è così, perchè per i bambini, fin da piccolissimi, qualsiasi gesto che diventi abitudine può essere considerato rito: un massaggio al pancino, la lettura di un libricino o il bacio della buonanotte!

Nel sito www.noimamme.it, a proposito dei rituali dei bambini si parla in un bell'articolo di questo libro, molto utile per capire cosa intendiamo quando parliamo di abitudini dei bambini:  "Piccoli riti di ogni giorno che aiutano a crescere" (di A. Weikert, edizioni Red). Con queste pagine potrete riflettere meglio sul significato dei riti da instaurare con i vostri bambini, e sulle diverse tipologie di rito che aiutano a scandire la nostra esistenza. Probabilmente anche chi non ne ha mai introdotti consapevolmente riconoscerà nella propria vita la presenza di riti di vario genere.

Sempre su http://www.noimamme.it/ leggiamo dall'articolo di Cosetta Matteoni

I riti aiutano a scandire il tempo e creano un ordine mentale che aiuta i bambini dando loro sicurezza e fiducia. I vari avvenimenti e cambiamenti della vita sono affrontati meglio e suscitano meno paure grazie a questi punti di riferimento.


I riti devono essere piacevoli e non forzati, quindi sta ai genitori individuare quelli che meglio si adattano alla propria condizione familiare (inutile pretendere di fare colazione insieme, ad esempio, se tutti devono uscire ad orari diversi).



Dal libro di Weikert possiamo estrapolare questi diversi tipi di rituali:

Rituali per iniziare la giornata:

il momento del risveglio per molti non è un bel momento, sia bambini che adulti, specie se forzato per far fronte ad impegni scolastici o lavorativi. Se teniamo conto dell'indole del bambino possiamo aiutarlo a svegliarsi senza troppa fatica. Una buona colazione con i cibi preferiti, due coccole dai genitori, giocare sul letto con l'animale domestico o un cartone animato potrebbero diventare l'obiettivo per un risveglio più morbido. Chi ha un risveglio lento andrebbe svegliato un pò prima, in modo che non debba prepararsi troppo in fretta.

Rituali igienici: 

Può essere utile, soprattutto nel periodo dei massimi capricci che si colloca intorno ai 2-3 anni, trasformare la cura personale in un momento ludico, oppure si potrebbe cantare canzoncine o raccontare storie. provate anche a fargli fare delle cose da solo ad esempio spazzolarsi i denti o i capelli o lavarsi le mani per strasmettergli buone e sane abitudini

Rituali per i pasti

I riti legati al momento della nutrizione di un bambino attraversano tutte le fasi della sua crescita cambiando dalle modalità con cui si svolgono le poppate al trovare dei modi per soddisfare la voglia di autonomia del bambino piccolo che vorrebbe mangiare solo, ma non è ancora capace (tipo lasciarlo fare da solo all'inizio e poi continuare noi o dargli, prima o dopo la pappa, alimenti a pezzettini che possa mangiare da solo), ai pasti consumati in compagnia ad orari regolari (utili anche per scandire la giornata e stimolare unità familiare e senso di appartenenza), al concedere certi alimenti non proprio salutari solo in determinate occasioni ecc.

Rituali per il divertimento e il tempo libero

Particolarmente importante è stabilire momenti dedicati ai bambini, in modo che essi imparino ad accettare il tempo che i genitori dedicano ad altre attività. La consapevolezza che, immancabilmente, arriverà il momento in cui la mamma e il papà si dedicheranno a loro li aiuterà ad aspettare

Rituali per il sonno e l'addormentamento

La sera è bello avere abitudini rassicuranti che, ripetendosi sempre uguali, indicano che alla fine ogni cosa torna al suo posto. Anche se ogni giornata è diversa dall'altra la fiaba della buonanotte e il bacino sulla fronte sono sempre lì, segno che niente è cambiato. Si può favorire il relax con luci e rumori soffusi, e lasciare al bambino il tempo di avvicinarsi al sonno mentre si prepara per la notte (lavaggio denti, pigiamino), chiacchierando della giornata trascorsa, con una preghierina se si crede, leggendo un libro. Senza stufarsi se, per lunghi periodi, il libro sarà sempre lo stesso: evidentemente il bambino ha bisogno di sentire proprio quella storia oppure giova della ripetitività di quel momento.

Rituali per occasioni speciali e feste

In giornate come quelle festive è bello fare eccezioni alle abitudini quotidiane e permettersi tutti quanti cose che quotidianamente non si fanno (la colazione a letto, il dessert dopo pranzo, una passeggiata in un luogo che accontenti tutti ecc), quelli per i compleanni, utili a far sentire il festeggiato veramente speciale (svegliarlo con una canzoncina, organizzare la festa, ricordare insieme la sua nascita guardando vecchie foto ecc.), le feste di famiglia e così via

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