Sono ancora nella nostra mente le immagini attroci dei maltrattamenti sui bambini per mano delle
educatrici di un asilo a Pistoia
che ecco un video molto simile, davvero terribile da vedere, chi vi scrive è rimasta davvero scioccata, impotente davanti a tanta barbarie.
Una babysitter di 53 anni picchiava, strattonava e infieriva ripetutamente contro il bambino di 11 mesi che avrebbe dovuto accudire. I genitori hanno potuto farla arrestare grazie alle immagini di una telecamera nascosta in casa
Sberle, calci, strattoni tali da far volare il piccolo, lancio di oggetti contro di lui, schiaffi sulla nuca
. La donna, Jeannine Campbell, 53 anni,
è stata arrestata dopo essere stata scoperta dai genitori del bimbo grazie a delle telecamere nascoste, piazzate in casa.
Ovviamente i genitori sono rimasti basiti, si fidavano di lei:
“Era un’amica, compiva anche servizi in Chiesa”
- ha detto alla polizia di aver agito
così contro il bimbo per odio nei confronti dei suoi genitori
.
Meno male che i due hanno pesnato di installare delle telecamere in casa dato che avevano notato che il loro bambino aveva un occhio nero.
Avevano chiesto alla baby sitter che cosa fosse successo, ma lei aveva dato risposte evasive.
“Odiavo quei due”, ha confessato, “e me la sono presa con il loro bambino”.
Un fatto di cronaca che è peggio di un film horror, un fatto che ci fa rabbrividire spingendoci a riflettere su quante volte rischiamo che accadano atrocità simili quando siamo costretti ada affidare la cura dei nostri figli a terzi
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