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Rientrare a scuola senza traumi

di Redazione PianetaMamma - 20.10.2009 Scrivici

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Ottobre è arrivato e con questo mese anche la fine delle ferie per gli adulti e delle vacanze estive per i più piccoli. Se è stato meraviglioso poter trascorrere giornate spensierate e allegre con i nostri figli, è altrettanto deprimente tornare a lavoro e alla routine più o meno caotica di ogni giorno

Ottobre è arrivato e con l’inizio di questo mese anche la fine delle ferie per gli adulti e delle vacanze estive per i più piccoli.
Se è stato meraviglioso poter trascorrere giornate spensierate e allegre con i nostri figli, è altrettanto deprimente tornare a lavoro e alla routine più o meno caotica di ogni giorno.
E questo non accade solo agli adulti ma anche ai bambini.

Da mamma di un bimbo di 2 anni mi pongo tanti quesiti per aiutare il mio bambino a riacquistare le abitudini “articolate” che avevamo prima delle vacanze… sono fortunata, poiché, da pedagogista, mi rispondo così(!!!) :

ORARI:

Le vacanze estive hanno sballato tutti gli orari dei piccoli. I bambini sono molto abitudinari e non è semplice riabituarli nuovamente ai vecchi ritmi prevacanzieri.

COME FARE?

In vista della ripresa della scuola cerchiamo di seguire semplici regole almeno una settimana prima del rientro in classe:

L’ora della nanna:
durante le vacanze si è allungato l’orario della nanna, nel mio caso, dalle 21 circa, è arrivato alle 22:30, anche alle 23:00…si usciva dopo cena per una passeggiata e si giocava fino a tardi…
Ora è bene riportare progressivamente l’orario a quello precedente spostandolo di venti minuti circa a sera in modo che sia un passaggio graduale e che il bambino non ne risenta.

L’ora del pasto:
non solo l’orario del pasto si è spostato, (nel mio caso, dalle 11:30 alle 13:00) ma sono cambiate le abitudini alimentari di tutta la famiglia. Complice il grande caldo dell’estate, il pranzo si era ridotto ad un pasto fresco e veloce magari consumato in riva al mare ed erano aumentati gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio con succhi di frutta e gelati per reidratare e rinfrescare il bambino.
Ora è doveroso un nuovo cambio di abitudini, sempre spostando di circa 15 minuti per ogni giorno l’orario del pasto e cercando di renderlo più sostanzioso e regolare.

Il riposo pomeridiano:
Non pensiamo ASSOLUTAMENTE che togliendo il momento del riposo pomeridiano il bambino andrà a letto prima e dormirà più a lungo durante la notte!!!
Ciò che accadrà facendo saltare al piccolo il riposino diurno è una forte irritabilità serale che non gli permetterà di addormentarsi facilmente né di dormire serenamente.
Non è corretto nemmeno svegliare il bambino perché si incorrerebbe nello stesso rischio.
Piuttosto, anticipiamo di 20/30 minuti il momento del “pisolino” in modo che tutti gli orari combacino tra di loro.

Anche se non sarà semplice, cerchiamo di mostrarci entusiasti del momento del rientro a scuola, almeno di fronte ai bambini, coinvolgiamoli negli acquisti e non manchiamo di farli sentire “importanti” e “fortunati” per il giorno del rientro a scuola

A cura della pedagogista dott.ssa Mariaelena La Banca

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