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Bevande vegetali, quali sono le più indicate per i bambini

di Monica Balducci - 16.10.2017 Scrivici

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Fonte: iStock
Quando introdurre le bevande vegetali per bambini. La dietista ci parla di queste bevande, delle loro caratteristiche nutrizionali e se possono essere considerate salutari

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Bevande vegetali per bambini

Le bevande vegetali (famose come “latte di soia”, “latte di riso”, ecc.) sono sempre più in voga negli ultimi anni, tra chi le sceglie per problemi di intolleranza al lattosio e chi invece perché vorrebbe seguire un’alimentazione più sana. Innanzitutto precisiamo che dal punto di vista nutrizionale queste bevande non possono essere considerate dei veri sostituti del latte e che non possono essere definite “latti” poichè si definisce latte il solo prodotto animale.

Essendo vegetali sono totalmente prive di lattosio, proteine del latte e colesterolo (ma non di grassi!), ma questo non significa che siano adatte a tutti o che siano ottime per la salute. La soia e la frutta secca (mandorla, nocciola…) sono tra gli alimenti più allergizzanti, quindi un loro consumo intensivo non è consigliabile (a tal proposito ricordiamo che gli unici test validi per riscontrare la presenza di un’allergia sono il Prick Test e il RAST, ossia il dosaggio delle IgE nel sangue) inoltre tutte queste bevande sono naturalmente prive di vitamina B12 e quindi non sono consigliabili durante la gravidanza. Anche il calcio e la vitamina D non sono naturalmente presenti in queste bevande, anche se spesso vi vengono aggiunti dall’industria, per evitare carenze in chi consuma esclusivamente questi prodotti. Non contengono colesterolo, che non è presente nei vegetali, ma sono spesso ricche di grasse, sia perché la frutta secca ne contiene in buona dose, sia perché sono frequentemente addizionati di olio. Molto spesso inoltre notiamo la presenza di insaporitori: vaniglia, zucchero, cacao, sale, orzo, malto, frutta… che hanno l’obiettivo di rendere il sapore più gradevole, ma ne aumentano quasi sempre la percentuale di zuccheri semplici. Vediamo le loro caratteristiche nello specifico.

Bevande vegetali, un confronto nutrizionale:

  • Bevanda di soia:

Ha una quota proteica molto superiore alle altre bevande vegetali, essendo la soia un legume; questo la rende particolarmente adatta a chi segue un’alimentazione vegana. Tra le proprietà principali della soia c’è quella di favorire l’abbassamento dei livelli di colesterolo.

  • Bevanda di riso

È il più calorico, anche più del latte vaccino intero, contenendo una quantità di zuccheri tre volte maggiore. La percentuale di grassi è molto bassa e viene ottenuta in genere mediante l’aggiunta di olio di girasole. Non è adatto a soggetti diabetici, visto l’elevato contenuto di zuccheri e l’alto indice glicemico.

  • Bevanda di avena

A livello calorico è molto simile al latte vaccino parzialmente scremato, ma con una quota proteica quasi nulla ed una quantità di zuccheri maggiore, essendo l’avena un cereale. Non adatto a soggetti celiaci.

  • Bevanda di nocciola

Leggera, ma ricca di grassi, essendo la nocciola un frutto secco oleoso, povera invece di proteine.

  • Bevanda di mandorla

Tra i più leggeri, ha un apporto di grassi maggiore rispetto al latte vaccino parzialmente scremato, data dalle caratteristiche della mandorla ed un apporto di zuccheri piuttosto contenuto.

  • Bevanda di cocco

Essendo il latte di cocco un alimento ricchissimo di grassi, la maggior parte delle bevande al gusto cocco vengono estremamente diluite ed in genere addizionate di riso. Questa bevanda rimane comunque una tra le più ricche di grassi, la maggior parte dei quali sono saturi nonostante l’origine vegetale; ha un basso apporto di zuccheri ed un quasi nullo contenuto di proteine.

Bevande vegetali, sono salutari?

