Home Il bambino Giocare e crescere

I personaggi dei cartoni sono animali… ma chi se ne accorge?

di Redazione PianetaMamma - 23.09.2011 Scrivici

logo-dimmimamma
Il lato umano dei personaggi dei cartoni animati da vita a un mix speciale al quale i nostri bambini non sanno resistere

Ci avete mai fatto caso? Non c’è cartone che si rispetti che non abbia almeno un animale come protagonista: un gatto sornione, un cane timoroso, dei morbidi orsetti o una pantera dal colore deciso! Anche il nostro nuovo amico SamSam ha spesso al suo fianco un orsetto che lo accompagna nelle sue avventure galattiche… E cosa sarebbero i Flintstones senza l’adorato Dino?

Il lato umano dei personaggi dei cartoni animati, unito alla dolcezza, alla furbizia, alla pigrizia o alla simpatia che caratterizza certi animali, dà vita a un mix speciale al quale i nostri bambini non sanno resistere. Fattezze animali e capacità di parlare formano un’accoppiata che i nostri figli accettano tout court senza riflettere sulla possibilità o meno di incontrare per strada un essere simile:

“particolarità” che non sempre vengono decifrate dai più piccoli che - dopo mesi che guardano lo stesso cartone - si trovano improvvisamente a esclamare “Ma è un coniglio!” oppure a ribadirci anche un po’ scocciati “Ma no mamma, quello non è un cane: cammina su due zampe!”

Effettivamente Capitan Clark e la Pantera Rosa sono animali un po’ speciali che, smessi gli abiti da “super-cartoni”, camminano come noi ed esprimono la gioia e la tristezza con le nostre stesse espressioni. Chiaro che i nostri bambini, presi da episodi avvincenti, li vedano simili a loro e ci si affezionino a prescindere dall’essere umani o meno. Intanto cominciano ad amarli così come sono: per scoprire che non potranno mai incontrarli per strada c’è sempre tempo!

Chiara

Gli altri articoli  redatti da Dimmimamma

Powered by  Dimmimamma
 

gpt inread-altre-0

Ultimi articoli