Supereroi dei nostri figli: i nostri erano davvero meglio?

Uno studio americano ha evidenziato come i supereroi dei nostri figli siano egoisti e senza morale, come basino la loro vita sulla vendetta e il rendiconto personale senza mettere i loro superpoteri al servizio dell’umanità.
La ricerca, i cui risultati sono stati esposti da Lamb nel corso di un intervento alla Convention of the American Psychological Association, ha coinvolto 674 giovanissimi tra i 4 e i 18 anni. I ricercatori hanno analizzato meticolosamente i modelli più seguiti e letti dai ragazzini maschi nella crescita, intervistando i media, i manager del settore video ludico e persino gli impiegati dei centri commerciali. Ne è risultato che gli eroi moderni sono quasi privi di molte delle virtù che caratterizzavano invece personaggi come Superman.

Mi sento di spezzare una lancia in favore di alcuni supereroi dei nostri figli. Superman è un caso unico nel suo genere. Poi c’era il grande Mazinga, Ufo robot, l’Uomo tigre, Daitarn 3… mi sembra quasi che si voglia giustificare la violenza perché è messa al servizio dell’umanità! Dunque, allora, c’è violenza e violenza: se picchi qualcuno per il tuo rendiconto è sbagliato, se lo picchi per proteggere il tuo amico è giusto???!!!
Peter Parker in arte Spiderman e Klark Kent, in arte Superman, sono supereroi immortali, ci sono ancora oggi, così come Batman e i Fantastici 4.
Lo studio americano, da quel che leggo sui giornali, fa comparazioni solo con questi supereroi nati in un periodo storico particolare.
I supereroi dei nostri figli quali sono?
Gormiti: 4 bambini che Il vecchio saggio ha dotato di superpoteri per salvare l’isola di Gorm.
Ben ten: un bambino con un nonno speciale dotato di un braccialetto alieno che lotta per difendere la terra.
Winx: dolcissime fatine che frequentano la scuola di Altea con profitto e che lottano per salvare il loro mondo e il nostro.
Witch: streghette deliziose che combattono “i cattivi”
Per non parlare di Bakugan, Blue dragon e tanti altri che, comunque, non lottano per il loro tornaconto personale.

Insomma, sono una mamma che guarda la tv con suo figlio, sono una pedagogista che cerca di guardare la tv in maniera (iper)critica. Sicuramente preferisco cartoni animati come Dora l’esploratrice, Vai Diego, la casa di Topolino, Scooby doo, Manny tuttofare e l’Agente Oso, leone cane fifone, Lazy town.
Quel che è certo è che, alla visione di un cartone animato preferisco giocare con colori e matite, pasta di sale e nascondino… ma demonizzare gli eroi dei nostri figli quando i nostri supereroi erano i meno educativi della storia dei cartoni animati, mi sembra davvero esagerato

A cura della pedagogista dott.ssa Mariaelena La Banca