Molto spesso oggi si tende a confondere il termine “vegetale” con “naturale” o “sano”, ma questo non è sempre vero. Confrontare i valori nutrizionali di più alimenti può non essere sufficiente, occorre infatti anche tenere in considerazione quali sostanze sono presenti in maniera naturale e quali vengono invece aggiunte dall’industria, per esempio: calcio, vitamina D e vitamina B12 vengono spesso aggiunte artificialmente nelle bevande vegetali, mentre nel latte sarebbero presenti in natura. È bene poi osservare anche la lista di ingredienti, ricordandosi che i prodotti da preferire sono quelli più semplici, che quindi hanno un elenco di ingredienti più corto.

Ingredienti di alcune bevande

Ecco qui il confronto tra le liste di ingredienti di alcune bevande:

  • Latte intero: Latte fresco pastorizzato intero
  • Latte parzialmente scremato: Latte fresco pastorizzato parzialmente scremato
  • Bevanda di soia 1: Acqua, semi di soia decorticati (5,9%), zucchero, fosfato tricalcico, correttore di acidità (fosfato monopotassico), sale marino, aroma, stabilizzante (gomma di gellano), vitamine (ribloflavina (B2), B12, D2).
  • Bevanda di soia 2: Acqua, semi di soia (6,8%), zucchero di canna, tricalcio fosfato, sale marino, stabilizzante: gomma di gellano, aroma, vitamine Riboflavina (B2)-B12-D2
  • Bevanda di soia al cioccolato: Acqua, zucchero, semi di soia decorticati (5,8%), cacao magro (1,5%), carbonato di calcio, stabilizzanti (carragenina, gomma di guar, gomma di xanthan), aroma, sale marino, correttore di acidità (fosfato dipotassico), vitamine (riboflavina (B2), B12, D2), aroma naturale.
  • Bevanda alla mandorla: Acqua, mandorle (4%), zucchero; emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi; aromi naturali; stabilizzanti: gomma di gellano, gomma di xanthan.
  • Bevanda all’avena: Acqua, avena (10%), inulina, olio di girasole, fosfato tricalcico, maltodestrina, sale marino, stabilizzante (gomma di gellano), vitamine (riboflavina (B2), B12, D2).
  • Bevanda alla nocciola: Acqua, zucchero, nocciole (2,5%), fosfato tricalcico, sale marino, stabilizzanti (farina di semi di carrube, gomma di gellano), emulsionante (lecitina di girasole), vitamine (riboflavina (B2), B12, E, D2).
  • Bevanda di riso: Acqua, riso (12%), olio di girasole, fosfato tricalcico, maltodestrina, sale marino, stabilizzante (gomma di gellano), vitamine (B12, D2), correttore di acidità (fosfato dipotassico).
  • Bevanda al cocco: Acqua, latte di cocco (5,3%) (crema di cocco, acqua), riso (3,3%), fosfato tricalcico, stabilizzanti (carragenina, gomma di guar, gomma di xanthan), sale marino, vitamine (B12, D2), aromi.

Quando darle ai bambini?

Ricordiamo che nei primi dodici mesi di vita il bambino non può assumere bevande diverse dal latte materno o latte in formula, indipendentemente dal fatto che siano animali o vegetali. Dopo l’anno è fortemente consigliato (laddove non sia più disponibile il latte materno) il latte vaccino o caprino, poiché ricchi di grassi saturi, fondamentali nello sviluppo cerebrale.

Questi latti sono inoltre naturalmente ricchi di calcio, un minerale molto importante per tutta la fase dello sviluppo.

Nei bambini si consiglia dunque il consumo di almeno 3 porzioni da 125g al giorno di latte o latticini, ai quali poi può essere eventualmente aggiunta una bevanda vegetale come spuntino. È molto importante pensare alla propria salute e a quella dei propri bambini, ma per poterlo fare dobbiamo documentarci in maniera precisa e professionale, non prendendo per vero tutto ciò che sentiamo o leggiamo su internet. È importante rendersi conto che non siamo tutti esperti di nutrizione o di medicina, perciò non possiamo avere la presunzione di sapere sempre ciò che è bene per i nostri figli, ma in certi casi bisogna affidarsi a dei veri esperti. Sappiate che non esiste l’alimento perfetto, privo di rischi e pieno di benefici, perciò è bene essere consapevoli che tutto ciò che mangiamo ha dei pro e dei contro e che l’alimentazione migliore è sicuramente quella varia, che non ci privi di niente e non ci porti a consumare quantità eccessive di qualche alimento.

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