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Bonus Bebè 2010: 5000 euro ai nuovi nati

di Redazione PianetaMamma - 26.01.2010 Scrivici

nuovinati
Su Pianetamamma abbiamo tanto parlato di Bonus Bebè negli scorsi anni dato il grande interesse suscitato in voi utenti, ecco quindi gli ultimi aggiornamenti in merito per il 2010

Su Pianetamamma

abbiamo tanto parlato di Bonus Bebè

negli scorsi anni dato il grande interesse suscitato in voi utenti, ecco quindi gli ultimi aggiornamenti in merito per il 2010.

Le novità in merito per quest'anno in corso consistono i

n un finanziamento fino ad un massimo di 5000 euro a tassi agevolati stanziato dal dipartimento delle Politiche per la famiglia che ha messo a punto il fondo di garanzia per i nuovi nati nel triennio 2009 – 2011.

È da pochi giorni online online il nuovo www.fondonuovinati.it, sito web dedicato alla Fondo di credito per i nuovi nati che il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha predisposto a favore delle famiglie con nuovi figli per affrontare più serenamente le spese iniziali legate al lieto evento.

Attraverso la navigazione del  sito si avrà la possibilità di conoscere tutti i vantaggi del prestito, che i nuovi genitori del triennio 2009-2011 potranno richiedere alle banche fino a un massimo di 5.000 euro restituibili in cinque anni ad un tasso particolarmente agevolato. Le famiglie potranno restituire l’importo con un

tasso fisso del 4,80%

, un tasso che è pari alla metà di quello che in genere vanno ad applicare le banche.

Le famiglie che desiderano ottenere il finanziamento possono rivolgersi ad una delle banche o degli intermediari finanziari che hanno aderito all'iniziativa, il cui elenco, continuamente aggiornato, è pubblicato su questo sito e sul sito www.abi.it. II finanziamento concesso, nella misura massima di 5.000 euro, può essere utilizzato per qualunque tipo di spesa e deve essere restituito in un periodo massimo di cinque anni

La domanda può essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello di nascita o di adozione, compilando direttamente presso le banche l'apposito modulo, nel quale viene autocertificato il possesso dei requisiti richiesti e dichiarando:

  • le proprie generalità e quelle del minore nato a adottato (specificando in tal caso gli estremi del provvedimento): Nome e Cognome, Luogo e Data di nascita, Codice fiscale;
  • l'esercizio della potestà genitoriale sul minore, specificando se si esercita tale potestà da solo a insieme ad altro soggetto;
  • in caso di esercizio della potestà condiviso, generalità dell'altro soggetto e dichiarazione che è richiesto un solo prestito per ogni minore.

Nel caso di bambini affetti da malattia rara, dovrà essere prodotto anche il certificato di una struttura sanitaria pubblica attestante la patologia sofferta.

La Banca/Intermediario finanziario, accertata l'ammissione alla garanzia del Fondo, delibera autonomamente sull'erogazione del finanziamento e provvede ad accreditare al beneficiario l'importo corrispondente in base alle modalità concordate con il beneficiario.

È possibile estinguere il debito in un'unica soluzione o con rate da concordarsi al momento della sottoscrizione del contratto di finanziamento. L'arco temporale di restituzione del finanziamento deve essere concordato con la Banca/Intermediario finanziario.

In caso di insolvenza, si è soggetti alle ordinarie procedure esecutive per il recupero del credito.

Nel caso in cui risulti che la concessione delle agevolazione e stata determinata da dichiarazioni mendaci o false attestazioni, si provvede alla revoca del finanziamento.

Qui trovate la risposta ad ogni vostra domanda

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