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Muore un neonato al Santo Stefano di Prato. Un nuovo caso di SIDS?

di Monica De Chirico - 08.09.2014 Scrivici

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Un neonato di appena 48 ore è morto all'ospedale Santo Stefano di Prato per un arresto cardiocircolatorio o per sindrome della morte improvvisa del lattante

MORTE BIANCA - Sabato 6 settembre un neonato di appena 48 ore è morto all'ospedale Santo Stefano di Prato per un arresto cardiocircolatorio o più semplicemente per sindrome della morte improvvisa del lattante. Il dottor Paolo Del Poggetto avrebbe raccontato che il parto e la gestazione si sarebbero svolti in modo regolare senza complicazioni. Gli esami neonatali andavano bene, e nulla presagiva una tragedia simile.

Il bambino dormiva nella culla accanto alla mamma, ma intorno alle 5 la mamma avrebbe notato che qualcosa non andava. L'ostetrica è subito intervenuta, allertando il Dottor Del Poggetto e l'anestetista. Avrebbero fatto un massaggio cardiaco e provato ogni tentativo per rianimarlo, ma dopo 50 minuti ne è stata decretata la morte. La procedura prevede che sia disposta un'autopsia sul corpicino del piccolo per capire le cause del decesso, e verrà convocata una riunione tecnica in Ospedale per fare il punto della situazione.

La morte incomprensibile di questo neonato riporta alla mente il tema delicato della SIDS, sindrome della morte improvvisa del lattante, apparentemente sano, che rimane inspiegata anche dopo l'esecuzione di un'indagine post-mortem completa. L'incidenza media della SIDS nei paesi industrializzati è di circa un caso ogni 2000 bambini nati vivi e ciò equivale, in Italia, a circa 300 bambini l'anno.

La SIDS è più frequente tra i 2 e i 4 mesi di vita e, dei bambini che muoiono, circa il 60 % sono maschietti. È una morte che si verifica rapidamente, durante il sonno, sia di giorno che di notte, sia in culla che nel passeggino, sia nel seggiolino della macchina che in braccio ai genitori, senza segni di sofferenza.

Le cause della SIDS, chiamata anche morte bianca o morte in culla, sono ancora sconosciute, ma come leggiamo sul sito dell'associazione che si occupa della SIDS, è possibile ridurre i rischi della morte in culla attuando alcuni comportamenti preventivi:

Nanna sicura
Far dormire il bambino sulla schiena, su un materasso rigido e senza cuscino. Inoltre il bambino dovrebbe dormire nella stessa stanza dei genitori, ma non nello stesso letto.

Non fatelo fumare
Durante e dopo la gravidanza la mamma non deve fumare. Inolte il bambino non deve essere tenuto in ambiente dove si fuma.

Non copritelo troppo

Il neonato non va coperto troppo, nè avvolto troppo stretto. Va tenuto lontano da fonti di calore. La temperatura ideale è di 18-20°. Se ha la febbre deve essere coperto di meno

PER SAPERNE DI PIU' SULLA SIDS: Associazione Sids Italia

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