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Le paure dei bambini introversi a scuola

di Redazione PianetaMamma - 09.09.2015 Scrivici

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Quali sono le più comuni paure dei bambini timidi a scuola e come possiamo aiutarli?

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Bambino introverso a scuola

La scuola sta per iniziare e per tutti i bambini questo rappresenta un momento carico di paure ed emozioni. Ma per i bambini timidi ed introversi l’inizio della scuola può essere ancora più difficile. Soprattutto se si tratta di dover cambiare scuola ed iniziare in un contesto del tutto nuovo.

Abbandonare amichetti ed insegnanti ai quali ormai ci si era abituati e trovarsi a dover affrontare la sfida di fare nuove amicizie ed inserirsi in un ambiente diverso può causare al bambino introverso molta ansia e stress.

Le paure dei bambini introversi a scuola

  • Farsi nuovi amici

lasciare i vecchi amici ed abbandonare la propria zona di confort per buttarsi in un ambiente nuovo fa molta paura agli introversi.

  • Come aiutarlo:

rassicurarlo del fatto che, anche se impiegherà un po’ più di tempo rispetto agli altri, anche lui farà amicizia. Invogliarlo a fare qualche passo in avanti verso gli altri, prendendosi il suo tempo e scegliendo i bambini che ritiene più simili a lui

  • Bullismo

soprattutto tra i ragazzini delle scuole medie e superiori la paura di diventare vittime dei bulli può essere molto alta.

  • Come aiutarlo:

spiegargli che se si sente a disagio deve parlarne con i genitori o con l’insegnante perché non deve mai essere lasciato solo a gestire situazioni difficili

  • Rapporto con gli insegnanti

alcuni insegnanti ammettono di avere qualche difficoltà e di non sapere come gestire un alunno introverso e silenzioso. E questo può comportare una chiusura ancora maggiore da parte dello studente, che tende ad isolarsi ancora di più, e un atteggiamento di distanza da parte dell’insegnante.

  • Come aiutarlo

parlare apertamente con gli insegnanti del carattere del bambino e adoperarsi per costruire un rapporto comunicativo costruttivo con loro. In questa prospettiva il lavoro è molto più ambizioso: si tratta di cambiare la percezione che le persone hanno degli introversi, spesso considerati poco brillanti (anche perché in realtà la maggior parte di loro poi invece diventeranno persone realizzate e di successo) e questo cambiamento deve avvenire sia tra i genitori che tra gli insegnanti.

Se entrambi impareranno ad accettare la timidezza dei ragazzi e a sfruttarne al meglio le capacità, per gli introversi ci sarà una sfida in meno da affrontare

  • Essere se stesso

un bambino e poi ragazzino introverso può avere la tentazione di diventare ciò che non è, sforzandosi di essere più socievole ed interagendo con gli altri in modo innaturale. La maggior parte delle volte questo atteggiamento si rivela controproducente.

  • Come aiutarlo

non è necessario cambiare e sforzarsi di diventare quello che non si è nel profondo. Non è obbligatorio partecipare a tutte le attività della scuola. L’importante è spingerlo a scegliere ciò che gli piace e seguire le sue passioni.

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