Home Il bambino Giocare e crescere

The saddest Boy in the world

di Monica De Chirico - 19.01.2015 Scrivici

the-saddest-boy-in-the-world
The saddest Boy in the world è la storia di un bambino di 9 anni, che decide di suicidarsi il giorno del suo nono compleanno

The saddest Boy in the world

The saddest Boy in the world, la festa di compleanno del bambino più triste del mondo, è un cortometraggio scritto e diretto da Jamie Travis, regista di talento canadese.

Il protagonista è un bambino, Timothy Higgins, che il giorno del suo 9° compleanno, decide di suicidarsi. Una storia anti romantica, il dramma personale di un bambino di 9 anni, che dovrebbe essere felice e spensierato, ma che invece è sopraffatto da tristezza e apatia.

Apparentemente tutto sembra normale, una perfezione asfissiante che viene rappresentata dagli ambienti cheTimothy frequenta: la cameretta ordinata che sembra uscire dalla casa delle bambole, la casa addobbata per il suo compleanno e piena di regali, la mamma elegante, curata e in forma, la scuola con gli amici che festeggiano i suoi 9 anni. Ma agli occhi di Timothy il mondo sembra aver cospirato contro di lui, indifferente alla vita e infelice, non ha altra scelta che suicidarsi. 

Una commedia triste e dark, ma trattata con un'ironia colorata e un'atmosfera surreale che ricorda i film di Wes Anderson: colori pastello vivaci retro, simmetrie e linee rette, atmosfere nostalgiche e vintage, ogni personaggio dipinto con una propria caratteristica specifica. Ogni sequenza del cortometraggio, come nei mondi creati da Anderson, sembra un dipinto curato in ogni dettaglio.

La voce infantile del protagonista che descrive gli eventi della sua vita aggiunge un livello di autenticità al film e crea un'empatia tra lo spettatore e il baratro in cui è intrappolato il bambino. Basta guardarlo in faccia per provare la stessa disperazione e distacco dagli eventi che vive.

Una storia triste ed ironica allo stesso tempo che ci fa pensare alla nostra infanzia. Chissà quante volte anche noi da piccoli abbiamo vissuto momenti di tristezza e rivolto uno sguardo al mondo intorno con la sensazione di un "non senso" generale e di ingiustizia? Tutti abbiamo sperimentato difficoltà che nel nostro immaginario si trasformavano in mostri, all'appartenza impossibili da sconfiggere. E forse il regista vuole darci una chiave di lettura diversa della fanciullezza. Chi l'ha detto che i bambini sono sempre felici? Anche loro hanno paura e provano un senso di inadeguatezza come noi adulti.

Qui il cortometraggio di The saddest Boy in the world di Jamie Travis. Il video è in inglese, ma basta seguire le immagini per entrare nel vivo della storia.

Credits| Goodshortfilms

gpt inread-altre-0

Ultimi articoli