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Male al pancino: si cura con l'omeopatia

di Dott ssa Teresa De Monte - 10.09.2015 Scrivici

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Il mal di pancia è uno dei sintomi più frequenti nel bambino, la dott.ssa Teresa De Monte, pediatra esperta in omeopatia, ci spiega come curarlo con le terapie dolci

Curare mal di pancia con omeopatia

Il mal di pancia è una delle patologie più comuni tra i bambini e può essere associata sia a sintomi influenzali sia a disturbi legati all’alimentazione come stitichezza o indigestione.

Ecco cosa ne pensa la dott.ssa Teresa De Monte, pediatra esperta in omeopatia:

Il mal di pancia tra i più piccoli è molto comune e un aiuto importante in questo caso può essere rappresentato dall’omeopatia; i medicinali omeopatici sono, infatti, adatti anche ai bambini poiché non presentano tossicità o effetti indesiderati. Spesso il mal di pancia è legato a disturbi alimentari. Nel caso di pancia gonfia, meteorismo e diarrea dovuti a un eccessivo consumo di frutta, mi è capitato di consigliare alle mie pazienti di somministrare ai propri bambini China rubra 9 CH, cinque granuli per tre volte al giorno. Quando, invece, mal di pancia e diarrea sono dovuti a un’abbuffata, Aloe 9 CH, cinque granuli dopo ogni scarica, può essere un valido aiuto. In caso di coliche e dolori addominali consiglio Magnesia phosphorica 9 CH, cinque granuli all’occorrenza, mentre se il dolore è molto intenso è bene assumere Podophyllum peltatum 5 CH, cinque granuli, tre volte al giorno. In alcuni casi il dolore di pancia e la diarrea possono essere associati anche a episodi di vomito.In queste situazioni il mio consiglio è di somministrare al bambino Senna 5 CH, cinque granuli ogni ora. Se la causa del mal di pancia è alimentare, è bene ricordarsi di limitare i cibi che possono sviluppare gas come le fritture, i legumi e anche la frutta (che può fermentare nell’intestino), ed eliminare le bevande fredde e gassate. Se le scariche sono provocate da un colpo di freddo, va assunto Aconitum 4 CH, 5 granuli tre volte al giorno

Con l’arrivo dell’autunno si presentano anche le prime forme influenzali, particolarmente diffuse nei bambini poiché si trasmettono anche per via aerea attraverso gli starnuti e i colpi di tosse.

Per prevenire il contagio influenzale è importante insegnare ai bambini il modo corretto di lavarsi le mani e ricordare loro di farlo spesso. Mangiare frutta secca e di stagione aiuta le difese immunitarie, così come indossare indumenti adatti a riparare il corpo dai primi freddi: vestire i bambini “a cipolla” è sempre un suggerimento utile. Insieme a questi semplici accorgimenti, anche l’omeopatia può essere utilizzata per attuare una buona prevenzione. Conclude la Dott.ssa de Monte:

A questo scopo consiglio Oscillococcinum medicinale omeopatico che contribuisce a ridurre in modo significativo il rischio di contrarre influenza, raffreddore e sindromi simil-influenzali nell’ambito di un adeguato trattamento preventivo. Questo medicinale va assunto nella posologia di un tubo dose, un giorno a settimana per tutta la durata del periodo di maggiore esposizione ai virus influenzali, cioè da fine settembre a marzo. Nel momento in cui si presenta l’influenza, Oscillococcinum può essere somministrato ai bambini ogni sei ore per alleviarne i sintomi e favorire un rapido decorso della malattia

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